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Come valutare la formazione?
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
Dr.
Nuova recluta del forum


Registrato: 06/11/07 13:12
Messaggi: 6

MessaggioInviato: Mar Nov 06, 2007 1:17 pm    Oggetto: Come valutare la formazione? Rispondi citando

Come valutate la formazione dei vostri colleghi? Sto aiutando il responsabile personale ad adeguare il suo ufficio ai requisiti della norma e vorrei sapere come fate voi a valutare la validità di un corso o di un docente.
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bull
Forumista fugace


Registrato: 21/09/07 10:11
Messaggi: 1365

MessaggioInviato: Mar Nov 06, 2007 5:26 pm    Oggetto: Rispondi citando

Probabilmente se fate questo corso di formazione avrete un obiettivo da raggiungere.
Cosa vuoi insegnare? A chi?

Ti basterà valutare la formazione rispetto all'obiettivo e per utilizzare per farlo il diretto superiore di chi ha frequentato il corso, qualcuno, insomma, che possa valutare se è servito a qualcosa oppure no.
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Simo
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 22/10/07 09:55
Messaggi: 601

MessaggioInviato: Mar Nov 06, 2007 6:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Può anche bastare l'esame sostenuto dopo il corso se la formazione lo prevede.

Per quanto riguarda la valutazione fatta dalla persona superiore in grado non è sempre così facile perché in azienda potrebbe non esserci nessuno con una professionalità specifica come la persona che è stata appositamente formata (ad esempio pensiamo ad un responsabile qualità di un'azienda media)
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Vento d'autunno
Apprendista forumista


Registrato: 30/10/07 11:43
Messaggi: 78

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 9:20 am    Oggetto: Rispondi citando

La Norma dice che la formazione va valutata in termini di aspettative e di impatto sull'efficacia e sull'efficienza.

Un modo per valutare se un corso è stato efficace o meno, quindi, è valutare gli indicatori del processo presidiato da quella persona, almeno credo. Io ho esperienza solo sui libri di testo. Mi piacerebbe confrontarmi con voi su questo argomento.
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pingo
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 26/09/07 08:07
Messaggi: 221

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 10:40 am    Oggetto: Rispondi citando

Aggiungo una nuova domanda che ha sempre a che fare con questo argomento: su quali argomenti pensate sia importante fare formazione all'interno di un'azienda? E perchè?
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Stregatto
Donna di qualità


Registrato: 21/09/07 10:41
Messaggi: 1668

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 11:52 am    Oggetto: Rispondi citando

Pingo, a mio giudizio ogni azienda deve sapere in quale campo occorre che il personale sia formato adeguatamente. Dipende dalle carenze di base che ci sono, dalla cultura dell'organizzazione, dai piani di sviluppo futuri e da molto altro.

Le competenze da sviluppare possono essere specifiche e, quindi, legate ad una data professionalità oppure più trasversali: come conducete le riunioni? In maniera efficace? Ci sono corsi che lo insegnano. Ci sono corsi quasi per ogni cosa, in realtà...per questo occorre avere le idee chiare. Quello che può servire in un'azienda può essere del tutto inutile se non dannoso in un'altra.
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giò
Apprendista forumista


Registrato: 12/10/07 16:23
Messaggi: 78

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 6:29 pm    Oggetto: Rispondi citando

Una domanda da profana: come fate a capire se un corso è qualificato o meno? Se non erro la norma parla di una qualificazione della formazione. E se il corso è erogato internamente, come nel nostro studio legale? Qui capita spesso che i vecchi insegnino ai giovani anche se in maniera assolutamente formalizzata. Un ispettore potrebbe contestare questa cosa?
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Dr.
Nuova recluta del forum


Registrato: 06/11/07 13:12
Messaggi: 6

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 7:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

Caspiterina! Mi distraggo un attimo e mi scrivete dei romanzi!
Allora, non sperate che mi ricordi tutti i nomi ma mi è piaciuta parecchio l'idea di chi vuole far valutare la formazione dal superiore. Non credevo si potesse fare.
Certo è vero che se non c'è un superiore in grado di farlo sono al punto di partenza ma qualche caso me lo risolve di sicuro.
Su cosa fare formazione? Sono pienamente in accordo con chi dice che dipende dall'azienda.
Per quanto riguarda la qualificazione dei corsi non mi sembra che la norma ne parli ma potrei sbagliare.
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Dr.
Nuova recluta del forum


Registrato: 06/11/07 13:12
Messaggi: 6

MessaggioInviato: Mer Nov 07, 2007 7:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

A, mi sono dimenticato di chi diceva che la formazione si può valutare dagli indicatori del processo. Be, questo mi sembra un pochetto difficile, no? Mi spiegate?
Ciao banda!
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bull
Forumista fugace


Registrato: 21/09/07 10:11
Messaggi: 1365

MessaggioInviato: Gio Nov 08, 2007 10:25 am    Oggetto: Rispondi citando

Per rispondere a giò: sì, la norma richiede che chi eroga corsi sia qualificato per farlo, esattamente come qualunque altro fornitore. Nulla vieta, però, che questa qualificazione la facciate voi internamente. Se un avvocato è nel vostro studio da molti anni sarà sicuramente qualificato per fare questo mestiere e per insegnarlo a quelli che sono più giovani. Fissate voi dei requisiti minimi perché un interno possa formare nuove risorse: ad esempio potreste dire che deve avere almeno 5 anni di esperienza o altro.
Spero di esserti stato utile!
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Stregatto
Donna di qualità


Registrato: 21/09/07 10:41
Messaggi: 1668

MessaggioInviato: Gio Nov 08, 2007 10:55 am    Oggetto: Rispondi citando

Qualcuno di voi conosce il modello di Kirkpatrick's per misurare l'efficacia di un corso di formazione?

