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TroppiGuai85 Apprendista forumista
Registrato: 22/03/19 18:01 Messaggi: 41
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Inviato: Mer Mar 30, 2022 4:13 pm Oggetto: |
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MikiMarru ha scritto: | Ciao,
come credo tu abbia verificato la 10204 non fornisce riferimenti alle prove specifiche oggetto di dichiarazione, ma, in estrema sintesi (molto estrema), solo a:
- chi deve aver eseguito le prove
- criteri di scelta del campione sottoposto a prova.
L’insieme delle proprietà da sottoporre a controllo è indicato nelle norme di prodotto (es. EN 10025-2 , ES 102019-1, ecc.), quindi in ordine:
o indico in ordine prodotto XY s/o EN tal dei tali
o il fornitore ha un catalogo dove dichiara i prodotti conformi a EN tal dei tali (e lo richiamo nell'ordine)
e specifico report di controllo s/o ISO 10204 3.1
per le norme di prodotto prova a vedere qui http://www.centroal.it/capitolo.php?idSEZ=12&id=73 se c'è quello che ti serve. |
concordo...
è buona cosa mettere anche le proprietà meccaniche ma EN 10204 non lo richiede esplicitamente da nessuna parte come obbligo...
(dice "solo"\però di dichiarare la conformità e per farlo spesso diventa obbligo metterci anche proprietà meccaniche quando si dichiara conformità a una richiesta del cliente che può anche essere implicita in una norma indicata la quale a sua volta può chiedere che nella certificazione di quel prodotto siano presenti alcuni esiti di alcuni test meccanici e\o di altro tipo) |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 100
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Inviato: Lun Feb 24, 2025 1:00 pm Oggetto: |
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Ciao a tutti,
ho letto questa vecchia discussione (datata ormai 3 anni fa), ma purtroppo noto che restano ancora dubbi
- cosa è il certificato 2.2, 3.1, 3.2?
- chi lo richiede e perchè si richiede?
- chi definisce cosa ci deve essere?
- come va chiusa l'accettazione del materiale?
Alla fine questa discussione è rimasta irrisolta,
sarebbe buona prassi che chi apre un thread alla fine chiuda la discussione, ringraziando e riportando le proprie conclusioni in questo modo le informazioni restano utili a chi consulterà il forum in futuro. |
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TroppiGuai85 Apprendista forumista
Registrato: 22/03/19 18:01 Messaggi: 41
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Inviato: Lun Feb 24, 2025 2:17 pm Oggetto: |
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Magari chi apre la discussione non ha trovato la risposta e decide di lasciarla aperta perchè magari qualc'uno di passaggio vuole contribuire...
Per rispondere alle tue domande (che non coincidono con quelle di apertura discussione):
- i certificati "tipo 2.1", "tipo 2.2", "tipo 3.1" e "tipo 3.2" sono 4 tipologie di certificazione della materia prima secondo normativa europea EN 10204 (il loro nome è dato dal paragrafo di riferimento della prima edizione e spesso confonde le acque ma c'è ancora chi li chiam 3.1B quindi capisco che a volte si incasinano le cose per lasciarle meno confuse a gente che fatica a seguire due righe di testo col dito)
- solitamente è richiesto da chi deve\vuole garantire tracciatura e conformità di manufatti metallici per ottemperare a questo obiettivo a alla conformità ad altre norme di sistema, norme di prodotto e\o obblighi di legge.
- questa è la domanda iniziale: IMHO non c'è risposta esplicitamente certa ma dovrebbe esserci quanto richiesto in fase d'ordine esplicitamente o implicitamente (spesso si acquista materia prima secondo una norma di prodotto che descrive anche cosa deve esserci sul relativo certificato EN10204)
- l'accettazione del materiale va "chiusa" come si vuole o si è vincolati da norme di legge (non c'è una regola universale - alcuni chiudono accettazione quando arriva la quantità prevista altri quando arriva la quantità prevista coi requisiti richiesti, altri quando arriva il materiale coi relativi documenti, ecc...) |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 100
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Inviato: Lun Feb 24, 2025 5:55 pm Oggetto: |
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troppiguai85 ha scritto: |
Per rispondere alle tue domande (che non coincidono con quelle di apertura discussione)
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La discussione è stata aperta a fronte di una richiesta di certificato 3.1 non pervenuto.
