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Portello Qualfista
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Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Ven Dic 11, 2009 11:56 am Oggetto: Libro da consigliare |
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Ciao a tutti,
un mio carissimo collega ha bisogno di strumenti per ri-costruire il sistema qualità della sua azienda. Si tratta di una piccola azienda che progetta e realizza macchine ed impianti industriali per produzioni in serie.
Conoscete un libro da consigliare che sia veramente operativo?
Questo ragazzo ha già provato a comprare qualcosa ma si è trovato di fronte a tante pagine di inchiostro variamente combinato (cioè il sottovuoto spinto ).
Grazie. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Dic 11, 2009 2:42 pm Oggetto: |
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Senti, Portello e sentite anche voi staff,
libri che raccontino tante cose sulla qualità ce ne sono ormai a milioni e spesso sono tali da essere solo sproloqui; io personalmente ho rotto questo andazzo pubblicando per gli studi tecnici professionali il mio libro che contiene un set completo di documentazione di sistema in chiaro, dopo aver parlato terra terra delle cose pratiche da fare per mettere a posto l’organizzazione dello studio. Però può essere una buona guida solamente per uno studio professionale (è ovvio).
Quindi:
perchè non organizziamo un pronto soccorso consulenziale da dare ai RAQ che ci scrivono?; questo pronto soccorso, dovrebbe essere gratuito, se si limita a dare un aiuto di base, ma diventare a pagamento se si tratta di mettere in piedi un sistema nuovo, o arare dalle fondamenta uno vecchio. Si sa! lavorare gratis non è mai piaciuto a nessuno, ma credo che un consulente che non sia un cartolaio che fa danni, abbia tutto l'interesse di farsi conoscere sul mercato e quindi ….da cosa può nascere cosa.
Parlo per i giovani: io vecchio pensionato non ho più questo bisogno/interesse, ma volentieri potrei dedicare un po' del mio tempo ad allevare giovani RAQ volonterosi.
La cosa potrebbe essere organizzata per area geografica.
Mi spiego meglio: qualche vecchio marpione come me e altri bravissimi che ho avuto la fortuna di conoscere quì (staff compreso) potrebbero affiancare, con una visita di mezza/una giornata gratuita, un ragazzo come il suddetto collega di Portello che è attivo in azienda e abbia la voglia e l'entusiasmo di lavorare (lasciando perdere la lettura di tanta carta).
In questa vista si possono impostare le decisioni strategiche e le cose da fare prioritariamente: se poi il ragazzo ha dei dubbi si può continuare l’assistenza con Skype, o e-mail (non correzione di compiti, altrimenti diventa supporto gratuito perenne!); nell’80 % dei casi l’intervento si chiuderebbe quì (Pareto insegna), se invece l'azienda ha bisogno di consulenza approfondita, allora potrà decidere di continuare, a pagamento.
Cosa c'è di nuovo, direte: è pieno il mercato di consulenti che fanno check up gratuiti (e qualche volta truffaldini, aggiungo io), e già oggi sul sito di Qualitiamo ci sono dei consulenti che si mettono a disposizione, genericamente, ma ovviamente a pagamento.
La differenza starebbe nella disponibilità a dare un servizio che sia:
1. mirato sul caso specifico del cliente
2. gratuito ed EFFETTIVAMENTE RISOLUTIVO; non il solito check up che alla fine non dice nulla (o al massimo dice che, sì, c’è bisogno di consulenza) e poi si chiude con la formula "se mi paghi te lo dico"!!
Inoltre, il controllo sulla qualità dell’intervento del consulente, dovrebbe essere pubblicato; questo feed back è essenziale: servirebbe da deterrente per i cartolai e da sicurezza per il prossimo cliente di non prendere cantonate.
