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giusma Apprendista forumista
Registrato: 21/03/08 12:30 Messaggi: 40
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Inviato: Lun Gen 25, 2010 9:04 pm Oggetto: correzioni e azioni correttive per NC interne |
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ciao a tutti
oggi ho condotto una riunione in azienda per diswcutere sulle revisioni operate per le procedure-schede-moduli del SGQ.
Un cambiamento riguarda il modulo delle NC, prima distinto da quello delle AC/AP, ora unificato per tutte e tre le cose.
Io, nella procedura (ancora da approvare) delle NC (unificata anch'essa con quella delle Ac e delle AP) ho scritto che le NC interne, ossia da una funzione a se stessa, vanno emesse SOLAMENTE se esse prevedono-prevederanno la programmazione di AC; quindi quando c'è una causa su cui intervenire, non un fatto accidentale o non sistematico.
Nel modulo è previsto venga riportata la correzione intrapresa per eliminare la NC rilevata, quindi uno spazio per l'analisi delle cause, quindi le azioni, etc.
Un'osservazione che mi hanno fatto: d'accordo, però ci sono NC (interne) che emettiamo e a fronte delle quali operiamo solamente con una correzione. Sarebbe comunque utile avere una registrazione, soprattutto nel caso si ripetessero.
Ed io , ritenendo che ridurre la carta è sempre una cosa positiva e vista con favore - ho chiarito che le NC vanno emesse (e quindi compilato il modulo) SOLO se si prospetta una AC.
Se proprio si vuole, si può mantenere a parte registrazione delle NC seguite solo da correzioni.
Secondo voi, può andare il fatto di registrare solo le NC serie, intese come quelle che prevedono una AC? Tenete presente che un sacco di carta andava utilizzata per documentare tanti piccoli problemi poi risolti con appunto una correzione, anche relativamente semplice.
E ancora: sulle correzioni sole, non è possibile fare una verifica di efficacia, stante il fatto che la norma parla di efficacia delle azioni, giusto?
se la discussione va avanti, magari vi chiedo altre cose, vi do altre informazioni...
grazie |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 25, 2010 11:48 pm Oggetto: |
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E chi decide se una NC è seria, e fino a che punto è trascurabile o meno?
Ti potrei portare tanti casi in cui la NC poco "seria" si è rivelata essere la punta di un iceberg!
Ti consiglio di scriverle tutte e studiarle tutte e di aprire per tutte una AC: c'è sempre una causa, dietro ad una NC.
Dira: la disattenzione, non richiede una AC!. Pensaci!, vedrai che anche la disattenzione è figlia di una organizzazione mal fatta o, addirittura, mancante!
ciao |
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Fabrizio Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 24/07/09 16:03 Messaggi: 230 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 9:21 am Oggetto: |
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Paolo ti ha risposto perfettamente (sarebbe strano il contrario !).
Sulle NC io propendo a registrarle tutte, semmai ci si potrebbe dare un limite di costo per quelle di prodotto (tipo: "quelle superiori a 50 €").
Purtroppo, al contrario, sono proprio le AC che ha volte vengono "smorzate" specificando nella NC che si trattava di "mancanza di attenzione dell'operatore........non si ritiene di stilare una AC.........ecc, ecc."
Ma come già detto sopra la cosa più corretta sarebbe 1 NC= 1 AC.
Ciao
NB: perchè non sostituire la carta con un modulo "file elettronico" ? Lo puoi sempre stampare all'occorrenza. _________________ "Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 10:05 am Oggetto: |
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Ciao Giusma,
io invece uso il tuo approccio.
La scelta tra formalizzare una NC e no la faccio seguendo questa logica:
1) la non conformità è correggibile e non è prevista azione correttiva perchè si ritiene accettabile (esempio: si rompe l'utensile del tornio, si cambia: non si ritiene opportuno/conveniente analizzare le cause della rottura perchè avviene una volta ogni 6 mesi).
2) la non conformità viene corretta subito dopo (esempio: di fronte al malfunzionamento di una macchina l'officina interviene con una modifica a basso costo che elimina il problema specifico)
Nei casi in cui la verifica dell'efficacia invece richiede tempo e l'azione può avere impatto sulla gestione complessiva allora apro l'azione correttiva.
Diverso è invece il registrare le manutenzioni e i cambi utensili in modo da poter evidenziare situazioni fuori controllo, cosa da fare SEMPRE.
