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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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KK King of Kuality
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Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Mar 14, 2011 10:19 am Oggetto: |
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penso che per far entrare in testa questi concetti ai molti che comandano non basti ripetere la cosa un paio di volte.
la mentalità radicata nella testa degli imprenditori italiani è molto forte e difficilmente abituata al cambiamento, quindi ci vorrà ancora molto tempo.
Come spesso accade da noi, penso che arriveremo a comprendere ed applicare questi concetti, quando all'estero saranno superati da qualcosa di più avanzato! ![Laughing](images/smiles/icon_lol.gif) _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Inviato: Lun Mar 14, 2011 10:41 am Oggetto: |
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Dici, KK?
Eppure mi sembra semplice buon senso.
Ogni casalinga sa che per risparmiare sulla spesa non basta tagliare in maniera indiscriminata lasciando i prodotti sugli scaffali quando va al supermercato perché è conscia di dover sfamare adeguatamente la sua famiglia.
Farà, allora, un ragionamento molto pratico e individuerà gli sprechi (quelli veri) iniziando a lasciare sugli scaffali le patatine e la maionese ma certo non il pane o il latte.
Tra l'altro, così facendo, tutelerà anche la salute della sua famiglia e abbatterà, almeno ipoteticamente, le spese sanitarie che questa dovrà affrontare.
Tolti tutti gli alimenti inutili e, magari, pure dannosi cosa resta da fare?
Magari la nostra brava donna potrà pensare di non comprare più il pane nel negozio ma di farselo da sola in casa e con due semplici conti vedrà se questo può convenirle oppure no e via di questo passo.
Vuoi dire che dobbiamo mettere a capo delle nostre aziende le mamme, le nonne e le mogli?
Eppure hai ragione, il concetto sembra difficile da applicare, almeno nel nostro Paese. _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
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KK King of Kuality
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Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Mar 14, 2011 10:48 am Oggetto: |
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E tu, manager italiano "scelto per meriti" e profumatamente stipendiato dal CEO americano, prendi il latte per sfamare gli operai "stupidi" lasciando sullo scaffale la maionese per guarnire sontuosamente i manicaretti da offrire all'americano in visita?!?
Naaaaaa _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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mascalzone79 Masaniello della qualità
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Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
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Inviato: Mar Mar 15, 2011 1:40 pm Oggetto: |
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Io vi posso raccontare l'esempio del "3x2", che un non compianto direttore generale applicò in un'azienda dove lavoravo qualche anno fa.
Il geniale direttore, assunto per ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi, massimizzando il profitto (solite frasi di presentazione), per prima cosa prese l'organigramma in mano e il mansionario di ciascuno dei dipendenti. Dopodiché si fece consegnare dall'ufficio del personale il prospetto dei costi del personale, ed applicò una formula magica:
"se in un ufficio tre dipendenti lavorano alla stessa mansione, noi licenziamo il dipendente che costa di più all'azienda". (a prescindere dalla produttività dell'uno o dell'altro).
E così via a tappeto per tutti gli uffici. Ovviamente questo taglio del personale bastò appena a coprire il suo stipendio di 10.000 euro al mese, per cui il geniale direttore, colto da una folgorante ispirazione divina, decise a quel punto di farsi dare il prospetto dei costi della merce a magazzino, e disse:
"dobbiamo tagliare del 30% tutte le scorte".
Il responsabile delle scorte cercò di fargli capire che un taglio indiscriminato era solo dannoso, perché vi erano merci che ruotavano più di altre, ma il geniale direttore, comodamente seduto sulla sua poltrona di pelle nel mega ufficio, non volle sentire ragioni: "i numeri parlano chiaro, abbiamo i magazzini troppo alti!".
E così dopo tre mesi, i dipendenti superstiti si ritrovarono a lavorare il doppio con meno merce a disposizione da vendere, ed aumentarono ritardi, reclami, insoddisfazione e rabbia.
A quel punto il geniale direttore, sorpreso da tanto astio nei suoi confronti, dato che i numeri parlavano chiaro: "abbiamo recuperato un 15% di costi", ordinò al povero responsabile della qualità un'analisi del clima aziendale tra i dipendenti. I risultati furono sorprendenti: un 50% dei dipendenti dichiarò che andava tutto bene, principalmente i padri e le madri di famiglia, mentre i dipendenti più giovani spararono a zero contro la politica di tagli indiscriminata.
Visti i numeri dell'analisi di clima, il geniale direttore convocò il responsabile del personale, ed espose la sua ultima idea: "licenziamo i dipendenti sindacalisti, e prendiamo tirocinanti al loro posto, così miglioriamo il clima aziendale e tagliamo pure i costi!!". L'idea geniale del geniale direttore portò ad un altro ciclo di licenziamenti, rimpiazzato stavolta da giovani tirocinanti inesperti che, dopo un iniziale affiancamento di due mesi, per altri due mesi producevano danni e per i restanti due lavoravano correttamente, ma più lentamente rispetto ai dipendenti anziani. Finiti i sei mesi del tirocinio, furono sostituiti da altri tirocinanti...
I dati di produttività ricominciarono a peggiorare, anche perché i dipendenti anziani, già oberati di lavoro, dovevano anche fare da tutor ai tirocinanti, correggendo i loro errori d'inesperienza! A questo punto, il geniale direttore generale convocò tutti i responsabili di reparto, dicendo loro: "vi ho dato personale per lavorare, vi ho chiesto pure se c'erano problemi tramite l'analisi di clima, ora non accetto che questi numeri riprendano a peggiorare!". Uno dei responsabili di reparto, evidentemente impazzito, rinfacciò al geniale direttore tutta la sua politica aziendale, che aveva ridotto l'azienda in condizioni pessime. Il geniale direttore prese il responsabile di reparto impazzito in disparte e gli concesse un aumento di 1.000 euro in busta paga, in cambio di appoggio alla sua politica aziendale. Il responsabile di reparto pensò ai libri scolastici che doveva comprare ai due figli ed accettò il compromesso. Da quel giorno il responsabile di reparto rinsavito diventò il miglior consigliere del geniale direttore.
Nonostante tutto, i dati continuavano a peggiorare: il titolare d'azienda, insoddisfatto dei risultati prodotti, licenziò in un attimo di follia il geniale direttore, e promosse nel ruolo il responsabile di reparto rinsavito. Quest'ultimo, che assolutamente non sapeva da dove cominciare, si arrangiò da solo, anche perché aveva tutti i colleghi contro, e finì per accentrare tutti i poteri nelle sue mani, riducendo gli altri responsabili di reparto a supervisori operativi.
Morale della favola: quando il vento cambia, forse è arrivato il momento di cambiare aria! ![Wink](images/smiles/emoticon_wink.gif) _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
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