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Autore Messaggio
Stregatto
Donna di qualità


Registrato: 21/09/07 10:41
Messaggi: 1668

MessaggioInviato: Mar Nov 17, 2009 11:14 am    Oggetto: Rispondi citando

Anche a me sembra strano che sia outsourcing. Ma tu ti rivolgi in maniera preferenziale a un fornitore? Hai instaurato con lui dei rapporti di collaborazione spinti che sfiorano la partnership? E, soprattutto, ciò che fai fare fuori influenza direttamente la qualità del tuo prodotto finale?
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Studio Delta
Forumista di Qualità


Registrato: 22/10/07 15:31
Messaggi: 319

MessaggioInviato: Mar Nov 17, 2009 12:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Raccontaci qualcosa di più. Così è difficile generalizzare.
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Mer Nov 18, 2009 12:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

In realtà dopo quella breve discussione il verificatore non ha più fatto accenno a quest'argomento, quindi lo considero un discorso chiuso!
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Konsulente Kualità
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Gio Nov 26, 2009 3:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Scusate se torno ancora sullo stesso argomento, ma finché ho qualche dubbio che mi gira in testa e mi tormenta non sono tranquillo e non lo ritengo chiuso...

Secondo le definizioni raccolte qui, si definisce attività esternalizzata (o di outsourcing) quelle che (cerco di semplificare e riassumere) prima venivano fatte internamente e poi vengono affidate all'esterno, oppure quelle che sono date all'esterno ma fanno parte dell'oggetto di certificazione.

Se penso all'attività che ho identificato come di outsourcing nella mia azienda, in realtà non ha nè la prima nè la seconda caratteristica, quindi come la devo definire?
Non di outsourcing ma semplicemente esternalizzata?

Noi siamo puro assemblaggio, quindi compriamo tutte la parti per costruire la macchina finita.
la parte che acquistiamo oggetto di questa attività, non l'abbiamo mai costruita noi internamente nel passato e, all'interno dell'oggetto di certificazione, è un componente che abbiamo sempre acquistato finito, quindi per noi è come se fosse una materia prima.

Come mi devo comportare?
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Konsulente Kualità
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Gio Nov 26, 2009 5:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Magari sono tarato io ma a me questa storia dell'outsourcing è sempre rimasta un po' oscura.
Intanto in italiano esternalizzare ha il significato che ha in inglese outsourcing quindi l'articolo dove si usano i due termini per indicare cose diverse mi ha stupito non poco.

Come ho sempre risolto? Facendo meno affidamento sui nomi e sulla terminologia e più attenzione ai controlli esercitati. Voglio dire che nessuno ti contesterà come hai chiamato qualcosa ma come la stai gestendo.

Cosa dici Stefano? Mi piacerebbe sentire anche i vecchi del mestiere su questo argomento.
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Gio Nov 26, 2009 6:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

Caro Alberto, anche i (uno almeno) sposa in pieno la tesi del: "ciò che conta maggiormente è il contenuto, il valore, gli effetti positivi, i dati misurati, le azioni implementate...

nel mio "entourage" usiamo spesso "terzializzare" al posto di "esternalizzare"... e non facciamo grandi sforzi di analisi semantica (manca il tempo per farlo) :-)
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renato carraro
Apprendista forumista


Registrato: 01/12/09 13:27
Messaggi: 59
Residenza: Padova

MessaggioInviato: Ven Dic 04, 2009 10:08 pm    Oggetto: Rispondi citando

Salve, intervengo anche se in ritardo sull'argomento, ma sonmo entrato da poco in questo forum ( me ne dispiaccio )
Nel merito della questione, concordo con il certificatore e con gli altri che si sono già espressi, sarebbe out soucing se chi fa il trattamento superficiale lo facesse sulla base di procedure e specifiche dell'organizzazione. Normalmente non è così e le aziende che fanno questi trattamenti oltre ad essere i maggiori esperti, gestiscono in proprio i processi.
Direi proprio fornitore critico, mi spiace per la collega.
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Leonardo71
Nuova recluta del forum


Registrato: 14/03/10 16:12
Messaggi: 2

MessaggioInviato: Dom Mar 28, 2010 2:00 am    Oggetto: Rispondi citando

provo a dare la mia versione sull'outsourcing:

a mio parere occorre partire dall'oggetto del certificato

per es. caso "produzione e vendita di prodotti chimici"

l'azienda si avvale per la taratura degli strumenti di un laboratorio esterno, ma poichè il processo taratura non è il core business dell'azienda e poichè non è riportato nello scopo e campo di applicazione della sua certificazione Iso 9001 considero il processo di taratura come approvvigionamento.
Qualora la stessa azienda inserisse "taratura di strumenti di controllo" nell'oggetto di cui sopra allora lo considererei outsourcing.

altro es. qualora fossi un'azienda di trasporti il processo di trasporto dato all'esterno sarebbe outsourcing, in quanto il trasporto è il core business dell'azienda e deve essere indicato nell'oggetto del certificato.

Riguardo al caso specifico quindi secondo quanto sopra, ogni fase della lavorazione (core business, rientrante nell'oggetto del certificato) data all'esterno costituisce outsourcing, anche se sporadica od eventuale.

Considerate il tutto come "la mia posizione, sicuramente ci saranno casi particolari, ma è un metodo di ragionamento adottato non solo da me...comunque poi in pratica tutto si gestisce con il 7.4 in qualsivoglia modo lo si voglia chiamare...
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