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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Quality Motivatore
Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3369
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Inviato: Mar Apr 19, 2011 5:27 pm Oggetto: |
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Io non credo in pieno ai risultati del sondaggio.
Non credo ad una così ampia maggioranza di Italiani intervistati (il 90%!) disposti ad andare in un altra nazione, di cui il 62% disposti addirittura a trasferirsi in un altro continente e a rimanere lontano dall'Italia per molto tempo...
Se davvero gli intervistati hanno risposto così è perchè probabilmente non hanno mai provato cosa significa lavorare in un altra nazione, lontano da casa.
Un conto è la necessità, il bisogno: per fame o sopravvivenza è ovvio che si sia disposti a qualsiasi sacrificio e chi lo fa è davvero un eroe; ma se l'obiettivo è quello proposto dal sondaggio "...avere un'occupazione più appagante" allora dubito della sincerità delle risposte.
Si può anche aver fatto il giro del mondo nei club-med, si può anche aver visto molti paesi da turista ma ciò non è sufficiente per affermare che si sia disposti a trasferirsi.
Chi davvero ha viaggiato per lavoro sicuramente porta con sè un bagaglio di esperienze ed un arricchimento di cui fa tesoro ma normalmente non scambierebbe l'Italia con un altro paese a meno, ripeto, di un'effettiva necessità.
Ciacciao. _________________ Se lo puoi sognare, lo puoi fare. |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 9:24 am Oggetto: |
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Ieri mattina una trasmissione di Radiotre parlava del lavoro, della scarsa preparazione dei giovani lavoratori italiani e della conseguente difficoltà delle imprese italiane a trovare personale adeguato alle richieste. Insomma giovani che studiano poco (8 anni per una laurea da 5), senza una seconda lingua (figuriamoci la terza), con poca voglia di cercare lavoro all'estero, con l'aspettativa di finire con lo stesso lavoro con cui si inizia la propria carriera.
Nella stessa trasmissione si parlava anche dei non pochi italiani che lavorano con successo all'estero.
Non ho seguito tutto, ma sarebbe stato interessante capire il filo rosso che unisce due aspetti così contrastanti.
Posso dire, per la mia esperienza, di aver sempre sentito parlare della mobilità del lavoro da quando avevo 16 anni. Ora ne ho 45.
In questo lungo lasso di tempo non ho mai avuto a che fare con aziende che apprezzassero la mobilità o la voglia di cambiare delle persone.
Dov'è l'inghippo?
P.S.
Io andrei a lavorare all'estero anche subito!
Andrei a lavorare anche in un'altra Regione (Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, ecc...).
Ma non mi ha mai chiamato nessuno perchè il candidato DEVE essere residente a 5 km dal luogo di lavoro.
Insomma, oltre alla carenza nei candidati, sarebbe il caso che le aziende facessero pace con il loro cervello e cominciassero a valutare seriamente cosa cercano in una persona che vogliono assumere.
Se cercano il premio nobel di 25 anni con 10 di esperienza da assumere di tre mesi in tre mesi a 1000 euro al mese farebbe fatica anche Sherlock Holmes. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 9:53 am Oggetto: |
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Portello ha scritto: | Io andrei a lavorare all'estero anche subito!
Andrei a lavorare anche in un'altra Regione (Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, ecc...).
Ma non mi ha mai chiamato nessuno perchè il candidato DEVE essere residente a 5 km dal luogo di lavoro. |
Bravo Portello! La penso come te. Il provincialismo di certe aziende è impressionante.
Personalmente mi trovo benissimo a lavorare con certi paesi (precisione, tempistiche rispettate, buona gestione, serietà). L'ho fatto in passato e mi è piaciuto moltissimo. Mi piace decisamente meno lavorare con molti italiani perché c'è poco rispetto per tutto ciò che è vita privata e le aziende più sono impresentabili più pretendono di farti fare le riunioni alle sei di sera.
All'estero andrei in almeno un paio di continenti (nord America e Australia) ma si dà il caso che siano proprio quelli dove non è così semplice andare a vivere e a lavorare a meno che non si trovino agganci già in Italia.
Io, però, continuo a studiare l'inglese e non demordo, prima o poi ci riuscirò! _________________ Alberto - Staff di QualitiAmo
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 10:55 am Oggetto: |
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Anch'io dubito fortemente che così tanti italiani se ne andrebbero all'estero anzi, sono convinto che, con i tempi che corrono, molti metterebbero la firma per arrivare alla pensione nelle condizioni in cui sono ora, pur di evitare rischi di peggioramento!
Figurarsi ipotizzare un cambiamento così radicale.
Io oggi ho dato le dimissioni, puramente per motivi professionali e non economici, ma ammetto che, nella mia decisione, in parte ha giocato anche la vicinanza con la mia abitazione.
Sono desideroso di cambiamento e accetto la sfida, ma all'estero avrei deciamente più difficoltà ad accettare... e penso di essere uno che già è intraprendente! _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 11:30 am Oggetto: |
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La vicinanza a casa è un fattore importantissimo se hai una famiglia e se non hai voglia di trascinarla in un cambiamento radicale e anch'io, come te, credo che molti italiani non abbiano detto il vero rispondendo al sondaggio del sito.
Però penso che fare esperienze all'estero, conoscere nuove culture, uscire dal nostro guscio sia importante per capire che là fuori c'è altro. Un "altro" generale, non è detto che sia per forza migliore, ma che ti apre la mente e ti costringe a uscire dai tuoi soliti percorsi mentali.
In fondo cambiare paese è un po' come cambiare azienda, ti arricchisce e ti fa vedere il mondo sotto un aspetto diverso.
Le mie esperienze all'estero sono state tutte ottime e un paio avrei voluto che non finissero più.
Ho promesso che se mai un giorno avrò dei figli, li manderò presto a fare esperienze in paesi stranieri per regalare loro un sacco di dubbi, utili per diventare uomini migliori.
Io al sondaggio ho votato per un cambio di continente senza ripensamenti. Dell'Italia amo il clima (ma ce ne sono di paragonabili o migliori), il cibo (ma i nostri prodotti, ormai, si trovano ovunque) e il patrimonio artistico (ma le vacanze sono fatte per godere il bello del mondo). _________________ Alberto - Staff di QualitiAmo
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 12:08 pm Oggetto: |
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Staff QualitiAmo ha scritto: | Ho promesso che se mai un giorno avrò dei figli, li manderò presto a fare esperienze in paesi stranieri per regalare loro un sacco di dubbi, utili per diventare uomini migliori. |
Una frase molto molto bella! _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mer Apr 20, 2011 6:13 pm Oggetto: |
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Per me non ci sarebbero problemi per lavorare quasi ovunque.
Ho traslocato in continuazione da quando sono nato, per cui non ho quasi legami.
Diversa è mia moglie che a parte da quando mi ha sposato è sempre vissuta nella stessa città anzi ha vissuto in soli due quartieri per di più confinanti.
Se poi dovessi scegliere mi basta il mare e un clima non troppo rigido che mi permetta di nuotare. _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Apr 21, 2011 12:08 pm Oggetto: |
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2p71828 ha scritto: |
...
Se poi dovessi scegliere mi basta il mare e un clima non troppo rigido che mi permetta di nuotare. |
Magari... _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Apr 21, 2011 6:09 pm Oggetto: |
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Portello ha scritto: | 2p71828 ha scritto: |
...
Se poi dovessi scegliere mi basta il mare e un clima non troppo rigido che mi permetta di nuotare. |
Magari... |
guarda che mi accontento che l'acqua non scenda sotto i 15°C _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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