Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Quality]

Ciao a tutti,

vorrei sapere se esiste un riferimento legislativo (meglio se Europeo) cui far appello nel caso di accettazione di macchinari.
Nello specifico mi piacerebbe sapere se esiste un punto che specifichi che un macchinario non può essere utilizzato dal Cliente finale fino a che questi non abbia firmato l'accettazione del prodotto secondo le regole concordate.
Ho cercato nella nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE ma non ho trovato questo riferimento...

Grazie in anticipo per l'aiuto.

Ciacciao
_________________
Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[QualitiAmo - Stefania]

Ti ho spostato in "Documenti", ciao.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

Quality, ricordi i post dell'amico Carraro? metteva il suo ottimo sito.
Lui è una vera personalità in materia... se ti può servire. ciao

http://www.marcaturace.net/

[Quality]

Grazie Dario,

ottima idea. Al momento però non ho trovato nulla...

...approfondisco la ricerca.

Ciacciao
_________________
Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[renato carraro]

Ciao a tutti, ringrazio per i complimenti ed ora vediamo se me li merito.
Cara Quality nel sito non troverai nulla a proposito alla Tua domanda, perchè non è attinente alla marcatura CE.
Le normative e le direttive, come del resto le ISO 9001 sono state pensate e scritte con un unico scopo: salvaguardare la sicurezza, la salute o la soddisfazione del cliente.
La questione che poni Tu è di tipo contratturale e si risolve facilmente con delle precise clausole sul manuale di installazione, uso e manutenzione e/o sulle condizioni di garanzia.
Occorre stabilire se la macchina ha necessità di installazione oppure è già utilizzabile al momento della consegna.
Nel primo caso bisogna stabilire chi ha l'onere e la responsabiltà dell'installazione, nel secondo tutto deve essere definito nei documenti consegnati con la macchina.
Quando a livello formale, sono chiare le respondabilità ed i ruoili dei vari protagonisti, ognuno può fare ciò che vuole e se ne assume le responsabilità.
Ovviamente consegnare una macchina funzionante, senza porre alcuna clausola, non è una mancanza di chi acquista, ma di chi vende.
Se hai un problema specifico, mi puoi contattare direttamente, non so se approfondire ulteriormente la questione sia un interesse comune.
_________________
in una mia vita passata ho perseguitato gli stupidi, adesso si stanno vendicando
Dichiarazione Conformità Marchio CE

[Quality]

Ciao Renato,

innanzitutto grazie per il feedback.

Forse però non mi sono spiegato bene: la questione che pongo non è di tipo contrattuale e, da questo punto di vista, non vi sono mancanze.

Ma partendo dal contratto vorrei andare "oltre".

Ciò che mi chiedevo era dunque se esisteva la possibilità di "rafforzare" il contratto riportando al Cliente non solo i termini contrattuali (e quindi concordati tra le parti) ma anche una sorta di riferimento "terzo", ossia legislativo, che supportasse ulteriormente nel rispetto delle regole definite (sollevando un po' il commerciale dal ruolo del "cattivo").

In parole povere volevo capire se, a prescindere dal contratto, ci si potesse appellare ad un riferimento legislativo che vietasse l'uso (per questioni di sicurezza) di macchinari di cui il Cliente (cioè l'utilizzatore finale) non avesse ancora firmato la presa in carico (e che difatto però ne comporta il pagamento).

Ciacciao
_________________
Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[renato carraro]

Ciao, scusa se ieri Ti ho citato al femminile, forse per via della Festa della donna.
Nessuna direttiva o normativa regola questo argomento, però si può sottolineare il fatto che l'utilizzo di una macchina non ricevuta ufficialmente, sposta tutta la responsabilità civile e penale del bene, su chi la utilizza senza averne ttiolo.
Questo atteggiamento dimostra palesemente la disonestà ( in Italia si chiama furbizia ) di chi lo pratica, ma anche la sua palese imbecillità, dal momento che si assume tutte le responsabilità, sollevandole dal produttore.
Forse sarebbe opportuna una migliore prevenzione anti "furbi", ad esempio il leasing pretende il verbale di collaudo prima dell'erogazione il denaro.
_________________
in una mia vita passata ho perseguitato gli stupidi, adesso si stanno vendicando
Dichiarazione Conformità Marchio CE

[renato carraro]

P.S. l'obbilgo di pagamento non parte dall'approvazione del bene, ma dal ricevimento, altrimenti basterebbe dire che non si è ancora collaudato il bene e lo si potrebbe tenere in sospeso vita natural durante.
I tempi di approvazione, dopo la consegna defintiva, dovrebbero essere comunque riportati nel contratto.
_________________
in una mia vita passata ho perseguitato gli stupidi, adesso si stanno vendicando
Dichiarazione Conformità Marchio CE

[Quality]

Ok, non vi è dunque una legge cui agganciarsi.

Grazie lo stesso!
_________________
Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[arpier]

Ciao Quality,
non so se ti può essere d'aiuto il sito RAPEX.

Il sito Rapex della Commissione europea sui prodotti oggetto di provvedimenti di ritiro e richiamo volontario nel mercato comunitario.

Il Rapex è un sistema comunitario di scambio rapido delle informazioni fra gli Stati membri e la Commissione riguardo a misure adottate per prodotti di consumo che presentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori, esclusi farmaci ed alimentari. Fin dall’entrata in vigore, in data 15/01/04, della Direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti 2001/95/CE, la Commissione europea pubblica, con cadenza settimanale, un elenco delle notifiche Rapex accessibile al consumatore.

http://ec.europa.eu/consumers/dyna/rapex/rapex_archives_en.cfm

Un saluto, Pierpaolo
_________________
Pierpaolo