Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[gibbosky]

Ciao a tutti,
quando arrivano richieste di offerte per una produzione o un servizio veramente critico, chiaramente le organizzazioni devono analizzare la richiesta di offerta ed i rischi di impresa correlati qualora all'emissione il cliente accetti l'offerta e proceda con l'ordine.
Mi domando, nella procedura che descrive il 7.2.1 e 7.2.2 come mettete in risalto questo aspetto, a mio avviso molto importante nella gestione di ordini e offerte ?
Quali parametri analizzate prima di emettere l'offerta?
In base a quali analisi desistete dall'emettere l'offerta e rinunciate all'eventuale produzione/erogazione di servizio?
Se desistete dall'emettere l'offerta, avvertite il cliente?
Se rispondete, come a mio avviso sarebbe auspicabile, spiegate al cliente le motivazioni per le quali non potete emettere l'offerta richiesta?
Se in tutto ciò, c'è qualcuno del settore costruzioni meccaniche ...(vedi Vega ) benvenga perchè tale gestione mi interessa soprattutto in questo settore...

L'azienda mi ha detto il suo modo di operare, ma mi piacerebbe davvero sapere e conoscere altre opinioni in merito.

ciao a tutti

buon week end

gibbosky

[Vega]

Nel formulare un'offerta il commerciale accorto valuta le spese e aggiunge un margine di guadagno.
La valutazione delle spese in un'azienda manifatturiera è data dalla somma del costo orario (stipendio lordo di TUTTO il personale anche gli impiegati + ammortamenti infrastrutture e attrezzature + bollette Enel + ecc. / totale ore lavorate annue o comunque del periodo in esame per la valutazione del costo) + il costo delle materie prime + il costo fisso del materiale di consumo (quanti dischi di mola consumo in media ogni 1000 ore per quel tipo di lavoro?) + il costo dei servizi esterni (validazione dei processi speciali, ispezioni di terza parte, prove non distruttive se affidate ad imprese esterne, verniciatura, ecc.).
Riassumendo: si devono calcolano le ore necessarie stimate per la commessa, moltiplicarle per il costo orario, aggiungere le spese per l'approvvigionamento di materiali e servizi, aggiungere il margine di guadagno, e il preventivo è fatto. Se si studia bene la richiesta d'offerta e gli eventuali documenti a corredo, l'unico errore può presentarsi nella stima delle ore occorrenti.
Quando rinunciare? Quando nella valutazione dei costi ci si rende conto di non poter essere competitivi: un'azienda che ha i procedimenti di saldatura già valididati li toglierà dalla lista delle spese (o li cosidererà negli ammortamenti con una quota minima), al contrario, un'impresa che che deve validare 10 procedimenti per una sola commessa a 1000€/cad. che vale in tutto 15.000€, o "regala" le spese di validazione nell'ottica di un investimento per il futuro, perchè il cliente fa gola, o non può essere competitivo.

[2p71828]

nel campo automotive utilizzi la prima parte dell'AQP e dovresti essere a posto

normalmente se non si può accettare si verifica prima che non sia possibile un compromesso. Di questi tempi rinunciare ad una commessa ........

[gibbosky]

Ciao Vega,
in effetti tutto quanto mi hai detto in fase di formulazione dell'offerta viene fatto...
Ciao Zancky... potresti dettagliarmi un po' più questa prima parte dell'AQP ?

grazie mille ad entrambi

gibbosky