Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

tommy81 · Nuova recluta del forum Registrato: 22/12/11 16:40 Messaggi: 3

Mi viene richiesta di indicare negli obiettivi del nuovo anno un obiettivo per la valorizzazione delle non conformità, ma tale valore deve essere calcolabile e non solo un commento/strategia operativa, che valore posso metter????

dario · Inviato: Gio Dic 22, 2011 4:50 pm Oggetto:

obiettivo: numero di NC minore del 5 % rispetto al 2010

Buongiorno, benvenuto, cari auguri di Buone Feste Smile

arrivederci e grazie per averci raggiunti.

#34 · Inviato: Gio Dic 22, 2011 4:58 pm Oggetto:

Noi lo proproniamo sempre in % sul fatturato.
Il n° viene dopo tale % e fa solo statistica.
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tommy81 · Inviato: Gio Dic 22, 2011 5:00 pm Oggetto:

siccome siamo una ditta piccola e al massimo ne ho 4/5 in un anno, quindi posso indicare massimo 4 nc nell'anno... anche perchè non avendo mai inserito il valore non ho nessun rapporto con l'anno vecchio... Inoltre visto che siamo qui, con la valorizzazione si intende di indicare quanto è costata la non conformità???

#34 · Inviato: Gio Dic 22, 2011 5:13 pm Oggetto:

Appunto perchè ne hai poche (fortunato) un indice correlato al fatturato lo troverei interessante...
Certo la valorizzazione si intende il totale della non conformità tra costi gestionali (a seconda di quante persone coinvolge),di rientro,di cernita,di riparazione,fermo macchina,materiale,insomma tutto quello che hai speso in più per mettere le cose a posto.
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tommy81 · Inviato: Gio Dic 22, 2011 5:30 pm Oggetto:

Grazie a tutti per le risposte.....

Buone feste....

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Ciao tommy. Benvenuto su QualitiAmo e Buone Feste. Very Happy

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Uncleson · Inviato: Ven Dic 30, 2011 10:32 pm Oggetto:

Pensare che quando ho preso in mano il sistema di qualita' della mia azienda come obiettivo ho posto un aumento delle NC da registrare.
Naturalmente il reale obiettivo era quello di coivolgere le persone nel loro utilizzo. Problema comune, credo, a tutti coloro che ereditano un sistema di carta creato e tenuto in piedi dai soliti consulenti sbrigativi.

Saluti

Fagus · Inviato: Ven Dic 30, 2011 10:52 pm Oggetto:

violet · Inviato: Dom Gen 01, 2012 8:40 pm Oggetto:

KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

Un paio di anni fa ho avuto lo stesso problema e ho risolto impostando un mio sistema personale calcolato su un valore medio delle componenti che vanno a comporre il flusso della non conformità.

Mi spiego meglio.
Ho elaborato una tabella di excel dove sono andato a dare un valore a tutte quelle voci che normalmente fanno parte della gestione di una non conformità:

- il costo orario della persona che registra la nc (ad esempio tu?) moltiplicata per il tempo speso a gestirla (stesura del rapporto, decisione sul trattamento, invio al fornitore ecc.) arrotondato per mezzore (se costi 30 euro l'ora e sai che ci metti circa 40 minuti a fare tutto, inserisci 0,5 che equivale a mezzora e nella colonnina a fianco fai fare ad excel il calcolo automatico con la formula = 30 x 0,5)

- un'operazione analoga per l'operaio che maneggia il pezzo non conforme in officina (anche qui poniamo 30 euro l'ora come standard metti 0,5 x i 30 euro)

- un costo medio dell'eventuale reso (io avevo calcolato che tra il tempo, il costo del mezzo, le telefonate, veniva intorno ai 18 euro!

Insomma non mi dilungo nelle descrizioni, il sistema l'hai capito: dai un valore a ogni componente poi, per ogni voce, prepari due colonne, una dove metti la quantità e una dove inserisci già la formula.

Ti basterà poi inserire le quantità in mezzore per quelle espresse in tempo e in quantità per le restanti e otterrai un calcolo medio del costo delle tue non conformità.

Spero che ti sia utile e soprattutto di essere stato comprensibile.
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#34 · Inviato: Lun Gen 09, 2012 12:16 pm Oggetto:

Quoto KK, come accennavo all'inizio la quantificazione fase per fase è quella che alla fine darà il valore più reale.
Noi quel sistema invece che su excel l'abbiamo inserito direttamente sul programma gestionale della qualità (rapporti di costo)
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Paoloruffatti · Yoda Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071

Mamma, mia, rabbrividisco solo a pensare che esistano tanti (e anche blasonati) software per la qualità, che, nella migliore delle ipotesi, si ricavano in automatico i dati dal data base gestionale aziendale o, nella peggiore, sono completamente avulsi da detto sistema e ci sono dei travet che inseriscono tutto il giorno i dati, fatalmente diversi dai dati veri.

