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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 10, 2011 12:56 pm Oggetto: |
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Adesso devo chiarirmi io:
sto completando l'iter di certificazione secondo SA 8000 con un mio Cliente, mentre nel link che ci avete dato leggo letteralmente:
" Si ricorda che la UNI ISO 26000 sulla responsabilità sociale non è una norma di sistema di gestione e non è destinata a fini di certificazione"
.... ma porca mastea, diciamo noi in vento (maiala tinozza, per i non veneti!!) gli enti che hanno fatto offerte salate per questa certificazione (e hanno già riscosso, dato che il primo step è già stato fatto a Dicembre) non ne sapevano niente?
Grande!, ne sapete qualcosa?
adesso vado a cercare in internet se ci sono risposte (nel sito UNI non ho trovato nulla, forse per la fretta...)
ciao e buona giornata |
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marghi Apprendista forumista
Registrato: 19/01/09 16:47 Messaggi: 84
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Inviato: Lun Gen 10, 2011 1:13 pm Oggetto: |
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Ciao Paolo,
ti riporto quanto ho scritto sulla intranet aziendale. tu ne saprai senz'altro più di me, ma in modo sintetico ti trasferisco l'informazione:
la ISO 26000 è uno standard di indirizzo e fornisce suggerimenti e raccomandazioni sulla Responsabilità Sociale. Non si tratta di uno standard certificabile, ma piuttosto di un modello che propone le pratiche migliori da cui le organizzazioni possono prendere spunto per adattare le proprie linee guida per il funzionamento dei processi interni, della supply chain e dei mercati.
L'elaborazione della norma ha visto il coinvolgimento volontario di oltre 400 esperti e 175 osservatori e stakeholder (ad esempio i sindacati) provenienti da 91 Paesi di tutto il mondo. DNV ha partecipato attivamente attraverso il contributo dei suoi principali esperti sui temi della Responsabilità Sociale.
Un'impresa o una qualsiasi organizzazione pubblica o privata che adotti un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse (stakeholders), dovrà secondo la UNI ISO 26000 rispettare le seguenti linee guida:
Responsabilità: l’organizzazione deve assumersi la responsabilità del suo impatto sulla società e sullo sviluppo. Deve accettare eventuali controlli ed ha il dovere di risponderne;
Trasparenza: l’organizzazione deve essere trasparente in tutte le sue decisioni ed attività, in particolare in relazione alla sua natura, ai suoi obiettivi, ai risultati in termini di responsabilità sociale e alla provenienza delle sue risorse finanziarie;
Etica: l’organizzazione deve comportarsi sempre in modo onesto, equo e integro moralmente. In questo atteggiamento deve essere compreso il rispetto per persone, ambiente, animali e il rispetto delle esigenze di tutti coloro che in qualche modo sono coinvolti nella attività dell’azienda;
Rispetto degli stakeholders: l’organizzazione deve identificare tutti coloro che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nell’attività d’impresa e avere particolare attenzione per le loro necessità;
Rispetto della legge: l’organizzazione deve accettare che il rispetto del ruolo della legge è obbligatorio e accettare che nessun individuo o ente è al di sopra di esso;
Rispetto degli standard di comportamento internazionali: conseguentemente, l’organizzazione dovrà aderire ai principi stabiliti a livello internazionale, e rispettarli il più possibile nel caso in cui operino in nazioni con una legislazione che entri in conflitto con queste norme;
Rispetto dei diritti umani: l’organizzazione deve riconoscere l’importanza e l’universalità di questi diritti ed evitare di trarre vantaggio da situazioni in cui tali diritti non siano rispettati.
Lo standard è valido per tutti i tipi di organizzazioni, piccole e grandi, governative, commerciali o non-governative.
Vantaggi Con l'implementazione della ISO 26000 è possibile:
ottimizzare i processi interni e assicurare l'integrazione tra i sistemi di gestione e l'impegno nell'ambito della responsabilità sociale e della sostenibilità.
migliorare il vostro rapporto con i partner, il governo, i media, fornitori, colleghi, clienti e la comunità in cui si opera.
ottimizzare la gestione del rischio, riducendo drasticamente l'eventualità di conflitti tra le parti interessate, la cattiva pubblicità e le crisi reputazionali.
aumentare il morale del personale e la capacità di attirare e trattenere i lavoratori, grazie alla propria "buona reputazione"
attrarre maggiormente investitori, sponsor e la comunità finanziaria: generalmente più interessati ad investire in organizzazioni eticamente sane |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 10, 2011 2:25 pm Oggetto: |
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Grazie,
per Marghi devo dire che non sono affatto un esperto, infatti non sapevo nemmeno della esistenza della 26000 e sono andato come un treno a studiarmi tutto quello che avevo trovato qualche anno fa sulla SA 8000.
Vedo che è la solita vecchia storia: prima ci pensano i privati e poi gli enti normatoriche emettono la norma, che dapprima è uno standard non certificabile e poi con il tempo e la paglia matureranno le nespole (vecchio proverbio contadino, per i ragazzi) e nasceranno a migliaia gli esperti.
comunque grazie per la esauriente tua informativa.
ciao |
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marghi Apprendista forumista
Registrato: 19/01/09 16:47 Messaggi: 84
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Inviato: Mar Gen 11, 2011 2:16 pm Oggetto: |
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Prego.
E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi. |
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