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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 12:23 pm Oggetto: Quali certificatori in Italia? |
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Ho una domanda da sottoporvi esclusivamente per curiosità personale....
Sapete dirmi quanti e quali enti certificatori operano in Italia per la verifica della ISO 9001?
Sapete inoltre dirmi se le attività di verifica differiscono tra loro in qualcosa oppure se tutti, può o meno, operano allo stesso modo?
Grazie! _________________ Konsulente Kualità |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 12:30 pm Oggetto: |
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Beh in realtà non volevo un giudizio personale sull'operato, ma solo capire se la "procedura" di verifica è simile tra loro.
Io, in tre diverse esperienze di qualità, ho sempre avuto a che fare con lo stesso ente, mi domandavo quindi se, in un ipotetico nuovo, trovandomi di fronte un verificatore di un altro ente, la conduzione dell'audit sarebbe tutto sommato simile.
Spero sia più comprensibile ora... _________________ Konsulente Kualità |
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 12:50 pm Oggetto: |
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Un database sicuramente parziale lo trovi sul sito del Sincert (o di Accredia).
Per quelli che non hanno accreditamento Sincert non saprei ma ti interessano? |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 12:53 pm Oggetto: |
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Stregatto, no non mi serve una cosa dettagliata... era pura curiosità!
Più che altro mi interessa di più la risposta alla seconda domanda! _________________ Konsulente Kualità |
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Fabrizio Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 24/07/09 16:03 Messaggi: 230 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 1:04 pm Oggetto: |
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Non faccio assolutamente nomi.............
Comunque, per mia personale esperienza, NO. Ci sono inevitabilmente differenze sostanziali tra OdC. Chi è più duro e chi più morbido, e non parlo di carattere del singolo certificatore (quello logicamente è personale) parlo proprio degli organismi, del loro metodo di certificare un azienda, del loro "bisogno" di dover certificare
Ciao _________________ "Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
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mascalzone79 Masaniello della qualità
Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 1:41 pm Oggetto: |
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Senza fare nomi, gli organismi di certificazione non lavorano tutti allo stesso modo. Ci sono i "teneri" e i "duri", i "pratici" ed i "pignoli".
Ho amici consulenti che lavorano con vari organismi, ed ogni giorno se ne impara una nuova...Considera che anche all'interno dello stesso OdC puoi trovare differenze tra auditor ed auditor. Per esperienza personale, ti posso dire che i consulenti che lavorano con gli OdC sono molto più pratici e badano al sodo, rispetto ai dipendenti degli OdC che, come dicono a Napoli "si perdono nelle cuciture"!! _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 9:52 pm Oggetto: |
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In Italia il numero di enti passa i 130!, ogni altro stato europeo ne ha uno o due, salvo la Germania che ne ha 3 o 4 (per alcuni raggruppamenti di Lander).
Da noi la proliferazione è nata , all'italiana, con gli enti di settore, cioè nati per certificare tutti gli appartenenti ad una specifica categoria di aziende produttrici (legno, ma anche sediai, serramentisti, ecc.) ,in pratica uno per ogni lobby.
In realtà ho fatto un po' di conti con un amico, che ora ha una filiale italiana di un grosso ente extraeuropeo, e abbiamo visto che il break even per far stare in piedi una di queste strutture si aggira sui 6-700 certificati, quindi se si fa su una lobby hai dei clienti "facili" da trovare per raggiungere il breakeven.
Alla seconda domanda rispondo che il Sincert fa una testa così agli enti di certificazione perchè mantengano comportamenti simili; per questo tiene riunioni nazionali ed emette documenti (gli RT) di interpretazione della norma appositi per uniformare il più possibile detti comportamenti.
Poi nelle sue visite di supervisione il Sincert non è affatto tenero con gli ispettori: io ho avuto un paio di volte la visita del Sincert durante certificazioni di miei clienti (uno sulla prima certificazione ISO 14001 in assoluto europeo, applicata ad un Comune, quello di Jesolo e il Sincert ha ovviamente voluto esserci: il risultato, nessun rilievo, fa onore all'ente certificatore, ma il Sincert si è complimentato anche con me! ...permettetemi un po' di orgoglio!!).
Gli ispettori Sincert durante queste ispezioni stanno sempre zitti, annotano tutto e poi eventualmente arrivano le sanzioni: gli enti dicono che il Sincert stanga con una pignoleria unica).
Poi avrete sentito che il Sincert sanziona pesantemente (sospensioni più o meno lunghe) gli enti che fanno cose non permesse; nell'ambiente sono noti i nomi di alcuni enti che queste sanzioni se le sono prese più di una volta.
Queste sanzioni sono pubblicate sul sito Sincert, quando sono irrogate, ma poi, mi pare, spariscono dopo la fine pena.
Da ultimo, purtroppo, tra gli ispettori di uno stesso ente ci possono essere differenze, nonostante tutte queste raccomandazioni di uniformità di comportamento.
Sappiate comunque che se un ispettore non vi è piaciuto, avete il diritto di richiedere all'ente di sostituirvelo!: fatelo se capite che l'ispezione non aggiunge valore al vostro sistema.
cari saluti a tutti |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Nov 25, 2009 10:10 pm Oggetto: |
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Grande come sempre Paolo! Nulla da aggiungere se non che praticamente, spesso, i più sono ale rpime esperienze e non osano applicare il diritto di rimandare a casa un certificatore che non capisce una pipetta (da laboratorio chimico) né di contenuti, né di norma... Ma ammettiamolo, si deve pur iniziare a fare esperienza. Gli enti seri affiancano un senior ad un junior fi che questo è "esperto", ma costa... e mica tutti se lo possono o vogliono permettere. |
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Nov 26, 2009 5:30 pm Oggetto: |
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Personalmente ho notato che con il valutatore cambia anche l'ambito di analisi. Se ti capita quello cresciuto in metrologia ti farà un mazzo tanto sulla taratura, se ti capita il meccanico ti farà una pizza così sul controllo della materia prima, se ti appioppano il laureato in economia e commercio vorrà vedere indici finanziari, ecc...
Sia chiaro che non c'è niente di male in ciò, ma è bene che ci sia una buona rotazione anche per questo motivo. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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Simo Forumista di Alta Qualità
Registrato: 22/10/07 09:55 Messaggi: 601
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Inviato: Gio Nov 26, 2009 6:42 pm Oggetto: |
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Hanno già detto tutto i colleghi. Le differenze ci sono e dipendono proprio dall'elasticità dovuta al "tengo famiglia". E gli imprenditori lo sanno e ne approfittano. |
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