E' la scorciatoia che alcune software houses hanno preso negli anni 90, visto che avevano grosse difficoltà a (capire, soprattutto) conciliare le esigenze operative dell'azienda con le necessità di analisi dei dati per il calcolo degli indicatori e/o dei trend di certi parametri della gestione.

Questa difficoltà era reale anche perchè molti dei gestionali in circolazione non tenevano (e non tengono tutt'ora) in considerazione la necessità delle direzioni di avere dei DATI DI SINTESI PER PRENDERE DECISIONI, senza far lavorare di notte i malcapitati cui si rivolge il manager.
Costui di solito chiede loro, episodicamente ed in modo destrutturato, di dargli in 30 secondi un'elaborazione dei milioni di dati gestionali che ci sono di solito caricati su di un computer, da persone che lo fanno diligentemente tutti i giorni, senza saperne il perchè (e/o solo perchè "li vuole il gestionale") e ...... che alla fine NESSUNO LEGGE MAI!

A difesa dei produttori di software debbo dire che molti manager non progettano la loro organizzazione pianificando le raccolte dati finalizzate al calcolo degli indicatori e quindi questi poveretti (o saccenti come mi è capitato di incontrare più volte) inventano loro gli indicatori che il Manager non inventa e li chiamano "statistiche", di cui si "accontentano" i manager,
I Manager a loro volta si difendono dicendo: "........ altrimenti la casa di software per creare una statistica diversa da quelle precotte ti chiede un sacco di soldi ... quando ti dice che non si può fare!! ... bisognerebbe cambiare software....!"

ciao

#34 · Inviato: Lun Gen 09, 2012 2:24 pm Oggetto:

Salve Paolo,mi permetto solo di dire che nel ns. specifico caso gli indicatori li abbiamo creati sulle ns. specifiche esigenze dal momento che il "pacchetto",così come ci era stato venduto (io non c'ero... Very Happy

) presentava solo la maschera da personalizzare.
Nel ns. caso devo dire che a personalizzazione finita il tutto è intuitivo,utile ed inserito perfettamente nel modulo 8D.
Credo anche che vista la vicinanza geografica sappiamo bene tutti e due di chi stiamo parlando,ma alla fine credo che in giro non ci siano grossissime differenze.

Quoto tutta la seconda parte di riflessione sui gestionali stessi,nel mio specifico caso l'ho trovato incompleto approssimativo e bisognoso di numerosi interventi di assistenza per il funzionamento BASE...
Credo pure che troppo spesso lo sviluppo di questi delicati programmi si fatto da programmatori che hanno ben poco a che vedere con la qualità e che quindi il loro lavoro sia fine a se stesso:questo l'ho potuto constatare da molte piccolezze, tanto che solo dopo tre anni di continue modifiche/personalizzazioni siamo riusciti ad avere uno strumento che funziona decentemente....

A proposito di cambio software.....dimenticavo: io sono arrivato in azienda e l'ho trovato in eredità,sono stato pure zitto un po' ma dopo un po' di mesi avevo una bella raccolta di punti di cose che non andavano:la direzione si stupì abbastanza,le sembrava impossibile che ci fossero tutti quei problemi ma,dopo averli visti insieme,si convinse.
Allora cominciarono i primi interventi,poi un mare di problemi,software che si bloccava,curve CP & CPK che non si aggiornavano,tarature farlocche,un caos insomma.Ecco che a quattr'occhi proposi alla direzione un cambio software,mi fu risposto picche, avevamo già oltrepassato il punto di non ritorno ed in più il tutto era collegato all'as400 e quindi cambiare parrocchia avrebbe voluto dire fermare tutto,improponibile....
Ora per fortuna dopo molti interventi tutto funziona e ci è stato pure riconosciuto una parte dell'intervento come standard e non straordinario...
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Fagus · Inviato: Lun Gen 09, 2012 2:33 pm Oggetto:

Se i manager non hanno le idee chiare per formulare gli indici di loro necessità, ben difficilmente un programmatore ha una specifica di ingresso adeguata per fornire una procedura che dia i risultati voluti.
Non si dovrebbe ragionare solo in termini di costi di personalizzazione, ma anche delle ragioni delle scelte fatte (ovvero del gestionale che hai in casa...)
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Agostino