Il ruolo fondamentale di Qualitiamo potrebbe essere la messa a disposizione di uno spazio (senza nessuna liability di nessun tipo, da chiarire opportunamente) in cui chi ha bisogno chiama, espone il suo caso (bene) e rispondono i consulenti interessati, qualificandosi ovviamente con la messa a disposizione di un curriculum specifico (poi diremo ai clienti come vanno letti e controllati i curricula!!).
Il tornaconto di Qualitiamo quale potrebbe essere? (gnanca el can mena la coa par gnente, diciamo noi in veneto; traduzione: nemmeno il cane scodinzola per niente), secondo me è giusto che il grossissimo lavoro che stanno facendo per noi Stefania e tutto lo staff sia riconosciuto anche in solido: ad esempio chi richiede il servizio potrebbe versare una quota di iscrizione (da definire), o impegnarsi a fare pubblicità (a pagamento) sul sito, o altre forme consimili, come un fee sul lavoro preso dal consulente, che abbia chiuso un contratto a pagamento (anche questo da definire).
Poi, qualcuno potrebbe obiettare che la suddivisione geografica può generare discriminazioni, ma io la propongo solo per motivi pratici; infatti non credo che chi deve andare in azienda gratuitamente abbia voglia di attraversare a penisola, solo per la gloria, o anche il mare come l'amico Zancky che abita nella bellissima terra sarda.
…….se però qualcuno lo vuol fare, padronissimo di farlo......
Cosa ne pensate?
…Stefania, prima di cassare la proposta, pensateci bene, magari stravolgetela, ma penso che qualcosina di buono ci si possa ricavare: mi sembra un upgrade del grosso servizio che state facendo e che sta riscuotendo parecchi successo, segno che il mercato ha bisogno di supporto (potremmo anche misurare questa necessità).
PS: si potrebbe discutere sul fatto che si possa affrontare l’argomento di selezionare in qualche modo i consulenti (sempre senza responsabilità da parte vostra, ovviamente), in modo da avere davvero consulenti di organizzazione, eliminando ad esempio quelli che dopo la scuola si sono messi a fare subito i consulenti senza mai aver lavorato, …. o no (questi al massimo potrebbero essere consulenti di tecnologia dell’organizzazione teorica: quella che si legge nei manuali universitari e che, per carità, è necessaria, ma non è assolutamente sufficiente per riorganizzare un’azienda davvero?. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Portello Qualfista
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Inviato: Lun Dic 14, 2009 10:29 am Oggetto: |
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La richiesta è relativa a strumenti operativi che sono usualmente utilizzati dai RAQ di aziende che progettano e realizzano macchine per produzioni in grande serie.
La domanda viene da un giovane ingegnere che non ha esperienza ma grande volontà e curiosità in materia. L'azienda attualmente ha un SGQ che esiste solo sulla carta (come ce ne sono tanti in giro: Paolo mi ha capito perfettamente ).
Questo ragazzo vuole fare un SGQ che sia realmente operativo. Ho dato delle indicazioni sull'uso di Excel per gestire la valutazione dei fornitori, ma le cose da gestire sono tante e vorrebbe avere per ogni punto della norma qualcosa di realmente applicativo. Secondo me idealmente vorrebbe vedere come lavora il SGQ "VERO" di un'azienda analoga alla sua.
L'ho anche invitato a leggere Qualitiamo ovviamente . _________________ Portello
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Portello Qualfista
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Inviato: Mer Dic 16, 2009 6:00 pm Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | Per correttezza, dato che la proposta di Paolo è stata fatta in pubblico, vi comunico che il discorso sta proseguendo sotto forma di e-mail e che, se ne verrà fuori qualcosa di buono, avremo modo di presentarlo e commentarlo ampiamente sul forum.
Nel frattempo, se qualcuno vuole esprimere la sua idea su quanto scritto in questa discussione (scusa, Portello, abbiamo "annegato" la tua!!) può tranquillamente farlo, anzi mi farebbe proprio piacere che lo facesse. |
Non vi scuso nemmeno un po' ![Wink](images/smiles/emoticon_wink.gif) _________________ Portello
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