Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
kridian91 Nuova recluta del forum
Registrato: 08/07/20 11:34 Messaggi: 22
|
Inviato: Ven Dic 11, 2020 10:50 pm Oggetto: Organizzazione di una giornata con imprevisti e interruzioni |
|
|
Ciao a tutti.
Scrivo qui per avere chiedervi qual è la vostra giornata tipo.
Avete delle routine programmate e tempi ben definiti o pochissime routine e il resto lo dedicate ad urgenze o impellenze momentanee?
Ve lo chiedo semplicemente per avere spunti e sapere se anche voi, come me, avete ogni giorno montagne e montagne di "problem solving" da utilizzare per problemi generati da persone che sorvolano sulle procedure, fanno di testa loro o pensano ai cavoli loro anziché concentrarsi sul lavoro.
Ogni giorno vengo continuamente interpellato e interrotto.
Mi vedo costretto a risolvere problemi e urgenze ogni giorno che mandano in "vacca" ogni mia possibile programmazione delle azioni con priorità.
L'ultima modifica di kridian91 il Dom Dic 13, 2020 3:24 pm, modificato 1 volta |
|
Top |
|
|
|
|
bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
|
Inviato: Dom Dic 13, 2020 10:44 am Oggetto: |
|
|
Ciao,
Correggi il titolo in quanto per un bug non è possibile inserire caratteri speciali nel titolo.
Wow quanta carne al fuoco.
Inizio con la considerazione che è difficile distinguere routine e impellenze, io mi focalizzerei su: sto facendo attività che mi competono? sono attività che si possono prevedere? sono attività necessarie?
Le attività che definisci di problem solving per imperizia altrui quali sarebbero in pratica? Magari analizzandoli meglio ne evinci che sono attività che fanno parte del processo, oppure se non lo sono bisogna capire perché siano verificate e capire cosa fare perché non si ripetano.
Per mia esperienza personale ho svolto ruoli con giornate più predefinite e ruoli in cui il mio compito era perlopiù di supporto e di risposta ad altri enti mma anche in questo caso ci si può organizzare.
Pensiamo alla classica assistenza tecnica od al customer service, sono processi strutturati per rispondere a "chiamate di emergenza" non definibili a priori. Questo non vuol dire che non siano organizzati e strutturati bene.
Io non sono per natura un amante delle agende con attività definite ora per ora se però gli "imprevisti" che affronti sono quotidiani forse dovresti inserirli nella tua programmazione giornaliera |
|
Top |
|
|
Moderatore Moderatore
Registrato: 01/04/19 09:32 Messaggi: 56 Residenza: Forum di Qualitiamo
|
|
Top |
|
|
kridian91 Nuova recluta del forum
Registrato: 08/07/20 11:34 Messaggi: 22
|
Inviato: Dom Dic 13, 2020 3:39 pm Oggetto: |
|
|
Rispondo con degli esempi partendo dal fatto che lavoro in questa azienda da 1 anno.
Venerdì bisognava spedire degli articoli che necessitavano di un trattamento termico dopo la produzione.
Per questo trattamento bisogna impostare un forno ad una certa temperatura per un tot di ore (sia la temperatura sia le ore sono scritte nella scheda di controllo dell'articolo).
Non sono stati infornati i pezzi perché la capo reparto (che lavora in azienda 12 anni e prima di essere capo reparto era una operatrice) non si voleva assumere la responsabilità per paura di sbagliare ad impostare temperatura e ore.
Stessa storia chiedendo al socio del titolare e tutto questo in mia assenza.
In questo anno, oltre a riorganizzare la zona campioni in modo ordinato che permette agli attrezzisti di trovare quello che serve in 1/2 minuti (prima ci mettevano anche 30/40 minuti cercando tra scatole anonime e andando a memoria e speranza), sto cercando di riportare nella scheda di controllo tutte le informazioni fondamentali e utili per la produzione e come imballare gli articoli perché finora si andava a "ricordo" ed esperienza degli operatori più anziani.
In altri casi le procedure pensate per evitare errori di distrazione, come per esempio le checklist per montare gli stampi o impostare le macchine, vengono ignorate o skippate e, guarda caso, si fanno errori di distrazione.
Vi è mai capitata una situazione simile? Come ne siete usciti? |
|
Top |
|
|
bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
|
Inviato: Lun Dic 14, 2020 9:15 am Oggetto: |
|
|
Ciao,
Ok stai parlando di qualcosa di più estremo di quanto avessi in mente io.
Sinceramente a me personalmente non è mai capitato di lavorare in una realtà simile.
