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massimo2mila2
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 Inviato: Mer Mag 26, 2010 10:49 pm Oggetto: |
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il modulo dovrebbe essere su rete e usato da più persone (si spera non contemporaneamente ma potrebbe essere) per esempio potrebbe essere il modulo con cui mensilmente si rilevano i km percorsi dalle auto aziendali.
una riga per ogni autovettura, con i vari campi da compilare come km, stato di usura, ecc.
è contortino...
pensa che avevo scritto un articolo in PDF che ho pubblicato su un altro forum. e dopo un po' ho visto qualcuno venderlo su EBAY!!!!!!!!! |
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massimo2mila2
Apprendista forumista
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 10:47 am Oggetto: |
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| Paoloruffatti ha scritto: | Mamma mia , Massimo!
certamente avrai letto "il Castello" di Kafka.
La procedura che hai descritto ci va molto vicino! |
ho aggiunto alla procedura che il modulo di approvazione può essere sintetizzato in una email purchè questa ne contenga tutti i punti.
ma a questo punto come faccio ad avere la garanzia di correttezza di applicazione del punto (approvazione del documento) mancando la firma del caporeparto?
memorizzare le email basta? |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 10:58 am Oggetto: |
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| massimo2mila2 ha scritto: | il modulo dovrebbe essere su rete e usato da più persone (si spera non contemporaneamente ma potrebbe essere) per esempio potrebbe essere il modulo con cui mensilmente si rilevano i km percorsi dalle auto aziendali.
una riga per ogni autovettura, con i vari campi da compilare come km, stato di usura, ecc.
è contortino...
pensa che avevo scritto un articolo in PDF che ho pubblicato su un altro forum. e dopo un po' ho visto qualcuno venderlo su EBAY!!!!!!!!! |
1) sicuramente con access o mysql ti viene molto ma molto più facilemte
se hai una rete installare apache con php e mysql ti fai un'iterfaccia tipo web ccon password etc.
2) se hai deciso per excel:
2.1 se mi ricordo la direttory deve essere condivisa come pure il file
2.2 il problema maggiore è che la gente lascia il file aperto per dopo,
2.3 gente senza autorizzazione butta dati a caso o riporti il nome del collega
2.4 il formato dei dati deve essere uniforme esempio un scrive Punto 1.6
l'altro Punto power etc., le targhe con e senza gli spazi intermedi etc. alla fine devi correggere a mano.
E' possibile farlo con delle macro (sei disposto a cio'?)
3) a questo punto anche noi di qualitiamo volgiamo vedere l'articolo.
Giusto Stefania?
2.5 devi prevenire gli errori di battitura tipo 3000 km anzichè 300 etc. |
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QualitiAmo - Stefania
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massimo2mila2
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 11:20 am Oggetto: |
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a dire il vero non c'azzecca molto con la qualità,
il tutto era per dire che la sicurezza dei documenti è un argomento molto importante e a volte limitare l'accesso alle persone non autorizzate diventa macchinoso. |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 12:59 pm Oggetto: |
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| massimo2mila2 ha scritto: | | Paoloruffatti ha scritto: | Mamma mia , Massimo!
certamente avrai letto "il Castello" di Kafka.
La procedura che hai descritto ci va molto vicino! |
ho aggiunto alla procedura che il modulo di approvazione può essere sintetizzato in una email purchè questa ne contenga tutti i punti.
ma a questo punto come faccio ad avere la garanzia di correttezza di applicazione del punto (approvazione del documento) mancando la firma del caporeparto?
memorizzare le email basta? |
questo è uno dei punti che volevo superare con la procedura di cui sopra
(qualcosa del tipo homebanking) per cui la banca(=RGQ) può sempre dimostrare che è stato il cliente (=caporeparto) e solo lui ad autorizzare la transazione (=approvazione del documento)
ps l'ultimo mio messaggio è stato reimpaginato?
il punto 2.5 si trova alla fine anziché dopo il 2.4 |
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massimo2mila2
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 1:02 pm Oggetto: |
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però le password di accesso alla posta elettronica cambiano di mese in mese, quindi dovrebbe esserci adeguata sicurezza che l'email provenga dal pc del caporeparto e solo esclusivamente da lui.
dovrebbe bastare a soddisfare il requisito.
del resto in rete si vedono procedure molto generiche, nell'ottica che meno si scrive, meno cose possono essere contestabili. |
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QualitiAmo - Stefania
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massimo2mila2
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 2:35 pm Oggetto: |
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applicazione del principio DIVIDE ET IMPERA.
vediamo come eliminare le firme.
