Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[rikgiglio]

Ciao a tutti, una domandina veloce veloce...
L'azienda con cui lavoro ha implementato un SGQ ed è in attesa di ricevere la prima visita Ispettiva. Dobbiamo effettuare il primo audit interno, produrre il relativo rapporto ed effettuare il riesame della direzione...
Il Responsabile del gruppo di verifica ispettiva deve possedere qualche titolo particolare (es: corso di formazione su ISO 19011...) ?

Grazie a tutti

[Coccinella]

La norma non mi sembra che avanzi richieste particolari. Certo il lead auditor dovrà essere formato altrimenti come può condurre un audit? L'aver frequentato un corso mi sembra il requisito minimo.

Se dovete sostenere la candidatura di questa persona davanti all'ispettore, però, penso basti dimostrare che conosce bene la norma e i principi della qualità. Anche un corso interno condotto da un consulente può andare bene o dell'ottima autoformazione.

Ciao!

[dario]

Se avesse un titolo simile o equipollente meglio, ma per il fatto che ha seguito sicuramente una buona formazione.
Per gestire gli audit interni si deve (forse coccinella mi può sconfessare) aver seguito una formazione per auditori (l'offerta di corsi è molto vasta).
Per operare come auditore si deve aver lavorato anche come co-auditore.
In tutte le visite ci certificazione e ricertificazione che ho vissuto (non sono poche) i certificatori mi hanno chiesto solo in rare occasioni le mie qualifiche di auditore.
I corsi per auditori danno molte utili e importanti nozioni (sono consigliabili senz'altro).

[Simo]

Ciao. Concordo con i due colleghi che un corso specifico sarebbe auspicabile per chi deve condurre una verifica ispettiva interna. Non credo, però sussista un obbligo. Mi sbaglio?

[rikgiglio]

L'aver già partecipato a verifiche ispettive interne guidate da un consulente esterno (ovviamente QUALIFICATO) può essere considerata formazione sulla conduzione di una VII?

[pterix]

A mio giudizio sì e concordo con Simo che non ci sono obblighi di formazione per gli AUDITOR INTERNI, quelli, cioè, che conducono audit nelle aziende per le quali lavorano.

Se è sbagliato prendetevela con il mio professore perché l'aveva detto lui a lezione.

[rouge]

Anche io sono d'accordo con gli altri su qs argomento e mi ricordo che quando abbiamo fatto noi la certificazione il consulente esterno che ci aveva supportato ci aveva detto che il RQ della ns azienda poteva fare visite ispettive interne.....

[9001]

Sì, i requisiti di formazione valgono solo per gli auditor esterni.

Per quanto riguarda gli interni, l'aver fatto verifiche ispettive con chi era già formato può sicuramente essere utilizzato come evidenza della sua preparazione.

Attenzione, però, che il vostro responsabile del team di auditor sappia effettivamente cosa fa perché altrimenti pregiudicate il risultato!

Buona fortuna per la certificazione!

[dario]

[picchy1]

Ho già risposto ad una domanda simile...

secondo me deve avere almeno un attestato sulle verifiche ispettive interne (meglio se il corso delle famigerate 40 ore...) certo obblighi non ce ne sono, ma un modesto corsetto si può fare (vedi aicq e similari) in modo da superare anche lo scetticismo del valutatore esterno...che quando vede gli attestati è contentissimo...

esperienza di lavoro dimostrabile su settori simili

esperienza su verifiche ispettive interne condotte in aziende similari...

e non ultimo...capacità di rapportarsi con tutte le figure e le funzioni aziendali.

Almeno questi sono requisiti consigliabili...poi dipende da come si vogliono fare le verifiche ispettive interne...

Ciao

[Le president]

Io iniziai in affiancamento ad un auditor esperto (il quale aveva fatto il famigerato corso della 40 ore).
Poi fu organizzato un corso interno con relativa prova (il tutto rigorosamente procedurizzato ovviamente!!!!).
Provai a farmi fare il corso della 40 ore ma i mie capi non me lo fecero mai fare.......
Poi dico la mia sulla conoscenza dei processi sottoposti ad audit.
La conoscenza approfondita secondo me può essere un boomerang, si rischia di mettere il naso in questioni che esulano dal puro contesto del sistema qualità. Insomma secondo me sapere di cosa stiamo parlando serve e molto, ma in fondo ti "audito" anche per valutare come comunichi agli altri il tuo SQ e la tua organizazzione, se so troppo capisco quando mi racconti una balla e cosa faccio? Te lo rinfaccio subito, faccio finta di niente poi ti punisco alla riunione finale?
Insomma la questione secondo me è assai delicata e diventano fondamentali a questo punto più le qualità personali che il nozionismo (che vorrei distinguere assai dall'esperienza!!!)
Ovviamente IMHO