Tu sei all'inizio di un lunghissimo percorso, in cui dovrai man mano cercare di fare cambiare abitudini e metodi di lavoro. Per "convincere" gli scettici devi avere un buon dialogo con loro, dimostrare di ascoltarli e portargli dei reali benefici nelle loro routine quotidiane.
Fondamentale è che abbia l'appoggio della direzione, in questo caso immagino coincida con la proprietà. Senza il loro appoggio non ce la puoi fare |
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Lun Dic 14, 2020 1:08 pm Oggetto: |
|
|
kridian91 ha scritto: | Rispondo con degli esempi partendo dal fatto che lavoro in questa azienda da 1 anno.
Venerdì bisognava spedire degli articoli che necessitavano di un trattamento termico dopo la produzione.
Per questo trattamento bisogna impostare un forno ad una certa temperatura per un tot di ore (sia la temperatura sia le ore sono scritte nella scheda di controllo dell'articolo).
Non sono stati infornati i pezzi perché la capo reparto (che lavora in azienda 12 anni e prima di essere capo reparto era una operatrice) non si voleva assumere la responsabilità per paura di sbagliare ad impostare temperatura e ore.
Stessa storia chiedendo al socio del titolare e tutto questo in mia assenza.
In questo anno, oltre a riorganizzare la zona campioni in modo ordinato che permette agli attrezzisti di trovare quello che serve in 1/2 minuti (prima ci mettevano anche 30/40 minuti cercando tra scatole anonime e andando a memoria e speranza), sto cercando di riportare nella scheda di controllo tutte le informazioni fondamentali e utili per la produzione e come imballare gli articoli perché finora si andava a "ricordo" ed esperienza degli operatori più anziani.
In altri casi le procedure pensate per evitare errori di distrazione, come per esempio le checklist per montare gli stampi o impostare le macchine, vengono ignorate o skippate e, guarda caso, si fanno errori di distrazione.
Vi è mai capitata una situazione simile? Come ne siete usciti? |
Per prima cosa, smettendo di utilizzare verbi impersonali.
Ogni attività in azienda ha un responsabile. Che deve essere scritto e chiaro.
Se il responsabile non se ne occupa, per quanto mi riguarda l'attività non si fa. Non si produce. Non si spedisce. Non si fattura. La Direzione se ne accorge, interviene (spesso a pioggia su tutti) pero' la volta dopo il "responsabile" dovrebbe aver capito. Se non lo fa, si ripete il ciclo.
La principale causa di questo genere di problemi sono le persone che per mettersi in mostra o "per fare il bene dell'azienda" o per sindrome da "salvatore della mutua" tappano i buchi di chi non fa le cose che dovrebbe fare.
Le persone di buona volontà sono la rovina delle aziende. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
|
Top |
|
|
Gianmarco Forumista di Alta Qualità
Registrato: 10/10/17 12:06 Messaggi: 811
|
Inviato: Mar Dic 15, 2020 12:02 pm Oggetto: |
|
|
Slender Man ha scritto: |
La principale causa di questo genere di problemi sono le persone che per mettersi in mostra o "per fare il bene dell'azienda" o per sindrome da "salvatore della mutua" tappano i buchi di chi non fa le cose che dovrebbe fare.
Le persone di buona volontà sono la rovina delle aziende. |
Sono d'accordissimo...anche se delle volte scappa anche a me di cadere nella sindrome dello "stronzo" tappabuchi...non è una questione di buona volontà ma semplicemente di uscire dall'empasse...anche perchè spesso gli interventi a pioggia della direzione sono peggio delle piaghe bibliche....
LA vera mission è riuscire a segar e via i rami secchi...più facile a dirsi che a farsi... _________________ Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. (Friedrich Nietzsche) |
|
Top |
|
|
kridian91 Nuova recluta del forum
Registrato: 08/07/20 11:34 Messaggi: 22
|
Inviato: Mar Dic 15, 2020 7:44 pm Oggetto: |
|
|
Quindi stringi stringi sto facendo una battaglia contro dei mulini a vento e la mia buona volontà di creare cultura di miglioramento e auto miglioramento va a farsi benedire?
Quali sono gli step o i passaggi che dovrei/potrei fare x agevolare il tutto? |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26587
|
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Mer Dic 16, 2020 1:30 am Oggetto: |
|
|
Gianmarco ha scritto: | Sono d'accordissimo...anche se delle volte scappa anche a me di cadere nella sindrome dello "stronzo" tappabuchi...non è una questione di buona volontà ma semplicemente di uscire dall'empasse...anche perchè spesso gli interventi a pioggia della direzione sono peggio delle piaghe bibliche....