è di moda firmare le copie cartacee per soddisfare 2 requisiti
1) fare approvare i documenti
2) garantire che ognuno abbia la sua copia
-nel primo caso basta che venga firmata una copia o un elenco dei documenti sottoposti ad approvazione e poi distribuire le copie in versione digitale che saranno conformi a quella approvata.
-nel secondo caso si mettono le copie digitale in condivisione, e venga mandata una email che ricorda dove si trova, (eventualmente con la password per i documenti sensibili)
siamo dunque passati da N copie a 1 copia tenuta in archivio in caso di BLACKOUT stile settembre 2003. |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 3:06 pm Oggetto: |
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| massimo2mila2 ha scritto: | però le password di accesso alla posta elettronica cambiano di mese in mese, quindi dovrebbe esserci adeguata sicurezza che l'email provenga dal pc del caporeparto e solo esclusivamente da lui.
dovrebbe bastare a soddisfare il requisito.
del resto in rete si vedono procedure molto generiche, nell'ottica che meno si scrive, meno cose possono essere contestabili. |
quello a cui stavo pensando era
il caporeparto letto il documento ti invia un codice numerico prodotto da un programma concordato che solo lui può generare immettendo la propria password e i dati del documento
tale numero, che può essere decriptato, a memo della password del caporeparto in chiaro, viene riportato come firma di approvazione nel documento
se provi a barare copiando il codice su un documento diverso decriptandolo non coincidono i dati del documento.
se l'ispettore ti chiede di verificare la "firma" vai dal caporeparto e reimmettendo i dati nel programma rigeneri lo stesso codice.
ps ripensando alla reimpaginazione del messaggio è colpa sicuramente di Stefania che non se l'è sentita di lasciare a casa il robottino e quello con le frustine sta cercando di impastare i messaggi |
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massimo2mila2
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 4:05 pm Oggetto: |
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mi pare troppo complicato e poi in caso di cambio software che succede!?
visto che comunque deve mantenersi una (1) copia cartacea in archivio, tanto vale farla firmare con la penna! |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 4:56 pm Oggetto: |
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| massimo2mila2 ha scritto: | mi pare troppo complicato e poi in caso di cambio software che succede!?
visto che comunque deve mantenersi una (1) copia cartacea in archivio, tanto vale farla firmare con la penna! |
il software lo gestiresti tu. E' un piccolo applicativo autonomo stile calcolatrice.
Comunque che tu utilizzi un applet java, un eseguibile basic, etc l'unica cosa che ti serve realmente è mantenere al sicuro i "semi"/chiavi di criptografia gli algoritmi e i risultati sono indipendenti dal linguaggio
il problema della firma è che dovresti scannarizzare e rendere in pdf il documento firmato a mano per poterlo distribuire la qualcosa non è proprio agevole
potresti fare un merge tra la prima pagina scannerizzata e il resto del documento fatto con pdfcreator (se usi openoffice il pdf è in automatico a richiesta)
ma poi come fai ad assicurare che non hai fatto firmare un documento e poi hai fatto un merge di un altro? |
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massimo2mila2
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 5:48 pm Oggetto: |
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potresti inviarmi un link a questi applicativi freeware vedo di capirci qualcosa. secondo me sta diventando un discorso di lana caprina...
cmq essendo la versione su carta firmata e archiviata ottenuta dal file in rete, basta fare un confronto per stabilire che sono copie tra loro conformi. |
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2p71828
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| Inviato: Gio Mag 27, 2010 6:32 pm Oggetto: |
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| massimo2mila2 ha scritto: | potresti inviarmi un link a questi applicativi freeware vedo di capirci qualcosa. secondo me sta diventando un discorso di lana caprina...
cmq essendo la versione su carta firmata e archiviata ottenuta dal file in rete, basta fare un confronto per stabilire che sono copie tra loro conformi. |
per il primo punto per il senso della cosa vai su wikipedia e cerca RSA
io sto cercando di utilizzare un po' di codice sorgente per costruirli
per il secondo punto
no! non voglio arrivare al caso farmaceutico in cui se faccio una stampa di un pdf su cui ci sono già le firme devo poi firmare a mano tutte le pagine attestando che sia una copia conforme all'originale, ma non puoi supporre che un documento senza firma venga controllato con la copia originale in rete sempre (allora basterebbe la copia in rete). |
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massimo2mila2
Apprendista forumista
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| Inviato: Ven Mag 28, 2010 11:12 am Oggetto: |
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| beh a questo punto, si potrebbe promuovere l'uso delle email certificate per confermare l'approvazione, o gestire il tutto (direzione permettendo) tramite il software di gestione documentale. |
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