Aveva solo la composizione chimica e non aveva i test meccanici
Si richiedeva invece composizione chimica + durezza, resistenza a trazione e resilienza
Quindi per un materiale di quel tipo cosa deve avere un certificato 3.1?
È stato poi introdotto il certificato 2.2, questo deve avere o non deve avere prove meccaniche?
Io riepilogavo tutti i nodi non sciolti…
troppiguai85 ha scritto: |
- i certificati "tipo 2.1", "tipo 2.2", "tipo 3.1" e "tipo 3.2" sono 4 tipologie di certificazione della materia prima secondo normativa europea EN 10204 (il loro nome è dato dal paragrafo di riferimento della prima edizione e spesso confonde le acque ma c'è ancora chi li chiam 3.1B quindi capisco che a volte si incasinano le cose per lasciarle meno confuse a gente che fatica a seguire due righe di testo col dito)
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Si Ok ma a cosa servono? E perché sono di 4 tipologie?
troppiguai85 ha scritto: |
- solitamente è richiesto da chi deve\vuole garantire tracciatura e conformità di manufatti metallici per ottemperare a questo obiettivo a alla conformità ad altre norme di sistema, norme di prodotto e\o obblighi di legge.
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Sono richieste dalle norme di prodotto, ma non sempre, le norme di prodotto chiedono la rintracciabilità del materiale solo in determinate condizioni chiedono il certificato di collaudo e non sempre 3.1.
Ormai vengono strarichiesti anche per la carta igienica
In questo caso la richiesta era di barre estruse in alluminio, un semilavorato (da valutare), pertanto potrebbe essere giusto avere solo l’analisi chimica! E non aver eseguito prove meccaniche.
troppiguai85 ha scritto: |
- questa è la domanda iniziale: IMHO non c'è risposta esplicitamente certa ma dovrebbe esserci quanto richiesto in fase d'ordine esplicitamente o implicitamente (spesso si acquista materia prima secondo una norma di prodotto che descrive anche cosa deve esserci sul relativo certificato EN10204)
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Esatto! se definisci con chiarezza ciò di cui hai bisogno, potrai ottenere la certificazione relativa a quell’esatto requisito.
Il tipo 2.1 È una semplice dichiarazione di conformità all’ordine. Quindi se non chiedi nulla è troppo se ti viene data questa!
troppiguai85 ha scritto: |
- l'accettazione del materiale va "chiusa" come si vuole o si è vincolati da norme di legge (non c'è una regola universale - alcuni chiudono accettazione quando arriva la quantità prevista altri quando arriva la quantità prevista coi requisiti richiesti, altri quando arriva il materiale coi relativi documenti, ecc...)
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Secondo me devi chiudere la tua accettazione del materiale quando sei sei sicuro che tutti i requisiti che hai richiesto (nell’ordine) siano stati soddisfatti.
Quindi se hai richiesto un 3.1 devi averlo, se hai richiesto un materiale in AW-1050A (Al 99,5) devo averlo, ma per avere le caratteristiche meccaniche devo anche specificare altro esistono 10ne di Allumini con chimica uguale e caratteristiche meccaniche diverse.
Ovvio che se mi serve per la finestra di casa mi basta la qualità espressa in un 2.2 e non l’esatta caratterizzazione meccanica e chimica del materiale. |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 100
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Inviato: Lun Feb 24, 2025 6:10 pm Oggetto: |
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anzi per le finestre di casa mi basta sapere che è un qualche alluminio!  |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 100
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Inviato: Mar Feb 25, 2025 1:27 am Oggetto: |
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Allora facciamo chiarezza, la norma EN 10204 viene utilizzata insieme alle norme di prodotto per definire le prove tecniche effettuate dal produttore sul materiale fornito al committente. Sebbene sia più comune per prodotti metallici, può essere applicata anche a materiali non metallici (ad esempio PTFE, PVC..).