Esempio: dopo la terza volta che lucidiamo uno stampo a 25.000 pezzi di distanza si evidenzia una situazione di decadimento dell'utensile e si interviene con una manutenzione straordinaria. Cosa che non si farebbe la prima volta che si presenti la necessità dell'aggiustaggio.
Non so se sono stato chiaro _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 11:10 am Oggetto: |
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Interessante osservare che non c'è un metodo, ma più metodi, tutti sicuramente efficaci.
Semmai ci si potrà interrogare sull'efficienza.
Se Portello non registra le "piccolezze", non si dimenticherà comunque di annotare la frequenza delle "piccolezze" e se queste "bazzeccole" daranno costi per centinaia di euro o per decine di migliaia di euro... via con le analisi e i provvedimenti opportuni...
Io preferisco tenere tutti i dati, per avere più basi su cui lavorare, analizzare e decidere.
ciao ciao
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moonsweet Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 25/01/09 12:56 Messaggi: 250
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 11:40 am Oggetto: |
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Anche io sono dell'idea che 1NC = 1AC |
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QualityGirl Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 06/10/08 14:47 Messaggi: 276
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 1:29 pm Oggetto: |
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Discussione interessante. Anch'io credo che non sai sempre possibile aprire una AC in seguito ad ogni NC, e capita che venga chiusa soltanto con una correzione. Però è fondamentale tenere traccia di tutto, proprio per poter valutare la frequenza di un problema. Se una NC che era stata chiusa con una correzione si ripete, mi converrà valutare una AC.
Io ho un registro elettronico abbastanza semplice ma che risponde perfettamente allo scopo, senza carta inutile. |
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bikor Apprendista forumista
Registrato: 26/01/10 13:48 Messaggi: 60
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 4:47 pm Oggetto: |
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Concordo sulla documentazione di tutte le NC, anche le più piccole perchè in grado di incidere economicamente e di fornire dati utili alle analisi di sistema.
Un pò meno sull'equazione 1NC=1AC anche perchè spesso più NC sono riconducibili alla stessa causa richiedendo quindi un'unica AC. |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 6:57 pm Oggetto: |
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Citazione: | Un pò meno sull'equazione 1NC=1AC anche perchè spesso più NC sono riconducibili alla stessa causa richiedendo quindi un'unica AC. |
Io direi che più spesso si verifica il caso in cui ad una NC si associa una causa che prevede molte sottocause tutte importanti !!
Il processo di gestione delle non conformità è un punto focale per un buon sistema di gestione (qualisiasi esso sia) e molte volte è preso alla leggera ...
Cimentandomi ormai sempre più spesso con la 18001...mi accorgo che si aprono mondi a seguito di near miss dai quali uscirne è davvero impresa ardua...o meglio, uscirne in modo migliorativo davvero.
ciao a tutti
gibbosky |
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giusma Apprendista forumista
Registrato: 21/03/08 12:30 Messaggi: 40
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 10:50 pm Oggetto: |
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ed ecco la risposta che oggi mi ha dato un auditor dell'ente certificatore: tenere registrazioni di tutto, anche quando bastano le sole correzioni.
correggerò la bozza della procedura da revisionare, in quanto avevo previsto, nel caso di NC interne da una funzione a se stessa, la compilazione del modulo NC solamente quando sarebbe seguita una AC. Pensando si potesse evitare di descrivere numerosi interventi-correzione
ma in effetti forse è meglio così.
Nel caso infatti di una struttura che emette una NC ad altra struttura a priori non può la prima sapere che tipo di intervento-azione dovrà essere attuata dalla struttura ricevente la NC. Solo quest'ultima infatti saprà come intervenire, anche con la sola correzione.
Resta il fatto che inviterò gli auditor , in sede di audit interni, a valutare bene se dietro a eventuali tante sole correzioni, magari dello stesso tipo, non ci sia una "fuga" dal causa del problema |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mar Gen 26, 2010 11:46 pm Oggetto: |
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Mamma mia Giusma! appemna chiuso un buchetto hai aperto una voragine
Ci hai scritto:
"Nel caso infatti di una struttura che emette una NC ad altra struttura a priori non può la prima sapere che tipo di intervento-azione dovrà essere attuata dalla struttura ricevente la NC. Solo quest'ultima infatti saprà come intervenire, anche con la sola correzione."
non so se ho capito bene, ma quando parli di una struttura (un ministero?, o un reparto di un'azienda) che emette una NC contro un'altra struttura (che sia esterna o interna all'azienda), hai già usato la NC non come un motivo di discussione per migliorare, ma come un bazooka puntato. La ricerca del "chi è stato" invece del "perchè è successo".
