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taratura termometri frigo

 
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Autore Messaggio
ste81
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Registrato: 16/06/11 16:24
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Gio Giu 16, 2011 4:52 pm    Oggetto: taratura termometri frigo Rispondi citando

Ciao!!
come detto nelle presentazioni sono un neo assunto in un'industria ke lavora frutta secca..essendo privo di esperienza nel campo mi trovo sommerso di lavoro e un miliardo e + di dubbi. Pian piano sto imparando ma c'è ancora parecchio lavoro da fare.
Dove lavoro io utilizziamo 4 celle frigo: in una c'è solo miele, in una materie prime non secche e ingredienti,un'altra materie prime secche, e infine una con tutti i prodotti finiti.
Ora nn so da dove cominciare x controllare i termometri, come si devono tarare..... consigli???
Grazie a tutti
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Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259

MessaggioInviato: Gio Giu 16, 2011 5:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Ste e benvenuto…
Innanzitutto :
Lavorando alimentari ed affini, sicuramente sarai sottoposto a leggi e regolamenti USL relativamente allo stoccaggio di materie prime, quindi temperature, verifiche igieniche, ect…puoi verificare questa cosa ?
Poi :
i termometri – come tutti gli strumenti – devono essere :
a) registrati e tracciati
b) tarati (in questo caso essendo – per Te strumenti primari – meglio SIT che riferibilità SIT)
c) devi definire ogni quanto devi verificare la loro taratura (questo lo devi stabilire anche in base anche all’uso, al rischio di danneggiamenti, ad eventuali informazioni del produttore, ect)
d) per il posizionamento devi valutare – in base alle specifiche del frigo – il punto + caldo o + freddo, in modo da avere una lettura veritiera in base ai parametri che devi rispettare

Il tutto deve essere gestito con appositi documenti qualità (Istruzioni, documenti, planning, ect…)
Ciao
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Paoloruffatti
Yoda


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Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Dom Giu 19, 2011 11:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

Caro Ste 81,
le celle frigorifere normalmente in uso nel campo dell'alimentare hanno dei termometri/termostati built in: ti consiglio di comperare un solo termometro e farlo tarare, non importa se da un centro SIT o da un ente abilitato ad emettere un attestato di taratura (costano molto meno), anche perchè la precisione richiesta dalle disposizioni degli enti preposti al controllo della sicurezza alimentare non è da laboratorio.
Una volta tarato il tuo primario tu fai dei controlli periodici, mettendo il tuo primario (uno solo per 4 celle) dentro alla cella, aspetti un po' di tempo in modo da portare il tuo primario alla temperatura effettiva della cella (senza che ci sia il solito fesso che apre la cella per andarci a prendere qualcosa!) e poi leggi la temperatura sul display del frigo e, aprendo velocemente la cella ,leggi la temperatura dello strumento campione (mettiti il giubbotto se no ti prendi la polmonite!). Se ci sono differenze superiore alla tolleranza ammessa (ad esempio 0,5 °C) significa che devi chiamare chi ti ha fornito la cella e far sostituire il termometro, oppure tieni conto nel settaggio del termostato che devi aumentare/diminuire della differenza riscontrata tra primario e secondario.
Ciao
PS Questa semplicissima procedura è bene che tu la scriva e la tenga tra i documenti di riferimento del SGQ.
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ste81
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Registrato: 16/06/11 16:24
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Mar Giu 21, 2011 10:37 am    Oggetto: Rispondi citando

Grazie mille davvero!!
provvederò subito a fare queste verifiche e vi terrò aggiornati...
Grazie ancora per l'aiuto!!
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karen.83
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Registrato: 27/05/11 21:09
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MessaggioInviato: Mar Giu 21, 2011 11:59 am    Oggetto: Rispondi citando

Sto facendo anche io questa taratura tramite data logger. Ti terrò aggiornato. Ciao
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ste81
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Registrato: 16/06/11 16:24
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Mar Giu 21, 2011 1:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie Karen ci conto!!! Very Happy
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karen.83
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Registrato: 27/05/11 21:09
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MessaggioInviato: Gio Giu 23, 2011 9:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Ma una domanda: voi come la calcolate l'incertezza B associata alla lettura del display digitale? Io non ci associo alcuna incertezza, ma ho visto che per i data logger la consulente che mi ha preceduto associava una incertezza pari al formato di lettura per 0,29?????
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Fagus
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Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Gio Giu 23, 2011 1:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Karen, probabilmente lo strumento ha come ultima cifra signicativa l'unità. Di conseguenza ogni lettura ha una correzzione di +-0.5 unità.
Se applichi la distribuzione rettangolare a questa correzzione ottieni appunto 0.29 unità
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Agostino
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karen.83
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MessaggioInviato: Gio Giu 23, 2011 5:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie FAGUS, sono proprio novellina si vede.