Le tipologie di certificazione previste dalla EN 10204 sono:
2.1 – Dichiarazione di conformità all'ordine
Il fabbricante dichiara che i prodotti forniti sono conformi a quanto ordinato, senza fornire dati specifici sulle prove effettuate.
2.2 – Rapporto di prova
Il fabbricante dichiara la conformità dei prodotti ai requisiti dell’ordine e fornisce risultati di prova basati su controlli eseguiti su un prodotto simile (della stessa qualità), ma non necessariamente sul prodotto fornito.
3.1 – Rapporto di prova (ex 3.1B della EN 10204 edizione precedente)
Il fabbricante dichiara la conformità dei prodotti ai requisiti dell’ordine e fornisce risultati di prova basati su controlli eseguiti direttamente sul prodotto fornito. Il documento è validato da un rappresentante autorizzato del fabbricante per il controllo qualità.
3.2 – Rapporto di prova con verifica di terza parte (ex 3.1A della EN 10204 edizione precedente)
Simile al 3.1, ma con la validazione aggiuntiva di un ente terzo indipendente, oltre al rappresentante del fabbricante.
Quindi...
Il certificato 2.2 deve includere le prove richieste dalla specifica di prodotto?
Se la norma di riferimento prevede prove meccaniche, allora devono essere incluse nel certificato 2.2.
- Questo serve a garantire che il produttore abbia validato il proprio processo su quello specifico prodotto con esito soddisfacente.
Il certificato 3.1 invece certifica le prove eseguite direttamente sul prodotto acquistato, offrendo una garanzia migliore.
Solo il produttore può emettere questi certificati
I rivenditori non possono emettere certificati EN 10204. Possono solo collegare la loro fornitura a quella del produttore, garantendo la tracciabilità.
Spesso capita di vedere rivenditori che ricertificano i prodotti, questi certificati non sono validi!
Allo stesso modo, alcuni costruttori vendono semilavorati acquistati da terzi e li ricertificano come propri. Anche questo non è valido!
Il loro compito è semplicemente garantire la tracciabilità del prodotto. E se richiesto, devono anche dichiarare da chi lo hanno acquistato.
Il segreto di Pulcinella!
La risposta al caso specifico è:
Se hai ordinato un materiale conforme alla EN 755 (avrestu dovuto anche indicare la qualità del materiale), sì, le prove meccaniche sono richieste e devono essere presenti anche nel certificato 2.2.
Se desideravi un certificato 3.1 (con prove eseguite direttamente sul tuo materiale), avresti dovuto richiederlo al momento dell’ordine.
In alternativa, puoi prelevare un campione dal tuo estruso e far eseguire prove da un laboratorio per ricaratterizzare il materiale.
Se vuoi coinvolgere il cliente, puoi invitarlo a presenziare all'identificazione e al distacco del campione e alle successive prove di laboratorio.
Costi indicativi:
Rifare le prove meccaniche su alluminio ~600 €
Aggiungere analisi microstrutturali e prove di corrosione altri ~400 € (non richiesta da standard)
Se i risultati indicano una non conformità, puoi ripetere le prove una sola volta e avrai comunque un documento ufficiale per contestare la fornitura al tuo fornitore.
Spesso le offerte di materiali sono anche dettagliate come (si usa moltissimo nei materiali d'apporto):
certificazione 2.2 Meccanica (eseguita su un prodotto di stessa qualità)
certificazione 3.1 Chimica (eseguita sul prodotto che vi forniranno)
le chimiche costano di meno e non sono richieste prove distruttive!
quindi se ricevete picche e avete fatto le cose a modino.. con la norma alla mano contestate la fornitura e magari la spuntate!  |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 100
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Inviato: Mar Feb 25, 2025 2:38 pm Oggetto: |
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Che asino che sono , ho visto ora come ho scritto PROPIETÀ MECCANICHE..
Proprietà..
vabbè si capisce non cambio l'immagine!  |
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