Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[rouge]

Io direi che se sei a credito iva non devi presentare l'F24 , che invece va presentato se sei a debito e quindi devi pagare o se devi compensare e magari l'importo da pagare è 0. Il tuo credito Iva del mese devi riportarlo nel mese successivo per fare poi il calcolo del versamento del mese successivo. Però non so se è cambiato qualcosa, ve vuoi essere + sicuro puoi chiedere all'Agenzia Entrate o a qualche studio di consulenza.

[Chemistry]

Fantastica Rouge! Ho telefonato come mi hai consigliato da fare e un signore gentilissimo (!!!!) mi ha confermato per filo e per segno tutto quello che mi avevi già detto tu. Grazie, grazie, grazie.
Quelli di QualitiAmo dovrebbero eleggerti commercialista onoraria del sito.

[Stregatto]

Votiamo per miss commercialista dell'anno eh eh eh !
Comunque legggendo tutto quello che c'è da fare per diventare libero professionista sono felice di essere dipendente. C'è da farsi venire il mal di testa!

[rouge]

.... ...non esagerate ragazzi...io non pratico la professione di commercialista, ho solo studiato economia e commercio e poi ho cominciato a fare un pò di pratica in uno studio mentre lavoravo qui in azienda..e..poi..non ce la facevo più con i ritmi e ho lasciato perdere..e a dire la verità non ho rimpianti perchè non mi piaceva + di tanto lo specifico ramo della professione infatti io avevo scelto il ramo manageriale..però molte cose le ho imparate qui con la ns contabilità e un pò mi tengo aggiornata leggendo qua e là...
....comunque grazie ..sono felice di potervi dare una mano..fin dove posso arrivare..

Per quanto riguarda il lavoro in proprio io vi posso solo dire che da delle soddisfazioni e delle gratificazioni ma ha anche i suoi lati negativi..pensieri ce ne sono sempre tanti e quando ci sono dei problemi te li porti a casa con te..nel senso che se sei dipendente ( anche se sei uno dei migliori dipendenti che ci possano essere e sei + che responsabile) quando hai finito la tua giornata e rientri a casa tua magari pensi ad altro ..se sei in proprio invece chiudi l'ufficio e non riesci ad estraniarti dai problemi della ditta e dai tuoi "pensieri", io a volte rimugino tutta la sera su come fare determinate cose e risolvere delle problematiche..insomma è una vita di sacrifici..credetemi ( nei momenti difficili la prima persona che "salta" lo stipendio sei tu perchè prima pensi ai dipendenti e a retribuire il loro lavoro perchè sai che senza di loro non potresti svolgere completamente il tuo lavoro.. almeno io la penso così)..e devi credere totalmente in quello che stai facendo. Spesso devi prendere decisioni e hai mille dubbi anche perchè se non sei da solo e hai dei dipendenti i tuoi errori decisionali possono ripercuotersi su di loro che magari ripongono fiducia i te e nelle tue capacità...insomma io molte volte mi sento troppa responsabilità e troppo "peso" addosso...
Beh ragazzi scusate lo sfogo.. :? ma mi ci voleva proprio... in tutte le cose c'è il rovescio della medaglia...però quando ottieni dei buoni risultati per te e per chi lavora con te, quando arrivi finalmente al tuo traguardo ..beh non c'è soddisfazione e gratificazione + grande di poter dire..." cavoli ho fatto un sacco di sacrifici e mi sono spaccata la testa ma CE L'HO FATTA!!!!!...

[Stregatto]

Beh, sicuramente il lavoro in proprio dà grandi soddisfazioni proprio perché è una cosa tua, che hai creato tu. Il fatto è che nel nostro paese non è sempre così facile lasciarsi andare alla libera iniziativa perché la burocrazia spesso ti fa perdere la voglia...

[rouge]

Si cara Stregatto è dura nel ns. paese perchè oltre alla burocrazia si è poco supportati anche nelle risorse finanziarie, nei contributi e non parliamo delle tasse che ti stroncano il portafoglio... :?

[camogli]

volevo solo aggiungere che parlando con una commercialista del "regime dei minimi", mi ha detto che nei famosi 15.000 Euro di investimenti nei 3 anni, vanno conteggiati anche gli eventuali costi dell'affitto di un ufficio! Questo lo aveva saputo in una videoconferenza dell'Agenzie delle Entrate ma non viene specificato nelle circolari
Consigliava quindi di verificare bene se si rientra in questo regime.
Saluti a tutti
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Camogli

[Simo]

Grazie Camogli. In effetti questo particolare non è chiaro per niente dalle circolari dell'Agenzia delle Entrate.

[9001]

Ciao a tutti. Come sapete ho aperto da poco la partita iva e, quindi, sono un novellino e vi stresso con domande di tutti i tipi, sopportatemi!

