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CIF Nuova recluta del forum
Registrato: 10/12/07 15:49 Messaggi: 9
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 3:57 pm Oggetto: Proprietà del cliente |
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Salve.
Lavoro in un'azienda che realizza prodotti in gomma partendo da stampi che, a mio giudizio, sono di proprietà del cliente anche se i clienti non li vedono mai nè presentano specifiche per la loro realizzazione (le specifiche, infatti, riguardano solo il prodotto finito).
Se succede qualcosa a questi stampi (rotture o altro) li ripariamo senza informare il cliente e, ovviamente, senza alcuna spesa aggiuntiva da parte sua.
Secondo voi il punto 7.5.4 si adatta alla nostra realtà oppure no e se sì dobbiamo informare, a vostro giudizio, i clienti di eventuali danneggiamenti agli stampi? |
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Simo Forumista di Alta Qualità
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Registrato: 22/10/07 09:55 Messaggi: 601
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 4:57 pm Oggetto: |
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Ciao CIF. La questione è interessante. Io credo che dobbiate trovare un accordo con il vostro cliente e definire, magari contrattualmente, se lo stampo è una sua proprietà o meno.
La prima volta lo paga, quindi, in teoria, è suo anche se poi fisicamente resta localizzato da voi.
Ci penserò su, nel frattempo spero che altri riescano a risponderti meglio di me. |
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grongo Nuova recluta del forum
Registrato: 05/12/07 10:05 Messaggi: 38
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 5:29 pm Oggetto: |
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ciao CIF
senza che io conosca i requisiti cogenti, ti posso dire che il punto della norma esprime chiaramente che il cliente deve essere informato, inoltre dovresti anche registrare la manutenzione ord/straord
aldilà di questo, come ti comporteresti se un domani il cliente, in un clima conflittuale, ti chiedesse indietro gli stampi e noterebbe modifiche o riparazioni delle quali non è stato avvisato?!? solo per buttare una paranoia.
per la mia esperienza, comunque, sono portato a pensare che in pochi lo facciano, accertati di avere un benestare alla produzione con attrezzatura
ciao, grongo. |
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studiomapelli Nuova recluta del forum
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Registrato: 10/12/07 12:19 Messaggi: 13 Residenza: Modena
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 5:42 pm Oggetto: |
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Di solito pero' al cliente dovresti garantirgli un numero minimo di pezzi oltre ai quali le manutenzioni dovrebbero essere a suo carico in quanto se il cliente ti chiede 100 pezzi tu progetti e realizzi lo stampo per 101 pezzi se nel corso degli anni lui pero' te ne richiede 200 se l'avessi saputo prima avresti progettato e realizzato lo stampo con altri materiali quindi oltre al discorso manutenzioni che sono da registrare informati se all'inizio progetto dovevi garantire n pezzi perchè sai magari chi compra fa economia eurina ma diseconomia qualitativa |
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bull Forumista fugace
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Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 7:06 pm Oggetto: |
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secondo me, ma ragiono da profano perché non è il mio campo, lo stampo è dell'azienda solo nel caso in cui il cliente non abbia contrattualizzato il fatto che, al momento di cambiare fornitore, lo stampo deve esserle dato.
se questo non è scritto da nessuna parte, lo stampo secondo me (ma posso sbagliare) è vostro. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Dic 11, 2007 9:44 am Oggetto: |
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interessante.
una delle risposte migliori (tutte sono confacenti e buone) è quella di grongo.
In effetti, ma vale sempre, se tutto va bene, evviva, è festa ovunque, ma al primo conflitto poi sono casini, e che casini ed allora inizano i famosi costi della non qualità...
Idealmente gli stampi, le attrezzature di assemblaggio, anche utensili di lavorazione particolari, che servono specificatamente ad una produzione per un cliente particolare sarebbero (il condizionale è d'obbligo) da far ricadere sotto il capitolo 7.4.5.
Gestire queste proprietà del cliente ha altri vantaggi: Il cliente è cosciente che voi lo curate, lo gestite, avete attenzione per i suoi prodotti. D'altro canto avete un motivo difendibilissimo per spuntare qualche soldo in più (chiaro che gestire e ricondizionare e riparare e modificare e adattare costa). Il tutto a vantaggio del cliente e vostro.
ok? ciao
d |
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CIF Nuova recluta del forum
Registrato: 10/12/07 15:49 Messaggi: 9
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Inviato: Ven Dic 14, 2007 11:50 am Oggetto: |
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Grazie, siete stati gentilissimi a rispondermi. Scusate se non ce l'ho fatta a passare prima ma in questi giorni sono stato davvero incasinatissimo! ![Sad](images/smiles/icon_e_sad.gif) |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1318 Residenza: Brescia
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 11:57 am Oggetto: |
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Non mi sembra difficile capire chi sia il proprietario dello stampo: basta guardare le fatture o i contratti.
1)Se è tuo te lo gestisci come ritieni opportuno, e ti assicuro che al cliente interessa solo la conformità dei pezzi.
2)Se è suo, devi informarlo su cosa succede alla sua attrezzatura, a meno di accordi diversi, meglio se scritti. Non è detto che una riparazione, che poi gli farete pagare, sia da lui accettata. Potrebbe non essere conveniente. La decisione deve prenderla lui.
In particolare, se è suo e l'hai realizzato tu, vale il punto 2, a meno che non sia coperto da una garanzia, ad es. per 100.000 stampate; finchè è in garanzia potresti anche non informarlo degli interventi che devi eventualmente fare (a tuo carico). Registrali però. Dalla scadenza della garanzia (e di questo lo devi informare in forma scritta), vale il punto 2. |
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CIF Nuova recluta del forum
Registrato: 10/12/07 15:49 Messaggi: 9
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Inviato: Mar Dic 18, 2007 9:08 am Oggetto: |
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Lo stampo è nostro ma realizzato appositamente per ogni cliente.
Nel contratto non risulta che loro paghino lo stampo, solo i prodotti. In questo caso direi che sono a posto, non è proprietà del cliente e me lo gestisco come meglio credo, giusto? |
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rouge Forumista di Alta Qualità
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Registrato: 23/10/07 17:56 Messaggi: 528 Residenza: alessandria
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Inviato: Mar Dic 18, 2007 10:13 am Oggetto: |
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Si, se è cosi, secondo me lo stampo è tuo e lo gestisci tu |
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