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Formazione
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Autore Messaggio
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Ven Feb 12, 2010 8:35 am    Oggetto: Formazione Rispondi citando

In sede di audit un verificatore (sebbene fosse 18001) ha chiesto all'azienda di dare migliore evidenza dei requisiti minimi per il superamento del test utilizzati per la verifica dell’apprendimento e degli eventuali interventi di refreshing.

Voi solitamente documentate in qualche maniera quali sono tali requisiti minimi ?
La mia idea è di lasciar perdere la procedura di gestione delle gestione delle risorse umane... oppure lì dire solo che i requisiti minimi per il supoeramento delle prove di formazione sono stabiliti di volta in volta... quindi stabilire documentare i requisiti minimi a seconda della prova allegandoli al test da sottoporre il candidato.
Se la prova è orale però come potrei fare ?
Prima di ascoltare il candidato faccio prendere visione ed accettare che i requisiti minimi sono due domande risposte su tre... la vedo dura.

Quali sono le vostre opinioni/suggerimenti?

grazie a tutti

gibbosky
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paola
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 28/11/08 17:22
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Residenza: monza e brianza

MessaggioInviato: Dom Feb 14, 2010 12:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non mi calo nella tua realtà, ma generalmente nella progettazione di un corso, per essere sicuri di aver colmato i gap formativi, devi pianificare:
1) test d'ingresso per valutare se sono soddisfatti i requisiti d'ingresso (prerequisiti)
2) test in uscita per valutare se sono soddisfatti gli obiettivi del corso (figura in uscita che si vuole ottenere);
una volta stabiliti quali siano i prerequisiti e obiettivi, vanno identificati anche i limiti minimi accettabili dei test (risposte esatte/risposte compilate, ecc.) e le modalità di raccolta delle informazioni/test (contenuti minimi del "modulo" test) anche nel caso si tratti di un orale. Pensa che , in casi particolari, mi hanno anche chiesto le competenze dell'esaminatore!!!!
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Feb 16, 2010 7:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Paola,
scusa se non ti ho potuto rispondere prima ma ho avuto degli strani episodi con il pc... o meglio con il browser... mi si è fermato il tempo per qualche giorno Wink (magari !!!)
Comunque come al solito la tua risposta è sempre pregna di competenza e si nota chiaramente che nella formazione ci "sguazzi" bene...
D'accordo su tutto ma mi preme soprattutto comprendere com poter dare evidenza (in questa fase) di aver identificato i requisiti minimi per il superamento del test...considerando che a monte sia stata già fatta la dovuta individuazione dei prerequisiti per la partecipazione al corso e roba varia.
Ti spiego in breve come penso di risolvere la raccomandazione, così potrai dirmi il tuo parere, e perchè no forse potrò sapere anche quello degli altri che leggono... dunque:

1) descrivo in procedura i criteri di verifica dell'efficacia della formazione erogata, (questionario, domanda aperta, interrogazione);
2) se somministro un questionario, per ogni domanda assegno un punteggio ed all'inizio del questionario descrivo quale è la soglia al di sopra della quale la formazione erogata risulta efficace e quindi il candidato si ritiene formato adeguatamente;

Il problema mi si pone quando il criterio non prevede un questionario, bensì un audit sul campo, piuttosto che una interrogazione del candidato...
Come faccio a documentare e a dare evidenza dei requisiti minimi per il superamento della prova ??
Pensavo di allegare al verbale di formazione la tipologia di interrogazione, gli argomenti delle domande, ed il punteggio assegnato per ogni argomento toccato.
Se poi come spesso accade il criterio è l'audit sul campo... allora le cose si complicano ancora.
Che ne pensi?

ciao e grazie
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paola
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 28/11/08 17:22
Messaggi: 227
Residenza: monza e brianza

MessaggioInviato: Dom Feb 21, 2010 2:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Scusa la latitanza, ma sono stata un pò presa.
Rispondo per quanto farei io, ma ti converrebbe sentire anche qualcun altro.

OK descrivere in procedura (o istruzione) i criteri e le modalità per la verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi (questionario, domanda aperta, interrogazione); sempre in questo documento puoi assegnare un punteggio per ogni domanda e descrivere quale è la soglia minima per il superamento della prova

KO il questionario/test non descrive l'efficacia della formazione erogata, che comunque dovrai pianificare in altro modo (es. Audit successivo o raggiungimento di obiettivi di processo, ecc...)

OK se somministri un questionario, per ogni domanda verifica il superamento della soglia stabilita per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi formativi

Per test orali comunque, sempre in procedura o istruzione, puoi inserire uno strumento anche aperto o rigido (come una check list) per la valutazione del comportamento del candidato.
Potrebbe andare bene anche la tua proposta : verbale di formazione in cui dare evidenza che il candidato ha superato i requisiti minimi previsti nella procedua/istruzione, nella quale per altro descriverei la tipologia di interrogazione, gli argomenti delle domande, ed il punteggio da assegnare per ogni argomento toccato.
Idem per l'audit sul campo dove è ancora più facile riuscire a fisssare i requisiti minimi e registrarne l'esito (ti ricordi la simulazione del corso di Audit dell 40 ore?)
Spero di averti dato una mano, ma se hai bisogno scrivi
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Dom Feb 21, 2010 4:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Scusa la latitanza, ma sono stata un pò presa.


Ciao Paola,
figurati...ci mancherebbe altro !!

Citazione:
KO il questionario/test non descrive l'efficacia della formazione erogata, che comunque dovrai pianificare in altro modo (es. Audit successivo o raggiungimento di obiettivi di processo, ecc...)


