Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[gibbosky]

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati!
Vorrei porvi un quesito in merito ad una perplessità che mi è sorta in merito ad una organizzazione che realizza case prefabbricate in calcetruzzo precompresso (pronte all'uso) al cliente.

Il calcestruzzo se lo realizzano in azienda, e sono strettamente vincolati da provini ed analisi imposte a livello ministeriale.

Commercializzano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE prodotto finito e MAI il solo calcetruzzo.

La mia domanda è la seguente:

Oltre al 28 il settore di accreditamento deve essere anche il 16 ?

leggendo il settore di accreditamento 16 sembrerebbe di si...

Saluti

Gibbosky

[dario]

Ciao Gibby, noto che nessuno ti ha risposto: forse, come me non hanno capito la domanda...
Tu vuoi sapere se l'ente che certifica deve essere accreditato anche per il settore 16? Parli di accreditamento, quindi immagino ti riferisci al settore della società che rilascia il certificato, società accreditata iso 17021 per i settori 28 e 16 ...

Scrivi anche che "commercializzano..." ... questi sono i clienti da certificare, vero?

In questo caso, io direi di no, se tu, accreditato per certificare sistemi di gestione per la qualità, certifichi il SGQ di un'organizzazione che commercializza e non produce o sviluppa opere in cemento...
Utile sicuramente, dato che avresti le competenze anche per "giudicare" la bontà tecnica del prodotto, ma obbligatorio no...
OK?
ciao e fatti leggere più spesso, dai, che sei porti sempre ottimi temi!!!

[gibbosky]

Ciao Dario,
come stai? tutto ok??
Sono felice di risentirti dopo tanto tempo!!

[dario]

Gibby, sei certamente sulla strada giusta.
L'ente di certificazione mica è onnipotente...
Pensa che 2 sett fa all'audit di certificazione abbiamo corretto lettera dopo lettera il testo che deve apparire sul certificato.
Il certificatore (senior lead auditor) ha confermato tutto e poi riceviamo il rapporto d'audit col nome dell'organizzazione sbagliato (nella corrispondenza dall'offerta alla certificazione era sempre scritto correttamente)...
e non si tratta di un ente di second'ordine...

Per il tuo caso, se la società è coerente e punta all'eccellenza, beh, avere in chiaro cosa è una calce, un calcestruzzo, il settore 16 e la ua buona conoscenza è certamente un elemento di distinzione.
OK?
ciao ciao

[gibbosky]

Ciao Dario,
certamente è come dici te !
La materia prima per la realizzazione dei prefabbricati, affinché questi abbiamo i requisiti (oltre che di legge) di qualità richiesti dal cliente, è di fondamentale importanza.
Quindi facendosi in casa il calcestruzzo è chiaro che questo processo deve essere sempre sotto il completo controllo dell'organizzazione.
Quello che un po' mi "preoccupa" è che a questo punto si mettono sul piatto un po' di altre cosine da fare... a livello consulenziale

Comunque sono molto bravi...e leader nel loro settore in italia/europa... per cui avendo già visto come realizzano il calcestruzzo e gli esiti delle prove richieste dalla normativa applicabile richiamata dal DM 14/01/08, sono tranquillo che formalizzando nei punti giusti il gioco è fatto.

Grazie per la tua collaborazione come sempre...

Gibbosky

[balina73]

Buona sera, provo anche io a dare una risposta.
Il certificato dovrà riportare i seguenti settori:
16, per quanto riguarda l'attività di prefabbricazione (infatti il 16 è relativo sia agli impianti cls sia a stabilimenti di prefabbricazione)
28, per quanto riguarda attività di montaggio in cantiere
Di conseguenza il certificato dovrebbe essere emesso da un Ente accreditato in entrambi i settori
Saluti

[gibbosky]

E' esattamente come dici.

grazie del tuo contributo

saluti

gibbosky