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Autore Messaggio
dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mer Giu 08, 2011 11:32 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Lara,
se l'ente ti ha sollevato solo questo problema, significa che sei messa bene, cioé che tutto il resto era a posto! Capita che a volte un auditor, che magari è uno specialista o un fanatico di qualcosa (cfr. miei post sull'auditor che voleva il disco del camioncino che forniva la platessa alla scuola dell'infanzia per assicurarsi che la temperatura non fosse mai salita sopra i -16°C...).
Se il vostro era uno specialista di illuminazione, di umidità, di sicurezza in generale, è facile che si sia messo a darvi un'osservazione su questo tema.
Credo, ma attendiamo gli specialisti, che per gli ambienti pubblici tipo biblioteca o museo, siano stabiliti dei limiti di luminosità, rumore, umidità, vibrazione, temperatura e forse altri fattori fisici per i locali.
Per la biblioteca - strumentoteca di una scuola di musica probabilmente valgono questi parametri.
Io ti suggerisco di procedere in modo semplicemente pratico. Se prima non avevate nulla ora sarebbe già bello iniziare con: una misurazione sommaria (senza fa intervenire chissà che ente accreditato) di temepratura, umidita, illuminazione del locale per avere uno stato attuale di partenza. Hai lo stato "as is". Lo tabelli e lo mostri al bravo certificatore.
Se scopri che hai valori davvero preoccupanti (se hai i valori di riferimento o valori limite - davvero io qui sono ignorante come pochi), stabilisci interventi da attuare e pianifichi questi interventi. Mostri anche questo all'ente e vedi che anche il certificatore sarà contento. Se è bravo ti darà dei suggerimenti (senza chiaramente ingerire nel vostro "business").
OK? Procedere reagionevole?
ciao ciao
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laradessi
Nuova recluta del forum


Registrato: 13/05/11 10:12
Messaggi: 15

MessaggioInviato: Mer Giu 08, 2011 11:40 am    Oggetto: Rispondi citando

Si, mi pare una buona idea da cui partire, vediamo se arrivano altri suggerimenti per trarre idee.
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Lara
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Fagus
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Mer Giu 08, 2011 2:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Lara,
concordo con quanto dice Dario, ma non ti so dare i limiti previsti per le grandezze indicate.
Ti posso per consigliare un data logger termo-igrometro programmabile con interfaccia USB di facile utilizzo e di costo contenuto (circa 100€) che ti consente di monitorare temperatura ed umidità relativa; io lo uso già in ambiente industriale (che sicuramente è più critico rispetto le tue esigenze di misura).
Le info le puoi trovare qui http://www.trimtecsistemi.it/strumenti-di-misura/dati-tecnici/datalogger-el-usb2-lcd-di-temperatura-e-umidita-usb-con-display.html
_________________
Agostino
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laradessi
Nuova recluta del forum


Registrato: 13/05/11 10:12
Messaggi: 15

MessaggioInviato: Mer Giu 08, 2011 3:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non ho molta dimestichezza con questi sitemi di misura, e penso che mi sarà difficile anche farli "digerire" al cliente.
E' per forza necessario utilizzare uno di questi strumenti?
Non è sufficiente un termometro (di cui si garantisce taratura) e un qualche altro strumento per valutare l'umidità?

Spero di risolvere la cosa senza incasinarli troppo, già vanno in crisi per la compilazione di un semplice modulo figuriamoci se devono usare anche questi strumenti. Sono artisti non tecnici.
_________________
Lara
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Fagus
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Mer Giu 08, 2011 3:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

Lara,
da me lo usano operatori di quasi 60 anni, che hanno poca dimestichezza con il PC, la lingua inglese e hanno una scolarità bassa (max media inferiore). Basta un po' di addestramento all'uso
_________________
Agostino
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