Quando sono da pagare i contributi all'INPS? Se ho aperto l'attività a gennaio di quest'anno quando dovrò effettuare il primo pagamento? Mi verrà inviato qualcosa oppure no che voi sappiate?

Grazie e scusate se vi stresso.

[papero]

Se hai aperto come ditta ti arriveranno direttamente a casa i bollettini, ma poco prima del primo versamento. Probabilmente entro metà maggio
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There's a new man in town!

[bull]

ma se ha aperto la pi quest'anno non paga l'anno prossimo? già quest'anno? sicuro?

[9001]

Ciao. Grazie per le vostre risposte. Però sono antitetiche.

Il fatto è che mi hanno detto che spesso questi benedetti bollettini per il pagamento non arrivano e vorrei essere sicuro di pagare in tempo.

Il problema è che sul sito dell'Inps non c'è scritto quando si inizia a pagare (dalla prima rata disponibile dopo l'apertura della P.I. o dall'anno successivo all'apertura?) e nessuno riesce a dirmelo.

In più il numero di telefono del Customer Service INPS non sembra nemmeno essere collegato perché non suona.

Che faccio? :cry:

[papero]

A volte ritardano, sarà l'assenteismo nel settore pubblico, ma normalmente i bollettini arrivano dopo qualche mese. Anche la mia esperienza personale conferma questo
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There's a new man in town!

[rouge]

Ciao a tutti.. io so questo e cioè che l'importo dei contributi da versare per la ditta individuale si calcola in base al reddito di impresa ( denunciato ai fini IRPEF) per l'anno al quale i contributi si riferiscono. Visto che non è possibile conoscere in anticipo quali saranno i redditi prodotti nel corso dell'anno, il versamento in acconto va effettuato sulla base dei redditi d'impresa dichiarati nell'anno precedente. Nell'anno successivo andrà quindi effettuato un versamento a conguaglio che tenga conto degli importi già versati in acconto.
Ci sono comunque dei minimali e dei massimali. Per il 2007 il minimale era di € 13598 , qs significa che se anche il reddito di impresa è inferiore a qs limite tu devi comunque pagare i contributi calcolati su qs limite minimo. Sempre per il 2007 c'era un limite massimale di € 66.805,00.
Per il calcolo del contributo da versare ci sono delle percentuali, che nel 2007 era cosi:
Per titolari e familiari con età pari o superiore a 21 anni:
- con reddito di impresa tra 13.598,00 e 40.083 la percentuale è 19,59%
- con reddito d'impresa oltre 40.083 e fino a 66.805 la percentuale è 20,59%
Per titolari e familiari di età inferiore a 21 anni:
- da 13598 a 40083 la percentuale è 16,59%
- da 40083 a 66805 la percentuale è 17,59%
Questi importi che ti ho dato si riferiscono all'anno 2007. Ma ogni anno l'inps emana una circolare dove adegua gli importi e mi sembra che per il 2008 sia uscita in qs giorni..non sono sicura ma dovrebbe essere la circolare n. 11 del 1/02/08..cmq ti conviene chiedere agli sportelli INPS.
QUANDO SI PAGA
le scadenze sono
16 maggio
16 agosto
16 novembre
16 febbraio dell'anno successivo

Ti faccio un esempio sempre sugli importi del 2007 perchè quelli del 2008 non li ho.
Se il tuo reddito ( non il fatturato) fosse uguale ad € 15000 i contributi sarebbero
15.000 x 19,59% = € 2.938,50 ( se hai età pari o superiore a 21 anni)

se invece il tuo reddito fosse inferiore a € 13.598 il contributo minimo dovuto sarebbe comunque dovuto su qs importo e cioè
13.598 x 19,59% = € 2.663,85

C'è quindi un contributo dovuto minimo che quindi credo dovrai pagare in acconto e l'anno prossimo regolarizzarlo con un saldo se superi il reddito minimo indicato. Credo quindi che INPS ti manderà i bollettini o F24 dove ti indicheranno di pagare il minimo , che comunque è dovuto, e poi l'anno prossimo, quando sarà definito il reddito d'impresa per l'anno precedente, se avrai superato il minimale dovrai pagare il saldo, se invece non lo hai superato sei a posto cosi.
Mi raccomando informati sugli importi dei minimali e massimali e relative percentuali per lìanno 2008 perchè gli esempi che ti ho dato si riferiscono all'anno 2007.
Spero di averti chiarito un pò le idee.

[9001]

Grazie ragazzi. Quindi, se ho capito bene, inizio a pagare il minimo quest'anno e il prossimo anno verso l'eventuale conguaglio. Giusto?
Però come mai non mi sono arrivati i bollettini già per il pagamento del 16 febbraio?

Un'altra cosa: per il pagamento mensile dell'IVA qual è il minimo sotto il quale si rimanda il pagamento al mese successivo? Mi hanno detto che c'è una soglia minima ma nessuno di quelli a cui ho chiesto si ricordava la cifra.

Scusate la tempesta di domande!