Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[mascalzone79]

Ciao a tutti, vi posto un dubbio che mi è venuto e che vorrei condividere con voi per trarne consigli.

Siccome sono alla ricerca di un nuovo lavoro, mi sto imbattendo spesso in annunci in cui richiedono una figura polivalente che si occupi non solo di qualità, ma anche di ambiente e sicurezza.

Sul primo e terzo punto posso presentare la mia esperienza, ma riguardo all'ambiente sto quasi a zero (fino ad oggi ho provveduto solo agli adempimenti di legge - SISTRI, mud, RAEE, ecc.).

Poiché frequentare un corso per la ISO 14001 (propenderei per quello di auditor di sistemi ambientali) costerebbe circa 1.500 euro e dovrei pagarlo di tasca mia (e al momento non so se e quando arriveranno stipendio di novembre e tredicesima, dato che siamo in liquidazione) vi chiedo:

1) pensate che possa tornare utile frequentare un corso di questo tipo e se sì, perché;
2) siccome non possiedo titoli di laurea ma un semplice diploma di scuole superiori, ritenete che potrei trovare delle difficoltà durante lo svolgimento del corso (dato che non ho conoscenze specifiche nel campo)?

Grazie mille in anticipo per il vs. contributo!!!
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Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!

[Quality]

Ciao Mascalzone,

innanzitutto mi dispiace per la situazione aziendale che stai vivendo. Auspico per te che la cosa si risolva positiviamente nel più breve tempo possibile.

Relativamente al corso 14001, premesso che un corso in più serve sempre nel CV, non starei troppo a preoccuparmi.
Ciò perche se già sei formato in qualità hai tutte le competenze relative agli audit: spesso infatti i corsi per auditor ambientali promossi dalle varie associazioni prevedono meno giornate formative se si è già qualificati come auditor qualità.

Considerando poi che ti occupi di adempimenti quali SISTRI, MUD, RAEE, ecc. hai di fatto competenza su molti aspetti della "cogenza" imposta dal sistema ambientale.

Aggiungendo infine che ti occupi di sicurezza, hai dimestichezza anche nell'affrontare temi già di per sè di carattere ambientale (analisi ambientale, emissioni, microclima, rischio chimico, ecc.).

Insomma non ti sentire "impreparato" sul tema. Ciò che di più specifico può servirti credo lo trovi poi leggendo la Norma.

Se poi vuoi comunque cercare di avere una qualifica specifica in più (esigenza comprensibile e condivisibile) guarda anche nel sito della tua Regione e, in generale, in tutti i siti di quegli enti di formazione che erogano formazione finanziata dalle associazioni di categoria e/o dal FSE (Fondo Sociale Europeo).
Si tratta in genere di corsi qualificati a costo zero (o con contributi quasi simbolici).

Ciao!
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[QualitiAmo - Stefania]

Sono perfettamente d'accordo con Quality, mascalzone.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Paoloruffatti]

Ciao Mascalzone,
il 14001 si basa sulla conoscenza di tutte le leggi per la tutela ambientale che coprono una materia vasta e complessa ....e mutevole come non mai in questi ultimi anni.
Leggi come quella sui reflui e/o sul rischio chimico e/o leggi speciali (legge Seveso o sull'amianto, sui rifiuti solidi urbani, ecc ecc. e relativi regolamenti comunali, uno diverso dall'altro) sono il pane quotidiano per un esperto di 14001.
Io stesso che ho creato il sistema di applicazione del 14001 ad un Comune, per primo in Italia e forse in Europa, ho rinunciato da un pezzo ad occuparmi di 14001, forse per vecchiaia, ma anche per la fatica a rimanere aggiornato.

Come sistema di gestione è abbastanza semplice, specie dopo la creata congruenza con le altre norme dei sistemi di gestione 9000 e 18000, anche perchè ,appunto, il 50% della materia è uguale e correlata al 9001.

Ad esempio tu che sai di 18001 troverai che l'analisi del rischi per la sicurezza è identico al sistema di gestione 14001 per l'individuazione e la successiva gestione/attenuazione/eliminazione di tali rischi (che è gia un 30% del totale del contenuto della 14001.

Non c'è nulla di difficile, ma ci vuole tanta buona volontà per studiare, far applicare e verificare l'applicazione delle leggi ambientali.

Il corso che ti accingi a fare riguarderà certamente la legislazione per l'80-85 % del tempo.

