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Elizard Nuova recluta del forum
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Registrato: 19/02/10 15:34 Messaggi: 13
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Inviato: Ven Mag 21, 2010 5:37 pm Oggetto: certificazione Iso 9001 di una ditta piccolissima. |
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Ciao a tutti,
La società presso la quale lavoro ne ha aperto una ben distinta molto più piccola per la produzione di un prodotto particolare, hanno un proprio stabilimento con un operaio addetto alla macchina.
Solo che per vendere questo prodotto i clienti stranieri (del settore automotive quindi tutti certificati secondo la rigida QS9000 - TS 16949 o secondo la VDA tedesca) "pretendono" che anche i loro fornitori siano certificati come minimo per la ISO 9001.
E' possibile certificare una ditta così piccola? Ci sono 2 dirigenti/capi, 1 operaio, la contabilità viene tenuta da una ditta esterna. Sono disposti anche ad assumere una segretaria o 1 terza persona se serve.
Purtroppo i capi non vogliono inglobarla nella certificazione della ditta più grande, il che renderebbe tutto più facile.
Per me il problema più grande è quello delle verifiche ispettive e della suddivisione dei compiti e delle responsabilità.
Abbiamo chiesto al ns. ente certificatore, che ci ha risposto dubbioso, che si informerà, ma visto le esperienze precedenti di audit saltati e dimenticanze varie, sarà utilie rivolgersi altrove.
Voi avete qualche suggerimento? consiglio?
Grazie in anticipo delle vs. risposte |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Ven Mag 21, 2010 5:54 pm Oggetto: |
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outsourcing?
i servizi li fai fornire dalla capogruppo (se certificata)
P.S
QS9000 non esiste più, VDA è come l'uni italiana
Per esperienza personale se anche ti certifichi iso 9001, il cliente ti farà l'audit secondo la iso ts con la check list messa a punto dalla VDA.
Quindi mettete il cuore in pace preparate il sistema come vuole la ISO TS ed eventualmente certificatevi ISO 9001 che costa di meno.
Non gli credere se ti dicono che basta la Iso 9001, quello è solo l'inizio |
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Portello Qualfista
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Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Mag 24, 2010 8:56 am Oggetto: |
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Anche un'azienda di una persona è certificabile ISO9001.
Vorrà dire che alcuni processi sono in outsourcing.
Ovviamente gli audit interni e la gestione del SQ che può essere svolto dal RQ della casa madre.
Ho visto l'organigramma del mio meccanico certificato ISO9001. 5 Posizioni, tutte con lo stesso nome. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Mag 24, 2010 9:43 am Oggetto: |
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Caro Elizard,
mi hai fatto un po' paura quando parli di "audit saltati" e "dimenticanze varie"; parli ovviamente della ditta madre....
Anche senza voler fare giudizi temerari direi che la tua azienda madre ha tanti scheletri nell'armadio e ha capito che se si sottopone a Audit secondo ISO TS prende una stangata mica male, pertanto manda avanti la piccola al motto "va avanti tè che a me scappa da ridere".
E' così?
Questi imprenditori continuano a considerare l'ISO 9001 come un bollino chiquita banana, anzichè vederlo come una formidabile occasione per rendere più efficiente e quindi più redditizia l'azienda.
Questi (ora parlo in generale) non solo se ne strafregno del recupero di efficienza, ma anche sono disposti a pagare (si fa per dire, con gli emolumenti a partita IVA) una segretaria, magari part time, per fare numero, come una "tassa" da pagare per ottenere il bollino da banane.
Ci vorrebbe un po' di coraggio e spiegare a questi signori che non è la segretaria che serve, ma un cambio di cultura dentro alla loro testa!
Scusa se mi sono permesso, ma quando sento cose così insensate non sono capace di stare zitto!
