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cweber2 Nuova recluta del forum

Registrato: 25/10/16 12:54 Messaggi: 7 Residenza: Castelfranco Emilia
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Inviato: Ven Nov 02, 2018 11:43 am Oggetto: Taratura - report o certificato accredia? |
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Ciao a tutti,
Questa settimana ho scoperto che in Italia le aziende di taratura hanno due possibilità:
> il report di taratura, non riconducibile Accredia
> il certificato di taratura, riconducibile Accredia (che, sicuramente più caro)
A che serve questo report di taratura se le norme di SGQ chiedono riconducibilità ai master?
E perché pagare per un servizio che non serve (il report) a niente?
Da quello che so, in altri paese, tutti i certificati sono riconducibile, non è neanche possibile fare una taratura senza tracciabilità ai master.
Grazie! |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1327 Residenza: Brescia
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Inviato: Ven Nov 02, 2018 1:28 pm Oggetto: Re: Taratura - report o certificato accredia? |
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cweber2 ha scritto: | Ciao a tutti,
Questa settimana ho scoperto che in Italia le aziende di taratura hanno due possibilità:
> il report di taratura, non riconducibile Accredia
> il certificato di taratura, riconducibile Accredia (che, sicuramente più caro)
A che serve questo report di taratura se le norme di SGQ chiedono riconducibilità ai master?
E perché pagare per un servizio che non serve (il report) a niente?
Da quello che so, in altri paese, tutti i certificati sono riconducibile, non è neanche possibile fare una taratura senza tracciabilità ai master.
Grazie! |
A me risulta che anche i rapporti di taratura riportino la riferibilità ai certificati di taratura dei campioni. |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Ven Nov 02, 2018 3:35 pm Oggetto: |
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Ciao cweber2
In passato ho lavorato in un'azienda che costruisce macchinari di misura.
Loro hanno avuto per anni un laboratorio interno di taratura per il controllo finale delle prestazioni delle loro stesse macchine.
Nel loro campo sono forse tra i migliori su quel tipo specifico di macchine se solo di recente hanno sentito la necessità di accreditarsi, ma più che altro perchè il loro principale cliente lavora in campo automotive e la loro normativa specifica richiede l'acquisto di macchine già certificate.
In realtà da oltre 15 anni emettevano rapporti di taratura con strumenti certificati che garantivano un preciso ed elevato livello di qualità delle prestazioni di queste macchine e nessuno si è mai sognato di respingerlo.
Questo è per dirti più in generale che la differenza tra rapporto e certificato è "soltanto" data dal fatto che nel secondo caso il metodo di taratura è stato accreditato direttamente da Accredia, ma in sostanza, se l'azienda o il laboratorio sono seri, anche un rapporto ha tutti i requisiti per poter essere un valido responso di misura nei confronti di una macchina o di uno strumento.
A volte, quello che cambia, è la necessità a valle di aderire a una certa normativa. |
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Thom Yorke Nuova recluta del forum

Registrato: 11/12/09 22:46 Messaggi: 28
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Inviato: Sab Gen 26, 2019 11:42 am Oggetto: |
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Aggiungo che in teoria, un cliente alla vista di un "semplice" rapporto di taratura potrebbe chiederti di dimostrare la competenza di chi lo ha rilasciato, visto che non essendo accreditato per 17025 sarà certificato per 9001, che attesta il solo funzionamento del SGQ ma non entra assolutamente nel merito delle competenze specifiche. Con un certificato di taratura sei coperto da questo eventuale rischio, ma nella realtà è come dice KK, se hai fiducia del laboratorio il rapporto di taratura è più che sufficiente a meno che non arrivino clienti a rompere. |
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