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Troppa tecnologia fa male alla mente
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Autore Messaggio
2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
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MessaggioInviato: Mer Giu 09, 2010 6:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per stefania,
forse non mi sono spiegato bene con l'esempio del vaccino.

In un documentario si faceva il seguente esempio
prendiamo un vaccino veramente utile tipo malaria etc.
per il singolo individuo vaccinarsi è utile perchè gli salva la vita
per una comunità è utile perchè debella una malattia

ma nei grandi numeri e nel lungo tempo ha degli effetti collaterali:
la popolazione riduce le sue capacità immunitarie naturali,
qualche virus muta in una versione più aggressiva per arrivare alla fine ad avere una pandemia letale.

Quindi quando i contagi da parte di un virus sono ridotti si smette di vaccinare perchè è meglio avere qualche morto all'anno contro l'essere esposti in un futuro ad un virus incontrollabile/incurabile

Le nuove tecnologie possono essere un progresso per il singolo, arrecare vantaggi all'azienda, migliorare il pil della nazione, ma ci espongono a rischi e hanno effetti collaterali
Se manca la corrente elettrica siamo "zombi". Se i telefoni non funzionano siamo "soli", fra poco non saremo in grado di guidare senza navigatore, abs, servosterzo etc.
Abbiamo sempre meno controllo su quello che adoperiamo.
Utilizziamo sempre meno (correttamente) l'udito e l'olfatto.
etc
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2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Mer Giu 09, 2010 6:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

ritornando all'articolo

cosa si intende per multitasking?

pensate tre cose contemporaneamente o forse passate da un argomento all'altro ciclicamente e frequentemente senza attendere di portare a compimento il primo prima di passare al secondo cosicché avete in sviluppo più argomenti contemporaneamente.

la mente umana al momento è ancora un processore che lavora coscientemente su un processo alla volta, non abbiamo processori in parallelo. Se per pensare dovete usare la lingua italiana o un altro linguaggio fate una frase alla volta, non riuscite a pensare due frasi contemporaneamente. Solo inconsciamente potreste "pensare" a più cose, sarebbe meglio dire preoccuparvi di più cose, e questo, a volte, si chiama intuizione: la tipica frase "stavo facendo altro, ho avuto un lampo e ho visto la soluzione".

ma tutti i miei interventi potrebbero essere dovuti alla crisi da caffeina
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Giu 09, 2010 6:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

zancky ha scritto:
...ma nei grandi numeri e nel lungo tempo ha degli effetti collaterali:
la popolazione riduce le sue capacità immunitarie naturali,
qualche virus muta in una versione più aggressiva per arrivare alla fine ad avere una pandemia letale....


Hai ragione ma credo che tutto alla fine possa essere ridotto a qualcosa di positivo e a qualcosa di negativo. Bisogna vedere cinicamente da che parte pende la bilancia. Se i vantaggi sono più degli svantaggi si adotta il nuovo strumento, altrimenti no.
I vaccini sono utili, con qualche "contro".

zancky ha scritto:
Se manca la corrente elettrica siamo "zombi". Se i telefoni non funzionano siamo "soli", fra poco non saremo in grado di guidare senza navigatore, abs, servosterzo etc.
Abbiamo sempre meno controllo su quello che adoperiamo.
Utilizziamo sempre meno (correttamente) l'udito e l'olfatto.
etc


Tutto vero. Ma posso dirti che adoro la luce delle candele, odio il telefono, non uso navigatore, e altre diavolerie (ho una macchinina piccina che uso il meno possibile e che non è dotata di molti optional) e che udito e olfatto sono forse i sensi che ho maggiormente sviluppati? Non provate a parlarmi alle spalle, bestiacce, perché vi sento (non per niente uno dei miei soprannomi è "Echelon")! Laughing

Ora basta, altrimenti mi spari!!!
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Giu 09, 2010 6:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

zancky ha scritto:
ma tutti i miei interventi potrebbero essere dovuti alla crisi da caffeina


Hai vinto, zancky, ti metto nuovamente a disposizione il caffé! Sad
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Portello
Qualfista


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MessaggioInviato: Gio Giu 10, 2010 10:19 am    Oggetto: Rispondi citando

zancky ha scritto:
Per stefania,
forse non mi sono spiegato bene con l'esempio del vaccino.

In un documentario si faceva il seguente esempio
prendiamo un vaccino veramente utile tipo malaria etc.
per il singolo individuo vaccinarsi è utile perchè gli salva la vita
per una comunità è utile perchè debella una malattia

ma nei grandi numeri e nel lungo tempo ha degli effetti collaterali:
la popolazione riduce le sue capacità immunitarie naturali,
qualche virus muta in una versione più aggressiva per arrivare alla fine ad avere una pandemia letale.

Quindi quando i contagi da parte di un virus sono ridotti si smette di vaccinare perchè è meglio avere qualche morto all'anno contro l'essere esposti in un futuro ad un virus incontrollabile/incurabile

Le nuove tecnologie possono essere un progresso per il singolo, arrecare vantaggi all'azienda, migliorare il pil della nazione, ma ci espongono a rischi e hanno effetti collaterali
Se manca la corrente elettrica siamo "zombi". Se i telefoni non funzionano siamo "soli", fra poco non saremo in grado di guidare senza navigatore, abs, servosterzo etc.
Abbiamo sempre meno controllo su quello che adoperiamo.
Utilizziamo sempre meno (correttamente) l'udito e l'olfatto.
etc


Bellissimo esempio, quello del vaccino, perchè mi permette di riportare lo scritto di un medico preso da un altro forum (vantaggi della tecnologia!!!)