Approfitto ancora di te. Il data logger tu come lo tareresti se aprendo il frigo entr aria calda e quindi sfasa la misura?

Seconda cosa, il mio predecessore ha fatto 10 punti a 1°C, 3°C 4 °C e 6 °C, su ogni punto ha ha calcolato incrtezza scarto e chi più ne ha più ne metta.
Io invece ho preso la media delle 10 misure per punto e la media delle 10 misure SIT così da avere 4 misure SIT e 4 DATA LOGGER da cui ricavare una sola retta di taratura, una sola icertezza nel campo di misura e via dicendo. Chi ha fatto giusto? Io voglio solo che il mio frigo stia sotto i 4 °C, a che mi serve sapere lo scarto tipo di ogni punto?
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Fagus
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MessaggioInviato: Gio Giu 23, 2011 5:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

karen.83 ha scritto:
Il data logger tu come lo tareresti se aprendo il frigo entr aria calda e quindi sfasa la misura?

Non ho idea del data logger che usi; io uso dei data logger (non per celle frigo, ma per controllo di condizioni ambientali per processi di lavorazione speciali) che consentono di registrare i dati tenendo conto della data e dello'ora della misura scaricando le info delle misure attraverso una porta USB del PC e li "taro" quando faccio eseguire la taratura della camera climatica da ente esterno. In pratica comparo le registrazioni del logger del fornitore (che ha riferibilità SIT) e del mio posto in prossimità delle sonde del logger campione.

karen.83 ha scritto:
Seconda cosa, il mio predecessore ha fatto 10 punti a 1°C, 3°C 4 °C e 6 °C, su ogni punto ha ha calcolato incrtezza scarto e chi più ne ha più ne metta.
Io invece ho preso la media delle 10 misure per punto e la media delle 10 misure SIT così da avere 4 misure SIT e 4 DATA LOGGER da cui ricavare una sola retta di taratura, una sola icertezza nel campo di misura e via dicendo. Chi ha fatto giusto? Io voglio solo che il mio frigo stia sotto i 4 °C, a che mi serve sapere lo scarto tipo di ogni punto?

A questo non ti so dare una risposta precisa; l'unica cosa che posso pensare è che il tuo predecessore volesse dimostrare che incertezza di misura è "praticamente" la stessa nell'intero spazio della cella frigorifera.
_________________
Agostino
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karen.83
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MessaggioInviato: Ven Giu 24, 2011 9:24 am    Oggetto: Rispondi citando

infatti ora sto leggendo il manuale istruzioni in cerca di questa funzione. Anche io devo tarare dei data logger a livello di temperatura ambiente ma anche in un frigo senza display....cavolo!

Tuttavia il problema mi si riproporrà uguale al momento di tarare il data logge ambientale. Ho una termosonda SIT certificata.
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karen.83
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MessaggioInviato: Ven Lug 01, 2011 10:44 am    Oggetto: Rispondi citando

Fagus ha scritto:

A questo non ti so dare una risposta precisa; l'unica cosa che posso pensare è che il tuo predecessore volesse dimostrare che incertezza di misura è "praticamente" la stessa nell'intero spazio della cella frigorifera.


Mi rispondo!!!
Perchè la normativa SIT in proposito dice proprio che per tarare un data logger bisogna condurre proprio la taratura in più punti che coprono la temperatura di interesse. Oltretutto servono delle apparecchiature ben precise per cui non penso che farò io, dovrò dire al mo capo che se le deve andare a tarare.
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Fagus
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MessaggioInviato: Ven Lug 01, 2011 8:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Karen le tarature dei termoigrometri le faccio in camera nei range T-UR che coprono le mie esigenze di misura.
É evidente che nella camera climatica io posso impostare range T-UR senza far deteriorare nulla, cosa che tu non puoi ovviamente fare perchè immagino che le cibarie di vario genere ivi contenute andrebbero a farsi benedire.
Giusto che tu faccia fare la taratura da ente esterno.
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