Quando salta fuori una NC, le due strutture devono discutere "insieme" per trovare le cause e studiare "insieme" le AC possibili, con l'obiettivo di eliminare le cause nel quadro del miglioramento continuo; tu, invece mi fai un quadro di due strutture che non si parlano in modo che, evangelicamente, la mano destra non sa cosa fa la sinistra!
Capisci che non ci siamo proprio?
Anzi in questo clima di guerra più o meno fredda, la rilevazione delle NC scompare, perchè nessuno vuole mettersi contro un altro ente paura di ricevere ritorsioni a colpi di bazooka!... se poi abbiamo una direzione stupida che appena ha in mano una non conformità prende provvedimenti contro il colpevole (attenzione che non parlo per ipotesi, ma purtroppo per esperienza), allora la frittata è completa!.
ciao |
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giusma Apprendista forumista
Registrato: 21/03/08 12:30 Messaggi: 40
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Inviato: Mer Gen 27, 2010 9:23 am Oggetto: |
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ti rispondo prima di andare al lavoro
in effetti scrivendo così ho pensato alle volte (numerose purtroppo) in cui una struttura-funizione interna eemette una NC ad altra struttura-funzione interna SENZA parlare prima tra di loro.
Quasi inconsciamente ho avallato, scrivendo quello che ho scritto, una situazione inaccettabile che nella mia azienda accade spesso.
Certo, non va bene che una struttura emetta una NC così, sparandola e chiudendo la porta. Non può essere accettato
Inseriro nella procedura un invito di questo genere, a parlare reciprocamente PRIMA DI (è il caso di emetterla? perchè è successo?) e anche DOPO CHE (vediamo se e come possiamo reciprocamente risolverla)
Grazie per avermelo fatto notare
sono qui per imparare...
ciao |
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naralis Nuova recluta del forum
Registrato: 06/05/09 12:09 Messaggi: 17 Residenza: BERGAMO
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 11:02 pm Oggetto: |
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ciao a tutti..
scusate se rispondo in ritardo ma ero interessato alla cosa..
Noi al lavoro segnaliamo tutte le non conformità anche accidentali se hanno una rilevanza economica mentre quelle di poco conto cioè di pochissimi pezzi e che hanno un valore di pochi euro non le apriamo neanche.
Diciamo che comunque bisogna avere una linea guida e molta discrezione in base all'esperienza e al ruolo.
Grazie ciao _________________ ciao a tutti |
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zazuzazu Nuova recluta del forum
Registrato: 01/02/10 11:17 Messaggi: 7
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Inviato: Gio Feb 04, 2010 6:14 pm Oggetto: |
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Vorrei anch'io dire la mia. Io sono dell'avviso che è molto ma molto difficile che una NC non sia seguita da una AC e questo semplicemente perchè sto imparando sempre più che non ci poniamo abbastanza interrogativi sul perchè è successa una cosa. Mi sto sforzando, di fronte ad una NC, di essere il meno superficiale possibile. E' facile dare come causa di una NC "distrazione dell'operatore" perchè è in realtà quello che è successo, ma proviamo ad applicare quel fenomenale metodo giapponese dei "5 perchè", cerchiamo di risalire indietro, scopriremo che alla base, spesso, c'è un qualcosa che non va e che può e deve essere corretto! L'ho imparato molto bene occupandomi di rischio clinico: non si cerca il colpevole, bensì ci si domanda come mai la struttura non abbia fornito al singolo gli strumenti per non sbagliare, anche se l'errore è reiterato. Si può fare sempre qualcosa infatti per migliorare procedure, istruzioni ecc..
Pensate alla situazione classica "la procedura esiste, è fatta anche bene, è lui che non l'ha applicata!!!...ma perchè? Forse non è abbastanza coinvolto nel sistema, magari con una riunione in più...
Un saluto di qualità a tutti |
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gibbosky Forumista di Sicurezza
Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Gio Feb 04, 2010 6:56 pm Oggetto: |
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Sottoscrivo in tutto e per tutto !
ciao
gibbosky |
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