Consiste in 3 punti:

1) chiedere alla persona che ha seguito il corso quale è stata la sua prima impressione: gli è piaciuto come è stato presentato e strutturato?

2) far eseguire un test scritto per vedere quanto dei contenuti del corso è stato capito e interiorizzato

3) un nuovo test dopo un periodo di tempo determinato (1 mese-6 mesi) per valutare quanto di ciò che è stato appreso è stato trattenuto

4) valutare i vanhtaggi economici ottenuti attraverso la formazione

L'ultimo punto lo vedo difficilotto ma i primi tre mi sembrano decisamente validi. Che ne dite?
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vincenzominelli
Apprendista forumista


Registrato: 27/10/07 02:53
Messaggi: 51

MessaggioInviato: Sab Nov 10, 2007 5:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

lancio una sfida: inventiamoci degli indici in riferimento alle competenze minime di formazione (è un modulo che facciamo tutti dai...) poi il resto viene da se....

Da un pò di tempo ho mal di testa e non so perchè....
_________________
Vincenzo Minelli
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Pasqua
Apprendista forumista


Registrato: 19/10/07 10:44
Messaggi: 58

MessaggioInviato: Dom Nov 11, 2007 11:42 am    Oggetto: Rispondi citando

Cosa intendi esattamente Vincenzo?
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amelia
Nuova recluta del forum


Registrato: 10/11/07 13:28
Messaggi: 10
Residenza: Padova

MessaggioInviato: Dom Nov 11, 2007 2:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

Vorrei rispondere a Stregatto relativamente al modello Kirkpatrick's

Sono perfettamente d'accordo con i primi tre punti, che sono anche quelli che vengono usati nelle scuole quando si procede in modo rigoroso alla trattazione di argomenti fondamentali.

Sono invece un po' perplessa per il punto 4) "valutare i vantaggi economici ottenuti attraverso la formazione", non vi sembra più opportuno parlare di vantaggi, senza aggiungere economici?

Sto pensando agli utimi corsi di formazione non rivolti agli studenti, ma al personale, tenuti nella mia scuola: uno relativo alla legge sulla privacy e uno alla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei laboratori.

Questi due corsi non portano immediato beneficio economico se non quello di evitare ipotetiche denunce nel caso di violazioni gravi (cosa tra l'altro mai verificatasi). Hanno portato, immediatamente, dei benefici dal punto di vista della consapevolezza nella gestione di alcune cose e soprattutto hanno evitato le segnalazioni scritte e/o verbali di alcuni genitori riguardo alla diffusione di informazioni coperte dal segreto d'ufficio.

Tutto questo può essere tradotto in vantaggi:

- diminuizione del numero dei reclami

- prove di evacuazione risolte nei tempi previsti perchè sono stati rimossi gli ostacoli e l'uscita anche dai laboratori risulta agevolata

- minori rischi per la salute, in particolare nei laboratorio di chimica, mi riferisco alla salute a lungo termine, non all'infortunio che quello ha quantificazione economica immediata
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Dom Nov 11, 2007 5:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

Difficilmente capita di fare formazione su colui che presidia il processo...
altrimenti chiamato process owner (proprietario del processo) sebbene possao averne necessità
... mentre invece è più frequente che si debba fare formazione sulle risorse attribuite alle varie attività costituenti il provcesso...
Per questo si individuano , ed in genere lo fa l'alta direzione, i requisiti minimi (skills) che devono essere posseduti da una risorsa inserita in una specifica attività... quinid si valuta la formazione attuale della risorsa...ed in base allo scostamento della sua formazione da quella richiesta dai requisiti minimi individuati, si pianfica un programma di formazione.
Quindi una volta evasa la formazione e colmato il gap costituente lo scostamento dai requsisiti minimi, si ricolloca la risorsa nell'attività ... che sicuramente diverrà più efficiente ...e quindi renderà il processo stesso più efficiente... ovviamente per evitare colli di bottiglia all'interno del processo, è bene attuare equesta strategia su ogni attività che ne è parte integrante.
Fatto ciò se misurando e monitorando il processo, confrontando i dati con lo storico, non si nota miglioramento, cambiate colui che fornisce la formazione !!
Oppure secondo la vostra procedura per giudicare i fornitori, date le eventuali NC al fornitore di formazione...
eventualmente se poi in seguito le NC a suo carico si ripresenteranno lo toglierete dalla lista dei fornitori qualificati.

ciao
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