Puoi benissimo preparare la nuova piccola azienda: è solo necessario che tu definisca processi e ruoli, se poi, come dicono i miei amici che ti hanno già risposto, vedrai nell'organigramma tante caselle con dentro sempre lo stesso nome, pazienza; basta sol o hdce dimostriate che questi tre gatti fanno tutto ciò che è necessario per far funzionare un'azienda ..... bene!
ciao |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
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Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Lun Mag 24, 2010 12:40 pm Oggetto: |
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Ciao Elizard,
Citazione: | La società presso la quale lavoro ne ha aperto una ben distinta molto più piccola per la produzione di un prodotto particolare, hanno un proprio stabilimento con un operaio addetto alla macchina. |
La situazione che descrivi a me è capitata un paio di volte, il giochino che giustifica questo comportamento (anche se sono un ingegnere e non un controller/economista) è a mio avviso palesemente associabile a motivi fiscali ed a giri di fatturazione strani... ma chiudo subito qua questa digressione che esula dall'argomento.
Come ti suggerisce a mio avviso giustamente Zancky, una soluzione (sebbene forzata e forse non stilosa) è quella di far figurare ogni processo necessario al SGQ della tua azienda piccolina esternalizzato totalmente sulla casa madre (e qui c'è il gioco di fatturazione che ti dicevo).
In sostanza devi stare attenta a buttar giù il sistemino, allo stesso modo di tutte le altre organizzazioni, individui i processi e poi nel tuo bel 4.1 del manuale definisci quali affidi a terzi e la metodologia di controllo.
Un problema potrebbe sorgere se nella tua organizzazione piccolina non possiedi il Know-how necessario a controllare alcuni dei processi esternalizzati... nonc reo sia così, ma nel caso lo fosse dovrai avere a libr paga (o come consulente un esperto che porti dentro know-how sapecifico).
E' una soluzione ardita, nel mio caso ha funzionato sebbene gli ispettori mostrarono una certa incredulità nel sistema che gli ho mostrato.
Non hanno potuto fare altro che qualche osservazione perchè a quel punto tra l'altro da verificare c'è veramente poco.
ciao e spero di esserti stato utile.
gibbosky |
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Elizard Nuova recluta del forum
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Registrato: 19/02/10 15:34 Messaggi: 13
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Inviato: Lun Mag 24, 2010 3:00 pm Oggetto: bollino banana |
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Premessa
purtroppo a volte è difficile cambiare la mentalità di certi imprenditori e far capire che dietro a molta carta, che sembra in più, ci sono tanti vantaggi e poi a sistema a regime anche la carta diminuisce e poi... io sono per il motto scrivi quello che fai e fai quello che scrivi!!! questo per dare ragione al 102% a Paolo Ruffatti
certo che mi aspetta un lavoraccio... come dice gibbosky processi del sistema e know-how x i controlli. (la casa madre è stata sottoposta di recente ad audit VDA da parte di clienti tedeschi e ci hanno dato 98% quindi tutto va bene!)
l'unico dubbio mi rimane per le verifiche ispettive interne... sui ruoli e responsabilità anche in outsourcing le figure sono le stesse o dovremmo far fare corsi anche ad altri dipendenti...
grazie comunque per i preziosi consigli vi terrò aggiornati |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
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Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Lun Mag 24, 2010 4:02 pm Oggetto: |
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Citazione: | l'unico dubbio mi rimane per le verifiche ispettive interne... sui ruoli e responsabilità anche in outsourcing le figure sono le stesse o dovremmo far fare corsi anche ad altri dipendenti... |
Semplicissimo... stabiliti i requisiti minimi affinché un auditor possa essere tale nella tua azienda (esperienza pregressa, attestati ecc.ecc.) affidi a terzi anche questo aspetto e fai fare un bell'audit di 1a Parte da un fornitore esterno. Questo ti può bastare il 7.4 per averlo sotto controllo.
Si potrebbe pensare i fare auditare la tua azienda piccolina a colui che fa audit per la grande... sempre che non si configurino (ma non ne vedo il motivo) conflitti di interesse per nessuno dei processi da auditare.
Io propenderei per la seconda soluzione (pseudogratuita).
ciao
gibbosky
P.S.
tanta carta per me non è mai utile... poca ma buona e più elettronica possibile... |
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