I virus, per trasmettersi, hanno bisogno di un "bacino" di individui infettabili. Quando questo "bacino" viene meno, il virus semplicemente smette di circolare. Siccome un virus non è un batterio - che è capace di vivere da solo - ma ha bisogno di un ospite per replicarsi (da solo non è nulla, solo una proteina con dell'acido nucleico) - questo porta letteralmente e concretamente alla sua scomparsa.

Il vaccino, quindi, protegge in due modi. Prima di tutto protegge l'individuo: mi vaccino contro il morbillo e non prendo il morbillo, anche se entro a contatto con il virus. Il secondo modo è molto più "affascinante": tutti ci vaccinamo e siamo protetti dal virus perché il virus non può più circolare. La prima è chiamata immunità individuale, la seconda immunità di gregge. La percentuale di popolazione immune che bisogna raggiungere per ottenerla varia da virus a virus, ma è in generale intorno al 90%

L'immunità di gregge, che porta alla scomparsa del virus da una comunità, è estremamente vantaggiosa, perché protegge anche chi non si è vaccinato, o chi non ha risposto al vaccino, o chi non ha potuto vaccinarsi magari perché altre patologie dalle quali è affetto (pensate ad un trapiantato, o ad un malato tumorale) non gli permettevano di vaccinarsi in sicurezza.

Il motivo per cui si può prendere in considerazione l'obbligatorietà è dovuta al fatto che talvolta l'interesse del singolo e quello della comunità sono in contrasto. Prendiamo per esempio il virus della rosolia: per un uomo è innocuo, per una donna può essere devastante se la colpisce quando è gravida. Un uomo scapolo che non ha intenzione di fare figli potrebbe benissimo fregarsene della rosolia: non gli darà mai fastidio. Ma se tutti gli uomini scapoli e senza figli non si vaccinassero il virus continuerebbe a circolare. In questo caso una donna che non si è potuta vaccinare perché affetta da altre patologie, o perché proviene da un paese sottosviluppato o da una condizione sociale sfavorevole potrebbe comunque incontrare il virus ed avere grossi guai.

Per questo è importante fare vaccinare tutti: perché la protezione migliore, quella dovuta alla scomparsa del virus dalla comunità, si ottiene solo con un trattamento molto diffuso delle popolazione.

Il morbillo, per esempio, non circola più in alcune comunità, una per tutte quella degli Stati Uniti. I pochissimi casi sono tutti da pazienti che provengono da fuori, ed il virus all'interno della nazione non si riesce più a trasmettere.

Da noi, putroppo, il morbillo ancora circola. La gente non vaccina i figli, soprattutto in alcune regioni dove la copertura non arriva al 60%. Focolai epidemici sono continui (anche in questi giorni) e qualche anno fa ci fu un'epidemia grave con dieci bambini morti. E' bene sapere che questi morti sarebbero assolutamente evitabili.

Questo è un fattore importante da tenere in mente quando discutiamo dell'opportunità di fare vaccinare obbligatoriamente le persone.


Questa cosa mi fa poi venire in mente un idea che mi era venuta a proposito dell'applicazione dell'omeopatia in azienda.
Partendo dal principio omeopatico, cioè che con una dose infinitesima della causa del male si può aiutare l'organismo a difendersi dal male stesso, pensavo di introdurre dei pezzi non conformi in dosaggi controllati e tracciabili in modo da mantenere / stimolare l'attenzione degli operatori... ma non ho ancora trovato una applicabilità economica.
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Gio Giu 10, 2010 10:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Ottimo esempio e ottimo stimolo di riflessione. Grazie, Portello. applauso1
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KK
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MessaggioInviato: Gio Giu 10, 2010 10:52 am    Oggetto: Rispondi citando

Potrei proporre del materiale che scredita in maniera motivata l'uso del vaccino, come mezzo delle case farmaceutiche per fare soldi sulla pelle della gente, però temo che non sia l'argomento e il luogo adatto... Wink
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Konsulente Kualità
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Ven Giu 11, 2010 2:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

La Stampa si chiede se internet ci renda stupidi e ci offre un decalogo per non diventare schiavi delle e-mail (in fondo).
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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mascalzone79
Masaniello della qualità


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MessaggioInviato: Ven Giu 11, 2010 3:13 pm    Oggetto: Rispondi citando

Come tutte le cose, dipende dall'uso che se ne fa: internet può migliorare l'intelletto o può distruggerlo, sta a noi.
In ogni caso è bene, come dice il decalogo, staccare la spina ogni tanto: ade esempio, quando sono in ufficio il programma della posta elettronica è sempre aperto, perché purtroppo lavoro spesso con le email (clienti, fornitori, colleghi). Ma quando sono a casa, basta un paio di volte al giorno al massimo e poi stop.
Se sono in vacanza a mare, prima di partire faccio scorta di libri, e sul posto compro il quotidiano. Niente internet, pochissimo cellulare, orologio rigorosamente lasciato sul comodino a prendere la polvere.
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Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Ven Giu 11, 2010 3:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

mascalzone79 ha scritto:
Come tutte le cose, dipende dall'uso che se ne fa: internet può migliorare l'intelletto o può distruggerlo, sta a noi.


Sono d'accordo. A casa/al lavoro sto sempre connessa (QualitiAmo vive in rete, del resto) ma questo non significa stare costantemente davanti al computer.

In vacanza il portatilino ce l'ho quasi sempre dietro: sono mattiniera e un momento per dare un'occhiata al sito, al forum, all'e-mail e alle notizie lo trovo spesso.
Per il resto anch'io come mascalzone: giornali (quando li trovo) e un bel po' di libri. Ma per me il tutto è complementare, non antitetico.
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