Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo del Corriere della Sera sulla povera lingua italiana.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[QualitiAmo - Stefania]

Aggiungo anche questo: "L'italiano che cambia: semplificazione o sciattera?".

Per chi ha comprato il Corriere, poi, c'è anche un bel trafiletto di Silvia Avallone sulla scomparsa del punto e virgola (purtroppo il pezzo non è disponibile in rete).
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[mascalzone79]

Mi sembra ovvio ciò che è scritto negli articoli...L'italiano medio oggi si rimbambisce di programmi televisivi e fiction nelle quali i protagonisti parlano in dialetto romano; sentono ripetere ai telegiornali parole come "inciucio", "ribaltone", "culattoni". Sentono un ministro degli interni dire in una conferenza "robe come la 626" (doppio errore, sia di grammatica sia di legge), un altro dire "non possiamo assorbire i precari" (e che sei, una carta assorbente?): mi sembra più che ovvio che l'italiano medio recepisce questi concetti e dimentica invece Dante, Manzoni, Montale, ecc. Di contro tutti sanno cos'è una velina (o credono di sapere) o la moviola!
Mi viene in mente che una volta in una riunione aziendale un collega (ora ex) disse in un contesto: "nelle more", riferendosi ad una pratica legale. Da allora sento spesso nelle riunioni altri colleghi ripetere "nelle more" a sproposito, fuori da ogni logica concettuale e grammaticale...
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Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!