Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Che reazione avete leggendo questo articolo? Vediamo se coincide con la nostra!

Un guru giapponese darà i voti alla Fiat
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[Quality]

Niente.

Avevo scritto la mia reazione, ma poi mi sono saliti i nervi.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[Simo]

Io lo scrivo: ecco il classico esempio di come facciamo qualità in Italia.

Bello tornare dalle ferie e leggere queste cose! Staff, vuoi farci prendere un colpo?

Ciao a tutti!

[dario]

http://www.dirittiglobali.it/articolo.php?id_news=4726
è quanto scriveva a fine 2007 Repubblica.
Leggere l'articolo del Corriere che avete pubblicato e fare un confronto da già alcune risposte.

[Quality]

Ho letto l'articolo postato da Dario e confrontandolo con quello dello Staff sono ancora più incarognito.

Niente, confermo, non voglio fare commenti su questa vicenda, non mi viene in mente nulla di positivo.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[dbosnjak]

Non dico niente perché sarei cattivo... CATTIVISSIMO anzì...
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Uno standard che non è cambiato nell’ultimo mese è uno standard vecchio.
Taiichi Ohno
D. Bosnjak

[2p71828]

negli anni 90 visitai lo stabilimento di Pomigliano più volte con le seguenti osservazioni:

La mentalità del personale (specialmente tra operai e i loro primi superiori) era antitetica a qualsiasi organizzazione aziendale Purtroppo incapacità di rispettare le regole, assenza di disciplina, prevaricazioni, furti, egoismi etc avevano superato la massa critica. Se la macchinetta del caffè doveva essere blindata altrimenti veniva scassinata per rubare le monete, l'ambiente non era tra i migliori.

Se nonostante foto, esempi e istruzioni di montaggio le squadre decidevano sul momento (a ispirazione) come assemblare i componenti qualsiasi controllo era impossibile una standardizzazione e capire cosa non funzionasse.

Passare da mirafiori a pomigliano era come uscire da una caserma di un gruppo di assalto (o lo squagriglia di un gruppo acrobatico) per finire ad un rave party su una spiaggia di ibiza. Mirafiori ingresso: addetto alla sicurezza chiede i documenti, chi si vuole incontrare, telefona alla persona, la quale deve venire a prelevarvi, un documento rimane all'addetto alla sicurezza in deposito, si cammina su percorsi stabiliti entro le linee di demarcazione, al termine della visita si viene riaccompagnati, e l'ospite firma il pass con l'ora in cui vi ha congedato. Se avete un pc o una valigia viene ispezionata sia in ingresso che in uscita. Se si viene trovati al di fuori dei percorsi e/o senza accompagnatore/ permesso speciale o oltre il tempo di congedo registrato sul pass si viene portati immediatamente nell'uficio della sicurezza etc Pensare di entrare in auto un sogno....;
Pomigliano. addetto della sicurezza vi chiede chi siete e dove andate, poi vi prega di compilargli il registro dei visitatori, nessun documento è richiesto basta la parola, chiedete di poter entrare in auto perchè il reparto è lontano, l'addetto alza la sbarra e voi girate per i capannoni e le linee di montaggio in auto da soli caricando e scaricando dal baule senza che nessuno vi chieda spiegazioni, all'uscita un saluto con la mano all'addetto e siete fuori. nessun controllo. Potreste anche aver due motori nel bagagliaio.

nel 94 circa lo stato/Cee fornirono aiuti straordinari per il rilancio di pomigliano assumendo circa 600 tra periti ed ingegneri (leggasi Elasis o qualcosa del genere). Sapere che questo abbia comportato solo la cassa integrazione/mobilità di altrettanti tecnici a torino e abbia lasciato lo stabilimento di pomigliano nelle medesime condizioni fa rabbia.

secondo me, non c'è bisogno dell'esperto giapponese. I problemi si conoscono e con una visita in incognito di un suo segretario, Marchionne potrebbe avere molte più informazioni (potrebbe tentare anche lui di entrare in incognito, non è detto che lo riconoscano). Dagli articoli evinco che ancora oggi non stiamo parlando se sia più utile una carta X-R o una X-S, di 5S etc. C'è una massa critica di personale, operai, dirigenti e sindacati la cui mentalità e modo di essere può essere utile nella spaccanapoli, ma non è compatibile con una industria. Forse bisognerebbe ammettere che si deve ripartire da zero (probabilmente anche in un altro luogo) e che il tentativo di portare un'industria a Napoli è fallito.

ps amo Napoli ed i Napoletani per questo sono così cattivo

[Quality]

Bravo Zancky.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.