Sono d'accordo con te ... forse non mi sono spiegato bene ed ho unito i concetti di superamento del test con l'efficacia della formazione.

E' verissimo che non vi è miglior strumento dell'audit per verificare se la formazione sulla risorsa è efficace o meno ... ad esempio può accadere che un docente non preparato formi una risorsa per una mansione in modo insufficiente e prepari un test al apri della sua competenza... a quessto punto anche se la risorsa formata supera il test è logico che non equivale a dire che la formazione è stata efficace... dato che auditando la risorsa nella sua mansione a distanza di tempo sicuramente si vedranno le conseguenze della formazione "efficace" che in effetti risulterà tutt'altro.

Grazie per i tuoi consigli

ciao

buona domenica
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Rosko
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 18/06/09 15:58
Messaggi: 159

MessaggioInviato: Lun Feb 22, 2010 4:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io avrei questa domanda.

Se voglio verificare l'efficacia dell'addestramento (ovvero se il nostro "studente" ha capito) gli faccio un test scritto, orale o pratico. e fino a questo punto è OK

Durante l'ultima visita ispettiva mi hanno fatto un'osservazione chiedendomi di verificare meglio l'efficacia dell'addestramento perchè a loro avviso questo tipo ti valutazione non ha senso farla subito dopo il corso, ma dopo un certo periodo di tempo

voi che dite?

come faccio a valutare dopo 3 mesi l'addestramento del corso di "antincendio" o "primo soccorso"? do fuoco all'azienda?

E se non ho personale competente per poter valutare?

che 2 scatole muro1 muro1
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Lun Feb 22, 2010 5:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Rosko ha scritto:
Durante l'ultima visita ispettiva mi hanno fatto un'osservazione chiedendomi di verificare meglio l'efficacia dell'addestramento perchè a loro avviso questo tipo ti valutazione non ha senso farla subito dopo il corso, ma dopo un certo periodo di tempo


Ciao Rosko, sono d'accordo con quanto ti hanno consigliato. E' facile ricordare le cose appena finito il corso ma ciò che ti rimane veramente dentro (quello, cioè, che potrai utilizzare in azienda) sarà solo quello che ricorderai dopo un certo periodo di tempo. Solo così potrai verificare che la formazione sia stata davvero efficace.

Per quanto riguarda il test antincendio, poi, ti basterà procedere con una simulazione/esercitazione come se ne fanno molte. Sconsiglio vivamente di dare fuoco all'azienda! Wink Laughing
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dario
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Registrato: 27/11/07 16:30
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MessaggioInviato: Lun Feb 22, 2010 8:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Rosko, in molte realtà ci sono possibilità di verificare l'addestramento antiincendio.
Io sono in contatto con diversi corpi di pompieri che all'interno delle attività di formazione offrono, anche ad esterni (responsabili aziendali, di scuole, della PA) corsi pratici di spegnimento, dove sono i professionisti del fuoco che preparano le situazioni pratiche (creano incendi controllati, evidentemente) e fanno esercitare gli iscritti con i mezzi e metodi in condizioni quasi reali.
Nella realtà un incendio è davvero una brutta bestia, sempre con imprevisti, ma meglio che nulla... Prova con i pompieri della tua regione.
ciao
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giostacchio
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Registrato: 15/03/10 09:53
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MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 12:10 pm    Oggetto: tabella competenze Rispondi citando

Buongiorno, a titolo informativo esiste una tabella delle competenze già pronta dove si descrivono i job profile ?

Funzione profilo - Auditor

Titolo di studio - Istr. Secondaria

Esperienza di lavoro - in questi campi sono un pò in crisi

Esperienza specifica

Formazione e addestramento

Abilità e/o Caratteristiche personali
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MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 12:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao. Per avere un'idea di come impostare un mansionario/profilo competenze prova a dare un'occhiata alla nostra sezione mansionari, magari puoi ricavarne qualche idea.

Hai provato, poi, a consultare la nostra sezione curriculum? Leggendo i profili dei nostri amici, forse, ti viene qualche ispirazione.

Ciao e buon lavoro!
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2010 4:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mi riallaccio a questo topic per porvi una domanda:
come si può valutare l'efficacia di un evento formativo di tipo "commerciale", ovvero in sostanza un corso di aggiornamento su nuovi prodotti presenti sul mercato? Come posso cioè valutare se quel corso ha avuto o meno impatto sul mio commerciale?
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2010 4:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Un test effettuato da parte del Responsabile Commerciale (o da chi ha le conoscenze per poter fare una valutazione di questo tipo)?
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2010 5:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

una sorta d'interrogazione dici?
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2010 5:58 pm    Oggetto: Rispondi citando

Una specie...può benissimo avere la forma di una chiacchierata più o meno formale se chi deve testare la preparazione è in grado di condurre una cosa di questo genere.
Oppure una sorta di esercitazione pratica se l'argomento lo consente: risvolti sul cliente, ecc., ecc.
Vedi subito cosa è stato "trattenuto" dal corso.

Un consiglio: il test fallo a distanza di almeno un mesetto dall'intervento di formazione così vedrai ciò che le persone hanno imparato davvero e, soprattutto, ciò che si ricordano (condizione essenziale per poter definire una nozione "conoscenza").
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MessaggioInviato: Mar Apr 06, 2010 8:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

ok, grazie, farò così!! Sto aggiornando la procedura relativa e questa storia della formazione è sempre un po' ostica...
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