Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

eferrini · Nuova recluta del forum Registrato: 19/06/09 21:18 Messaggi: 6

L'AZIENDA PER LA QUALE LAVORO, PER MOTIVI AMMINISTRATIVI HA DECISO DI CREARE UNA SOCIETA' DI SERVIZI, CON UN PROPRIA RAGIONE SOCIALE, CHE INGLOBA LA PARTE COMMERCIALE E LA PARTE AMMINISTRATIVA. L'OPERATIVITA' INTERNA E L'INTERFACCIAMENTO CON GLI ALTRI ENTI AZIENDALI E' RIMASTA IMMUTATA. LA MIA DOMANDA E':

DOBBIAMO MODIFICARE TUTTO IL MANUALE DELLA QUALITA' UN QUANTO IN REALTA' L'AZIEDA E' DIVENTATA SOLO UN POLO PRODUTTIVO?

NON CAMBIA NIENTE?

DOBBIAMO CHIEDERE UN'ESTENSIONE DELLA CERTIFICAZIONE PER QUESTA SOCIETA' DI SERVIZI?

VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER I VS SUGGERIMENTI.

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Ciao e benvenuto su QualitiAmo.

In attesa delle risposte alla tua domanda, ti chiediamo gentilmente di non etichettare i tuoi messaggi come "importanti" dato che pongono questioni esattamente come tutti gli altri presenti nel forum.

Questa tipologia di indicazioni è stata pensata per mettere in evidenza discussioni che, per una loro particolare connotazione, devono effettivamente rimanere sempre nei primi posti del forum, in modo da poter essere facilmente rintracciate e sono a disposizione dei moderatori.

Tutto chiaro? Very Happy

E ora, amici del forum, rispondiamo a eferrini!

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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA

IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO

HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

gibbosky · Inviato: Sab Giu 20, 2009 9:46 am Oggetto:

Ciao eferrini,
vediamo se ti si può aiutare in qualche modo...

eferrini · Inviato: Sab Giu 20, 2009 11:37 am Oggetto:

Ciao Gibbosky

Cerco di spiegarmi meglio seguendo anche i tuoi suggerimenti.

L'azienda non ha assolutamente cambiato la propria produzione o il proprio oggetto di certificazione (Produzione di Macchine), per cui fondamentalmente non cambia nulla a livello gestionale.

Il problema è questo:

- la proprietà ha due società, una certificata e una no.
- al fine di migliorare le sinergie tra le due aziende è stato deciso di creare una società terza con tanto di ragione sociale (Azienda di Servizi) che ingloba la parte commerciale e la parte amministrativa, la quale fornisce questo servizio ad entrambe le aziende.
- ultimo passaggio è la modifica dell'organigramma, per cui adesso l'azienda certificata prevede solo una parte produttiva.
- operativamente non è cambiato nulla in quanto le procedure interne sono rimaste le medesime, ma come affrontare la cosa con l'ente certificatore?
Devo rifare tutto il manuale gestendo solo la parte industriale eliminando le procedure relative alla parte commerciale, o posso estendere la certificazione alla nuova società.

Prima di coinvolgere l'ente certificatore vorrei farmi un'idea personale.

2p71828 · Inviato: Sab Giu 20, 2009 12:35 pm Oggetto:

Da un punto di vista strettamente personale come fossi un vostro cliente.

Mi aspetterei
1) nel manuale una modifica del campo di applicazione in quanto hai perso alcune funzioni
2) un controllo delle nuove attività in outsourcing (qui probabilmente viene il difficile, si terziarizza/parzializza etc e si continua a comportarsi come prima mentre si dovrebbe instaurare un controllo ovvero contratti, specifiche, audit etc)
3) una modifica della carta intestata utilizzata dalla parte terziarizzata che non può e non deve riportare il logo di certificazione

Probabilmente le procedure le terrei per imporle alla parte terziarizzata come parte del contratto.

non essendo un "certificatore" tienile come opinioni

gibbosky · Inviato: Dom Giu 21, 2009 12:53 pm Oggetto:

UMBERTO · Inviato: Dom Giu 21, 2009 6:39 pm Oggetto:

Io risolverei diversamente,senza stravolgere un manuale già ben implementato.Provo a spiegarlo:
Evidenziare in MQ che la direzione, in considerazione dell'importanza che tale fornitore ricopre in svariati processi inerenti al SGQ, ha determinato di
definire le relative attività all'interno delle procedure che disciplinano i processi coinvolti,al pari di una risorsa interna all'Organizzazione.
I requisiti vanno definiti al pari di una funzione interna all'azienda
I controlli sui processi in cui è coinvolta la terza ditta sono definiti nelle singole procedure inerenti ai processi medesimi e già se ho ben compreso presenti all'interno del SGQ .
Spero di essere stato sufficientemente chiaro,io l'ho già sperimentato in situazioni simili con approvazione dell'ODC

gibbosky · Inviato: Lun Giu 22, 2009 7:51 am Oggetto:

Ciao Umberto,
benvenuto e lieto di averti tra noi !!
Perchè parli di diverso ??
Hai praticamente indicato le nostre identiche strade.

ciao

buona giornata

gibbosky

2p71828 · Inviato: Lun Giu 22, 2009 10:35 am Oggetto:

forse sarebbe meglio avere un'idea ben chiara delle responsabilità della parte commerciale ovvero:
chi raccoglie le specifiche, richieste di offerta e gli ordini del cliente e chi li processa
chi riceve le NC e chi le processa

eferrini · Inviato: Mar Giu 23, 2009 8:29 am Oggetto:

E' il commerciale che riceve sia le richieste di offerta, gli ordini cliente, li processa, definisce i budget di vendita che poi passa a pianificazione.

Le responsabilità di tale ente rimangono pressochè immutate, l'unica cosa è che tale ente come dicevate voi, risulta in "outsourcing" pur rimanendo all'interno dell'azienda stessa e continuando a rispettare le procedure aziendali.

Una domanda per Umberto, le modifiche apportate lei hai condivise con l'ente prima della Verifica Ispettiva o durante?

UMBERTO · Inviato: Mer Giu 24, 2009 6:46 pm Oggetto:

Sia in accreditamento che in certificazione sono state condivise in sede di verifica,ma tu puoi contattare precedentemente l'OdC che già conosce il tuo SGQ.Ritengo ,a mio parere,che di sostanziale importanza sia il contratto di outsourcing che stipulerete con la ditta di servizi.Buon lavoro

2p71828 · Inviato: Mer Giu 24, 2009 7:00 pm Oggetto:

per eferrini,
con l'aria di crisi il certificatore non dovrebbe fare troppi problemi, ma come dice Umberto il contratto di outsourcing deve essere scritto in modo inattaccabile. Il commerciale sta svolgendo, da come lo descrivi, un processo critico nel tuo sistema per cui nello spirito della ISO 9001:2008 ci vorrebbe un controllo abbastanza pesante da parte tua, in quanto formalmente non vedi il cliente finale, le sue richieste/ specifiche etc. Capisco che trattandosi delle medesime persone di prima praticamente non cambi molto, tuttavia formalmente vanno definite le responsabilità e i contratti. Per addolcire la pillola ti suggerirei di prevedere la certificazione anche della nuova ditta di servizi.