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contingenze Nuova recluta del forum
Registrato: 18/12/07 19:31 Messaggi: 35
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Inviato: Mer Gen 23, 2008 4:17 pm Oggetto: controllo statistico prestazione fornitore AIUTATEMI! |
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ciao a tutti, eccomi di nuovo a richiedere i vostri consigli:
ho una ditta di pulizie che quotidianamente mi pulisce circa 100 vetture. il pagamento delle prestazioni è subordinato al ns collaudo positivo: mi è impossibile (e antieconomico) farle controllare tutte quotidianamente e quindi nasce l'esigenza di un campionamento.
premettendo che non so assolutamente nulla di statistica, riflettevo sulla necessità di avere da una parte un capione significativo di vetture controllato e dall'altra non impiegare troppo tempo in quest'attività...
pensavo ad una cosa del genere:
controllo quotidiano del X% di vetture (a rotazione, in modo da controllarle tutte nel giro di Y giorni), se nel campione esaminato per Z vetture il collaudo è negativo, si procede all'esamina del doppio del campione iniziale, se tutte positive N.O. al pagamento....... mai poi mi perdo non riesco a far quadrare le cose... non mi torna.
avete consigli?
grazie in anticipo _________________ Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Gen 23, 2008 4:57 pm Oggetto: |
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ciao. Il tuo ragionamento ed il metodo che hai escogitato è interessante e buono.
Mantieniti la flessibilità sul numero di controlli, nel senso che lo adatti proprio in funzione del numero di errori o non conformità.
Penso che qui la cosa importante è, no, a ben pensarci sono due...
la prima: un buon contratto ocn il tuo fornitore di servizio di pulizia.
la seconda, più importante ancora, secopndo me, la partnership con questo fornitore. Mi spiego: se hai rapporti duri tipo fornitore cliente senza tante interazioni non parlerai di partnership, mentre se riesci ad instaurare un bel discorso, a far capire che se tutti lavorano bene tutti ne approfittano si avvia un circolo virtuoso, ed ecco la vera qualità... minimo di errori ecc.
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contingenze Nuova recluta del forum
Registrato: 18/12/07 19:31 Messaggi: 35
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Inviato: Mer Gen 23, 2008 5:12 pm Oggetto: |
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dario ha scritto: | ciao. Il tuo ragionamento ed il metodo che hai escogitato è interessante e buono.
Mantieniti la flessibilità sul numero di controlli, nel senso che lo adatti proprio in funzione del numero di errori o non conformità.
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ciao Dario. il problema è che non riesco a quantificare un campione significativo: di getto direi di controllarne un 10% e nel caso di 1 (o +) negativo procedere al controllo di un altro 10%. ma ammessa per un attimo la significatività del campione, se al secondo step di controlli trovassi ammettiamo il 3% di collaudi negativi come mi comporto per il pagamento? autorizzo il 97%? autorizzo una percentuale maggiore in funzione proprio del principio di campionamento? e in che misura???
P.S. comunque hai colto il problema: non c'è un rapporto di partnership tra noi e fornitore ecco il motivo di controlli + stringenti _________________ Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Gen 23, 2008 5:36 pm Oggetto: |
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capito, contingenze
allora si tratta di negoziazione dura.
In questo caso fai in modo che contrattualmente sei in una botte di ferro, pensa anche a mettere delle penali, per esempio se il tasso di errore supera un tot% (per esempio proprio quella soglia che ti viene istintiva del 10% e quindi sicuramente non sarà fuori strada) tu fatturi loro tutti i costi di non-qualità o del controllo per tutto quanto va controllato oltre al tuo bel controllo a campionatura, oltre alla penale sulle non conformità...
Inizia magari con un contratto a termine, che vai poi a negoziare quando i dati di esperienza li hai sotto controllo. Sempre che sia possibile...
dario |
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