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[QualitiAmo - Alberto]

Un articolo del Corriere della Sera sulle molestie in ufficio. A volte mi vergogno di essere un uomo
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Alberto - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[Stregatto]

Mi chiedo solo perchè non denunciare. Sarà difficile, sarà antipatico ma è l'unica strada da seguire per far finire questi abusi. Una donna che denuncia oggi permetterà ad un'altra donna di non essere molestata domani (almeno non nello stesso luogo di lavoro).

[Paoloruffatti]

Gli abusi non finiranno mai, cara Stregatto.
La ragione è materia da pisicologia.
L'azienda, specie se grossa, è vista come un'isola felice in cui è tutto lecito: è vista come il luogo di evasione, dalla quotidianità famigliare, per chi non ha convinzioni etico/morali ben precise.

L'ambiente sociale attuale, poi, non aiuta affatto: se abbiamo una delle più alte cariche dello stato che va a puttane (minorenni comprese, come dice sua moglie che chiede il divorzio) ed esiste come fatto "normale" la compravendita del senatori/ deputati o la conquista, prostituendosi, di un posto di lavoro, come è visto oggi il "mestiere" del deputato o altra carica pubblica, come vuoi che un giovane non consideri le donne come cose da usare per i propri porci comodi?
Nota bene che ormai sono 17 anni che le TV diffondono questi "principi", creando una cultura in cui un giovane si trova immerso senza saperlo.

Per carità anche ai miei tempi il nostro AD di una grande azienda di stato mise le mani addosso alla mia segretaria in ascensore, ma ora questa cul-tura, anzi cul-tocca è diventato lo sport nazionale!

Purtroppo chi è fatto bersaglio di queste attenzioni da parte dei superiori è posto di fronte al drammatico dilemma se tacere perchè "tengo famiglia" o denuncio per far finire la porcata.

I suddetti porci purtroppo sanno benissimo come difendersi: se li denunci ti prendi una contro denuncia per calunnia ...... e poi magari perdi anche la causa!

Una volta il passo più efficace era andarsene, .... ma ora, come si fa?

Io 22 anni fa ce l'ho fatta e ho rinunciato ad un posto di prestigio (e relativo stipendio) per riaffermare i miei principi morali (tangenti) ed è stata una scelta azzeccata, anche se mi sono preso del Donchisciotte da molti, ma sono stato davvero felice di farlo.
Ciao

[Stregatto]

Forse non finiranno mai ma possiamo fare tutti insieme qualcosa per ridurli.

Le vittime di questo tipo di approcci sono donne che credono di essere sole e che non denunciano perchè temono una ritorsione. Ma se ci sono dei precedenti allora stai tranquillo che anche certi imprenditori si fanno furbi!!!

Altrimenti ci riduciamo come per le violenze sessuali: non denuncio, tanto non cambia niente. E no! Uno stupratore in galera significa uno o più stupri in meno negli anni successivi.

Denunciare serve sempre, anche in un paese come il nostro. Del resto c'è chi è riuscito a far fare una brutta figura anche a chi si credeva al sicuro a casa sua, no? E ora tutti conosciamo il bagno di uno dei palazzi più citati sui quotidiani nazionali.
Ovvio, qui non si parla di ricatto, ma l'idea è da tenere in mente.
Il tuo datore di lavoro è solito fare delle avances? Registratore in tasca e denuncia!

[2p71828]

purtroppo si è persa la morale.

qui ci sono ancora troppi abusi non denunciati, negli usa di contro si abusa della denuncia.
Un mio collega americano mi raccontava che evitava accuratamente di rimanere da solo con una donna in una stanza o in ascensore per il rischio di essere denunciato al solo scopo di ricavarne del denaro (il giudice di default condanna l'uomo negli USA a meno di avere un principe del foro)
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[QualitiAmo - Alberto]