LA vera mission è riuscire a segar e via i rami secchi...più facile a dirsi che a farsi... |
a volte nell'empasse bisogna starci, puo' fare del bene, cosi' come per elaborare un lutto devi stare a contatto con le emozioni che ti genera. Se sfuggi, non lo supererai mai.
se non sei disposto a far sempre,,ogni volta, la parte di chi prende tutto sulle spalle per evitare un tono acceso o un sopracciglio inarcato ci sarà un momento in cui accetterai l'empasse e accada quel che deve accadere. tanto vale che accada subito, prima di esaurirti. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)
L'ultima modifica di Slender Man il Mer Dic 16, 2020 1:33 am, modificato 1 volta |
|
Top |
|
|
Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
|
Inviato: Mer Dic 16, 2020 1:31 am Oggetto: |
|
|
kridian91 ha scritto: | Quindi stringi stringi sto facendo una battaglia contro dei mulini a vento e la mia buona volontà di creare cultura di miglioramento e auto miglioramento va a farsi benedire?
Quali sono gli step o i passaggi che dovrei/potrei fare x agevolare il tutto? |
la cultura non si crea facendo il lavoro degli altri, ma facendo vedere agli altri come fai bene il tuo. e il tuo lavoro non è il cavalier servente, la segretaria o l'alexa di qualcuno troppo bene abituato.
se non sei credibile non puoi cambiare nulla. e la credibilità non la conquisti sostituendoti. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
|
Top |
|
|
kridian91 Nuova recluta del forum
Registrato: 08/07/20 11:34 Messaggi: 22
|
Inviato: Gio Gen 28, 2021 12:23 am Oggetto: |
|
|
Quindi cosa posso fare?
Questa mancanza di tempo da dedicare con calma a cose che richiedono precisione e impegno mi sta letteralmente divorando.
A vedere gente che riesce a trovare tempo x caffè pausa 2/3 volte al giorno mi fa capire che o son lento quanto un bradipo x fare ciò che devo fare o che semplicemente me ne prendo troppe da fare e per concludere,date le continue interruzioni, mi evito pause e quant'altro convinto di ottimizzare.
Voi come fate? Non avete mai interruzioni? Avete messo filtri/paletti o altro? |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Gio Gen 28, 2021 7:28 am Oggetto: |
|
|
Ciao Kridian (in dialetto da noi suoni un po' come "colui che grida").
Mi vedo qualche annetto fa.
Ero un piccolo mago del problem solving e predicatore nel deserto.
Poi col tempo, insistendo investendo molto nel portare evidenze documentate ho raccolto un pacco enorme di autorevolezza e come per magia poi mi ascoltavano non come rompiballe scarabocchiacarta, ma come chi portava soluzioni di buon senso praticabili.
Prendi un bel file excel e mettici delle formulette che fanno capire (in modo pratico e semplice) quanto andate a perdere facendo cavolate bestiali (tutti ne fanno).
Se porti due conti basati sulla realtà poi li tocchi sul nervetto scoperto dei soldini e diventano sensibili.
Ma devi essere anche bravo a proporre soluzioni documentabili senza scrivere procedure da 20 pagine tipo anni 80. Oggi un processo magari è una bella foto o sequenza di foto e due checklist o una sola... Allora scoprono l'utilità e seguono.
|
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Gio Gen 28, 2021 7:33 am Oggetto: |
|
|
[quote="kridian91"]Quindi cosa posso fare?
Questa mancanza di tempo da dedicare con calma a cose che richiedono precisione e impegno mi sta letteralmente divorando.
A vedere gente che riesce a trovare tempo x caffè pausa 2/3 volte al giorno mi fa capire che o son lento quanto un bradipo x fare ciò che devo fare o che semplicemente me ne prendo troppe da fare e per concludere,date le continue interruzioni, mi evito pause e quant'altro convinto di ottimizzare.
Voi come fate? Non avete mai interruzioni? Avete messo filtri/paletti o altro?[/quote]
Prendersi delle pause, ma di relax, non di ulteriore stress, è una medicina. Costa un euro solo e dopo: conosci meglio i colleghi (due euro se lo offri tu) e sei fresco per trovare idee nuove. ... Anzi, spesso le soluzioni escono dalla pausa se ti confronti con gli operai e non con i megamanager
P.S. Azzzzzz, non trovo in quale impostazione non mi lascia editare correttamente il testo. Non pare prenda [.../]. Principalmente a causa del mio analfabetismo digitale, lo so... SORRY. |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26587
|
|
Top |
|
|
|