Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[TroppiGuai85]

Buongiorno,

scusate la domanda stupida ma un azienda qualificata 9001 che solitamente produce ad esempio tubi in rame saldati longitudinalmente può emettere un certificato (che sia 3.1 o 2.1) se per un cliente vende eccezionalmente un simile ma differente manufatto? Ad esempio del nastro in rame piegato ma non saldato e non in forma di tubo?

Premetto che per l'esempio sopra descritto non avendo testato il prodotto e non avendo dei requisiti di collaudo da soddisfare verrà emesso al massimo un 2.1.
La mia domanda ad ogni modo è se in genere è possibile emettere certificati se si fabbrica qualcosa che esula dallo scopo riportato nel proprio certificato 9001 ?

Per esetensione: se si rivende un prodotto non fabbricato nella propria azienda?
Si può emettere 3.1 ricollaudandolo oppure si può solo trasmettere quello del produttore ?

[MikiMarru]

Certificazione ISO 9001 ed emissione di Documenti di controllo s/o UNI EN 10204 (Dichiarazione di conformità, Rapporto di prova o Certificato di controllo) sono due "cose" che non sono necessariamente collegate.

Per emettere un documento s/o 10204 non è necessario che un'azienda sia certificata ISO 9001.

Per il caso specifico ho compreso poco.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

[QualitiAmo - Stefania]

Comunque buongiorno e benvenuto, TroppiGuai85
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



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[Slender Man]

Ciao, provo a dire cosa ho capito.

Tu compri un materiale che si chiama MAT20, perche' ha un certo valore (supponiamo la sgorbizzazione atropica superiore a un minimo garantito di 20 sgorb/Kg). Il fornitore del MAT20 rilascia un certificato in cui si vede che dalle analisi condotte il valore riscontrato è 22.6 sgorb/Kg, quindi il materiale è "giusto".

Un giorno vedi che, nell'ultimo lotto di MAT20, c'e' un materiale che ha un valore di 25.2 sgorb/Kg. In questo caso puoi "rinominare" il materiale a MAT25, ed emettere un certificato in tal senso.

Poi ci sono un po' di condizioni al contorno, e qualche vincolo che non rende la cosa cosi' semplice, ma in definitiva è cosi'. I grandi centri di servizio dei materiali guadagnano in questi due modi: aumentando gli stock prima di un rialzo dei prezzi, e riqualificando una parte del materiale a qualità piu' nobili.
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[TroppiGuai85]

Volevo solo capire se posso emettere un certificato (consideriamo anche solo un EN10204 tipo "2.1") anche se è per un prodotto inusuale per il fabbricante.
Ad esempio se generalmente produco flange ma occasionalmente vendo un tubo o viceversa.

[MikiMarru]

[Slender Man]

Uhm, non so. Ci sono implicazioni.
Io credo che tu possa eseguire le analisi necessarie per capire che un materiale è classificabile secondo una certa specifica. Nessuno puo' vietarti di "dirlo", quindi certamente puoi emettere una "dichiarazione", o un "rapporto di prova", che spieghi che prova hai eseguito, e che risultati hai ottenuto.

Una "certificazione" mi sembra qualcosa di piu' impegnativo, dice qualcosa sulla struttura che lo emette, ne implica dei requisiti.
Io nel dubbio eviterei. O, se fosse importante, cercherei di togliermi il dubbio prima.
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