Sappi che se l'applicazione del 9001 è finta per molti casi, quella della 14001 lo è un po' meno per le aziende che corrono seri rischi legali, ma per le altre è un'altra patacca cartacea: sono pochissimi gli imprenditori che rispettano scientemente l'ambiente, basta vedere l'ultima trasmissione "vieni via con me per rendersi conto che moltissimi imprenditori in particolare del nord hanno reso la campania un immondezzaio la cui bonifica, ormai impossibile richiederebbe secoli per poter solo mitigare gli inquinamenti che si stanno facendo da 20-30 anni a questa parte.
io ho un po di materiale da darti, ma dovresti venirmi a trovare : è difficle mandarti tanta carta e tanti files a pacco, soprattutto perchè molti non te li posso proprio dare, ma solo far vedere, perchè si tratta di sistemi fatti per i miei Clienti.
Saprai inoltre che la certificazione avviene in due step il primo dei quali è la verifica della "conformità legale" (se non passi il primo bloccano la certificazione) e tutti gli enti si sono creati e mantengono aggiornate delle check list che richiamano tutte le leggi applicabili ai vari settori: alcune di queste sono una summa teologica complicatissima, con rimandi a leggi e decreti sulle quali rischi di perderti.

In un corso di 3 gg ti farebbero una testa grossa come una zucca ed una indigestione di commi e di tabelle allegate da far paura.

Ci sono delle buone newsletter che i maggiori enti di certificazione ti mandano gratis per tenerti aggiornato, ma prima devi fagocitare e digerire le pesanti leggi dello stato in materia.
Se vuoi davvero diventare un esperto di 14001 devi poter applicare il tutto in un'azienda altrimenti diventi solo un teorico ... e poi moltissime aziende non hanno la cultura per assumere un RSA, meno che per un RGQ.

Con questo non voglio dissuaderti, ma solo dirti che la vedo dura.

Santo Internet ti potrà aiutare moltissimo soprattutto nella lettura sdelle leggi e nella loro interpretazione di settore .... se hai molta pazienza.
ciao e auguri

[mascalzone79]

Grazie a Quality e a Paolo, siete stati preziosissimi e mi avete offerto due punti di vista diversi per vedere le cose!!

Per Quality: mi hai dato una buona idea con il discorso dei corsi regionali, mi documenterò nei prossimi giorni. Per la situazione aziendale beh...sono fiducioso che troverò un'azienda migliore di quella che lascio!

Per Paolo: ti ringrazio innanzitutto per la tua disponibilità a condividere le conoscenze, al momento non mi trovo a dover venire a Padova, ma se per caso dovessi salire per qualche colloquio di lavoro ti farò sapere e sarò ben lieto di fare due chiacchiere da vicino!
Riguardo le tue considerazioni sulla norma ben comprendo che è un discorso ben più complesso della ISO 9001, ed infatti da questo nascevano le mie perplessità... Così come pure concordo con te che pur frequentando qualsiasi corso rimarrò un teorico sino a che non mi troverò a lavorarci, ma da qualche parte devo pur incominciare! Per fortuna vengo da una realtà dove il sistema qualità non era un bollino chiquita, ma era applicato davvero (e con un pizzico di presunzione dico anche per merito mio!), quindi non è il doverci lavorare su a spaventarmi.
Sulla spazzatura ti/vi dico che quello che raccontano i telegiornali o i quotidiani è il 5% della verità...Se vedete Saviano, già lui dice cose che i nostri pavidi giornalisti non dicono, e neppure lui dice tutto. Purtroppo (e mi scuso per la digressione off topic) c'è una precisa volontà a non far funzionare le cose in Campania: è facile dire che i comuni non hanno messo in piedi la raccolta differenziata, ma questa da sola non basta, perché ci deve essere un preciso piano di gestione dei rifiuti che qui manca. Si pensa di risolvere tutto aprendo le discariche dove non possono essere aperte (quello che sta succedendo a Terzigno è solo l'ultimo episodio di una serie IN-FI-NI-TA di soprusi ambientali perpetuati dai vari governi), oppure dando in pasto ai termovalorizzatori rifiuti che non possono essere conferiti, perché non viene effettuata la separazione preventiva dei rifiuti da bruciare da quelli da smaltire in altra maniera. Se qui non c'è posto per la spazzatura è sì anche colpa delle aziende del nord, ma è colpa soprattutto di un "sistema" messo in piedi dalla camorra in collaborazione con politici ed amministrazioni corrotte: vorrei vedere come farebbe a gestire la camorra il business della spazzatura se non avesse l'appoggio di regione, province e comuni. E qui è meglio che chiudo...
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[QualitiAmo - Stefania]

L'immagine della montagna utilizzata in trasmissione per farci cogliere meglio la quantità dei rifiuti accumulata l'ho trovata sconvolgente. E' davvero ora di capire che il problema riguarda tutti coloro che hanno una coscienza (e un cervello visto che quell'inquinamento lo mangiamo, lo respiriamo, lo beviamo).

Tempo fa ho letto un bellissimo libro a metà strada tra il romanzo e il saggio ("Mi fido di te" di Carlotto / Abate) che parlava proprio di sofisticazioni alimentari, rifiuti e compagnia bella. Beh, c'è da restarci secchi! Le bufale con i falsi certificati veterinari sono una sciocchezzuola.

Speriamo che anche la ISO 14000 aiuti a fare un po' di pulizia in questo senso...
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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