Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Questo articolo, tratto dalle pagine torinesi di Repubblica, mi è sembrato una buona sintesi di ciò che si può fare in azienda per mettere a proprio agio i dipendenti.

Per i dipendenti venti diversi servizi: dal personal trainer alla navetta, alla lavanderia

di VERA SCHIAVAZZI

Nell´ufficio di papà dove si studiano gli snack Kinder, o in quella di mamma dove si sceglie il colore per la carta dei cioccolatini Rocher. E per merenda pane e Nutella per tutti, spalmata con solerzia dagli addetti alla mensa.

E´ il «family day» alla Ferrero di Pino Torinese, il quartier generale del gruppo dove hanno sede gli uffici marketing dell´industria dolciaria che ha portato il nome di Alba nel mondo.

Ieri, nello stesso giorno in cui molte aziende italiane hanno aperto le porte a figli e parenti dei dipendenti, intorno alle palazzine sulla collina sono spuntati i campetti da volley, clown e truccatori hanno deliziato decine di piccoli e piccolissimi mentre le ragazze della nazionale di pallavolo spiegavano a tutti come restare sani facendo sport e mangiando con equilibrio. Sullo sfondo, la colonna sonora di Heidi. Ma dietro la ‘cartolina´ promozionale c´è una svolta nelle relazioni col personale che sta trasformando in profondità anche un´azienda ‘antica´ come quella di Alba.

Nel 2010 sono nati nuovi progetti: la navetta che prende e porta i dipendenti dal centro di Pino, il sito che aiuta i colleghi a condividere il tragitto in auto, la palestra aperta dalle 8 del mattino fino a sera, col suo personal trainer. E ancora ‘Your Voice´, l´indagine sul ‘clima aziendale´ che sta raccogliendo in forma rigorosamente anonima le opinioni di tutti, e ‘Ferrero Pass´, lo sportello che offre servizi personali, dalla lavanderia all´acquisto di farmaci, dal pagamento delle bollette a un libro urgente. Da gennaio ad oggi, si è iscritto al ‘Pass´ l´80 per cento dei 270 dipendenti (perlopiù donne, e un´età media intorno inferiore ai 40 anni) che lavorano a Pino: «Pensavamo che sarebbe stato apprezzato - dice un portavoce - ma non così tanto! Stiamo già pensando a come ampliare il servizio per far fronte a tutte le esigenze, perché chi lavora qui sta in un bel posto ma un po´ isolato e non può andare a far compere o commissioni vicino all´ufficio».

L´insieme delle nuove politiche di welfare - che si innestano su un´antica tradizione che spazia dagli asili nido (uno è a Alba, due sono quelli convenzionati con Pino Torinese) ai pellegrinaggi aziendali - ha anche un nome e un logo, ‘Ferrero Care´ e contiene 20 diversi progetti. «Siamo convinti - spiegano i responsabili del servizio, rigorosamente anonimi perché, almeno in questo, nulla è cambiato in un gruppo dove le interviste sono rarissime e la comunicazione scarna - che le persone possano lavorare meglio se si tiene conto delle loro esigenze di vita, dai bambini alla salute, dai trasporti alla spesa. Non è una novità, come si è visto anche nel ‘94 quando centinaia di operai si sono presentati spontaneamente per salvare la ‘loro´ fabbrica di Alba allagata dall´alluvione. Ma è un settore sul quale vogliamo investire di più, ascoltando quello che ci dicono gli stessi dipendenti».

Fuori, nel cortile trasformato in parco giochi, Luca e Caterina, 6 e 4 anni, interrogano Noemi Signorelli, new entry del volley in serie A: «Quanta Nutella posso mangiare ogni giorno?». E lei, saggia: «Dipende. Se fai un po´ di sport, una cucchiaio sul pane a colazione ti farà bene. Ma se guardi solo la tv allora meglio non esagerare…».
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[KK]

Un lacrima utopistica su come avrebbe potuto essere la mia vita lavorativa e invece non è..... :cry:


E' bello sapere che, da qualche parte, in Italia, qualcuno pensa in questa maniera.
Dovrebbero dirle ai tg certe notizie, magari sacrificando una delle due notizie sui culi delle veline....

[QualitiAmo - Stefania]

Non guardo più un telegiornale da tempo immemorabile. Solo quotidiani, internet e un paio di trasmissioni che considero ancora molto "valide": la mia informazione sta tutta qui.

I telegiornali, nella migliore delle ipotesi, trasmettono in ritardo ciò che ho già letto e approfondito a mio piacimento in rete, nella peggiore cercano di farti credere che il mondo sia Disneyworld.

Entrambe le cose non mi interessano.
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[Paoloruffatti]

Eh no Stefano, pretendi troppo!
solo se spalmassero di Nutella la parte più nobile che hanno certe ragazzotte procaci, la cosa potrebbe essere di interesse di certa gente e cioè della maggioranza, quella del "popolo sovrano" che per votare usa certi parametri di riferimento ... e lo sa bene chi che per governare dà loro panem, pochino anche quello, e circenses: di questo moltissimo. Basta tenerli stupidi!......

[UMBERTO]

per Paolo condivido il concetto espresso ,come sempre ,perfettamente