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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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ufossal Nuova recluta del forum
Registrato: 14/01/10 19:08 Messaggi: 15 Residenza: portogruaro
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 10:29 am Oggetto: Valore per il cliente |
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c'è uno strumento operativo molto utile che è l'analisi del valore per sottolineare l'importanza della qualità per il cliente e la valorizzazione di questa.
Nel trasferimento degli stabilimenti all'estero si dimenticano i costi nascosti dovuti alle competenze delle persone, che non sono così facilmente costruibili.
nel settore dell'occhiale molte imprese che hanno de-localizzato la produzione poi hanno fatto marcia indietro... _________________ umberto www.impresaefficace.it |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 11:49 am Oggetto: |
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Infatti il problema è proprio questo: si delocalizza invece di studiare come contenere i costi, sperando che lo sfruttamento delle persone in Paesi meno evoluti del nostro per quanto riguarda il diritto del lavoro possa aiutare a coprire le inefficienze con un taglio del costi del lavoro.
Il problema è che poi ci si ritrova davanti ostacoli come quelli che hai indicato tu.
Tra l'altro, quando si è iniziato a parlare di delocalizzazione all'estero io, nella mia ingenuità, mi ero fatta una semplice domanda: se produci un'auto in Polonia, trasferendo le produzioni che hai in Italia e togliendo il lavoro nel Paese dove vivi, come puoi poi pensare di vendere il tuo prodotto proprio in Italia?
A mio parere, dovrebbero esserci due problemi insormontabili:
1) il primo mentale: perché la gente dovrebbe comprare qualcosa prodotto all'estero solo per mero calcolo economico quando il prezzo totale del prodotto non è sceso e quando per portare la produzione all'estero si sono chiuse fabbriche italiane?
Ma facciamo finta che questo problema non esista perché la gente non è informata o non si preoccupa di acquistare prodotti costruiti senza i più elementari principi etici...
2) c'è sempre, però, il secondo ostacolo che è squisitamente economico. Questo modo di fare crea impoverimento del tessuto sociale italiano: mi pare abbastanza ovvio che, prima o poi, sarebbero scarseggiati i soldi per acquistare questi famosi prodotti delocalizzati. Non ci voleva un economista per capirlo...
Adesso voglio vederli a vendere auto in Polonia a prezzi italiani... _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
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ufossal Nuova recluta del forum
Registrato: 14/01/10 19:08 Messaggi: 15 Residenza: portogruaro
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Inviato: Dom Feb 07, 2010 8:29 pm Oggetto: delocalizzazione |
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Verissimo, Gentile Stefania, il problema è che ci vorrebbe una politica industriale ( che nel nostro paese non esiste da quarant'anni) un pizzico di etica imprenditoriale (quella esiste ancora e poi il nostro paese ha avuto un certo Adriano Olivetti) e un po' di amore per il proprio Paese... non solo per i soldi.... ![Smile](images/smiles/icon_e_biggrin.gif) _________________ umberto www.impresaefficace.it |
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Portello Qualfista
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Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Feb 08, 2010 10:23 am Oggetto: |
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Aggiungo che alcune delle "scottature" riguardano anche la facilità con cui i prodotti sono "duplicabili" in loco con i noti "fake logo".
La delocalizzazione nasce da uno spirito al risparmio che non conosce logica e che insegue quello che fanno i leader.
Per capire come si possa trasferire la produzione per risparmiare il 50% sul 15% del valore di produzione? Basta seguire il ragionamento che si fa nelle "alte sfere" dirigenziali.
Considerate che su prodotti che costano 300 - 500 euri e che sono prodotti in centinaia di migliaia di pezzi all'anno, il risparmio anche di un solo euro viene visto come centinaia di migliaia di euri/anno di risparmio.
Questa mentalità sparagnina comporta una miopia totale sugli sforzi che si possono fare per aumentare il valore percepito del prodotto venduto in modo da aumentare i guadagni invece che stressare i costi.
Senza considerare i soldi persi per sprechi interni che farebbero risparmiare gli ingenti investimenti per traferire produzioni in altri paesi (roba da far tremare i polsi). _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Elly Apprendista forumista
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Registrato: 08/09/09 18:11 Messaggi: 117
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Inviato: Gio Feb 11, 2010 8:59 am Oggetto: |
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I giapponesi hanno sempre molto da insegnarci sulla Qualità. E' un bellissimo esempio di come si possono sfruttare i propri punti di forza e capitallizzarli rendendo i propri prodotti migliori di molto altri.
I consumatori non sono stupidi, caspicono quando alcuni prodotti si differenziano per la loro qualità e se si vuole fidelizzare un cliente è importante tenerlo presente, proprio come fanno le industrie giapponesi.
Bye bye ![Wink](images/smiles/emoticon_wink.gif) _________________ Elly |
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