Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Perché non gettate le vecchie email? Le dieci domande per scoprirlo.
Del materiale che intasa le memorie dei pc ripeschiamo solo il 20%. Un articolo del Corriere della Sera.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[marcopn85]

La risposta è semplice... La legge di Murphy ovviamente! "Scoprirai che tutto ciò che cancelli dal pc è di fondamentale importanza... Ma lo scoprirai solo dopo aver cancellato tutto!"
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Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto

[dario]

Io cancello dopo max 3...4 mesi.
salvo solo gli allegati o i mail "seri" cioé che contengono contenuto... che sia utile.
il resto via.
Fino a 2 anni fa tenevo, poi ho scoperto che:
mi sono impegnato a rispondere sempre subito (subito = massimo entro 48 ore = week-end terminato).
Tanto, dopo max 2 mesi tutto è obsoleto.
Tanto, non gliene frega nulla a nessuno se non hai risposto e non hai avuto un richiamo.
Tanto ho un carissimo collega che spesso è in copia che tiene anche lo spam e se cerco qualcosa so che ce l'ha.
Se cerchi un mail e ne hai davvero tanti impieghi più tempo a cercare che a riscriverlo o a chiamare e dire: "tu, ti ricordi che avevamo parlato di, e... e..." e il mail ce l'hai aggiornato e condito di più informazioni...
Tanto nel putt-ops-casino odierno, se non trovi un mail basta telefonare, che è anche molto più efficace e bello...
semplice, no?

[michela87]

io faccio molta selezione in ingresso...
poi solitamente lo scambio di mail non si limita ad una mail ma ha diverse battute...e dato che si fa sempre "rispondi", l'ultima mail contiene tutta la conversazione e quindi tutte le altre le cestino subito...

poi, non so se faccio bene o se faccio male, ho creato diverse cartelle, una x ogni progetto che seguo così archivio la posta separandola...
e al termine del progetto, la tolgo da outlook e la metto nella cartella del progetto sul disco fisso..

Qualcosa comunque lo tengo sempre perchè finchè c'è gente che punta il dito e ti dice "ma tu non hai fatto.." "ma tu hai detto..", pararsi un po' il didietro non guasta..

[marcopn85]

Giusto! anche io le tengo più che altro per "pararsi il didietro".. Anzi, vi dirò di più. Essendo le mail aziendali "centralizzate" ovvero vanno in copia (sia inviate che ricevute) nel server aziendale, rimane sempre una traccia di ciò che si invia o si riceve, dalle comunicazioni più importanti alle più frivole.
Non c'è quindi nessun filtro tra la posta da salvare e quella da "scartare".
Non so se sia giusto o sbagliato, ma so che è stato dedicato, per il backup delle mail, un hard disk da un TERA.. Finchè dura...
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Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto

[2p71828]

l'articolo non parla solo di email ma di tutto il materiale informatico che si ammassa nel nostro pc e rispetto a questo ambito più generale intendo sviluppare il mio intervento.

Se dovessimo spiegare chi "siamo" potremmo affermare che siamo, oltre ai sentimenti, un insieme di capacità logico-deduttive che abbiamo affinato nel tempo, ma anche un bagaglio di esperienze passate. In entrambi i casi con livelli differenti è necessaria una memoria persistente. Talvolta questa memoria viene scaricata su mezzi esterni alla nostra mente, ove rimane solo un collegamento al luogo/mezzo su cui abbiamo riposto i ricordi/ i ragionamenti etc, In un certo senso non siamo solo quello che è presente nella nostra mente in questo momento sintesi del vissuto, ma potenzialmente anche tutto quello che saremmo in grado di ricordare/ricostruire di quanto fatto nel passato e non "sintetizzato".
Una volta si adoperavano i quaderni, i diari etc (ricordate di aver riutilizzato degli appunti scolastici di aver riscoprire i parenti che si erano scordati in filmati di molti anni fa?) ora abbiamo l'informatica che ci permette di memorizzare su una memoria esterna tutto quanto senza problemi e vincoli apparenti.
E' nell'assenza apparente di vincoli che nascono i problemi:
il primo è la disorganizzazione. Nel cervello istintivamente si creano connessioni, razionalizzazioni etc, su un disco fisso premiamo salva e forse ci dimentichiamo di rinominare il file così abbiamo 100 file documento.doc foglio.xls ect. Se organizzassimo i file con un database tramite indici e parole chiave etc potremmo recuperarli e utilizzarli proficuamente. Il vero scandalo non è avere 1 tera di dati ma che non siano organizzati!
il secondo problema è la precarietà di questi mezzi di memorizzazione. Il progresso tecnologico rende talvolta illeggibili i file di 10 anni fa (vi ricordate i files di 123 e di lotus), la possibilità di danneggiare il disco fisso, di prendere un virus (pensate se qualcuno inventasse un virus per acrobareader che cancelli i file pdf). Potremmo perdere tutta la nostra memoria. Alcuni tentano di superare il problema sia mettendo in rete i propri documenti che affidandosi alla possibilità di recupero dei contenuti dalla rete stessa (enciclopedie , dizionari , musico tutto solo on-line, per non parlare delle foto su facebook e i filmati su Youtube, i torrent). Se si cancellassero tutti i contenuti in rete e per un anno dovessimo "arrangiarsi" senza di essa, saremmo ancora in grado di essere produttivi?


forse quando si è giovani si ha poco da ricordare e una memoria migliore e si conta più sulla capacità deduttive. Con il passare degli anni si ha una quantità di esperienze e conoscenze che non possono essere sintetizzate in accresciute capacità deduttive etc ma rimangono solo come ricordi che è un peccato perdere.
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