ESEMPI DI PIANI D'AZIONE AMBIENTALI SECONDO LA ISO 14001

Come si prepara un piano d'azione ambientale? Ve lo spieghiamo con un po' di esempi pratici

piano azione iso 14001

Cos'è un piano d'azione ambientale?

Un piano d'azione ambientale progettato conformemente alla ISO 14001 è un documento strategico che dettaglia una serie di misure e attività finalizzate a migliorare la sostenibilità ambientale di un'organizzazione, comunità o progetto. Questo piano identifica gli obiettivi specifici da raggiungere, le azioni da intraprendere, i responsabili delle attività, le risorse necessarie e gli indicatori di performance per monitorare i progressi.

Un piano d'azione serve a:

  1. Migliorare la sostenibilità: il principale scopo di un piano d'azione ambientale è ridurre l'impatto ambientale delle attività di un'organizzazione attraverso la riduzione delle emissioni di CO2, il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti, la conservazione delle risorse naturali, ecc.

  2. Assicurare la conformità: molte normative ambientali richiedono che le aziende dimostrino di avere misure attive per mitigare il loro impatto ambientale. Un piano ben strutturato aiuta a garantire che l'organizzazione sia conforme alle leggi e ai regolamenti ambientali.

  3. Migliorare l'efficienza: le azioni che puntano alla sostenibilità portano spesso a miglioramenti nell'efficienza operativa grazie alla riduzione dei costi energetici e dei rifiuti, ecc. Questo, ovviamente, può tradursi in risparmi significativi nel lungo termine.

  4. Migliorare l'immagine e la reputazione: le aziende che adottano pratiche sostenibili possono migliorare la loro reputazione presso i clienti, gli investitori e il pubblico e questo può portare a un vantaggio competitivo, aumentando la fidelizzazione dei clienti e attirando nuovi investitori.

  5. Puntare sulla responsabilità sociale: dimostrare un impegno verso la sostenibilità ambientale fa parte della responsabilità sociale dell'azienda. Questo approccio etico può migliorare il morale dei dipendenti e rafforzare i legami con la comunità locale.

Le principali componenti di un piano d'azione ambientale sono:

  1. Obiettivi: definiscono i risultati specifici che si desidera raggiungere, ad esempio la riduzione del consumo energetico del 20% entro una certa data.

  2. Attività e azioni: elencano le attività specifiche da intraprendere per raggiungere gli obiettivi, come l'installazione di pannelli solari o la creazione di programmi di riciclo.

  3. Responsabili: occorre assegnare responsabilità chiare ai membri del team o ai dipartimenti, indicando chi sarà responsabile di ciascuna attività.

  4. Scadenze: specificano le tempistiche entro le quali le attività devono essere completate.

  5. Risorse: identificano le risorse necessarie per implementare il piano, inclusi budget, personale e strumenti.

  6. Monitoraggio e report: bisogna stabilire come verranno monitorati i progressi e come verranno riportati i risultati, spesso attraverso l'uso di indicatori di performance (KPI).

Nella norma ISO 14001:2015, che fornisce una struttura per la gestione ambientale all'interno di un'organizzazione, si parla di piani d'azione ambientali nel capitolo 6. Lo standard richiede che un'organizzazione determini i rischi e le opportunità che devono essere affrontati per assicurare che il sistema di gestione ambientale possa raggiungere i risultati desiderati, prevenire o ridurre effetti indesiderati e raggiungere il miglioramento continuo. Ciò implica la necessità di pianificare azioni specifiche per affrontare questi aspetti. Ogni organizzazione deve pianificare le azioni per affrontare rischi e opportunità, come integrare e implementare le azioni nei propri processi del sistema di gestione ambientale e come valutare l'efficacia di queste azioni. L'organizzazione, inoltre, deve stabilire obiettivi ambientali ai livelli pertinenti e per le funzioni rilevanti, tenendo conto degli aspetti ambientali significativi, dei rischi e delle opportunità.Infine, per ciascun obiettivo ambientale, l'organizzazione deve determinare cosa sarà fatto, le risorse richieste, chi sarà responsabile, quando sarà completato il piano e come saranno valutati i risultati.

I paragrafi 6.1 e 6.2 della ISO 14001:2015 richiedono, di fatto, un approccio strutturato alla pianificazione e all'implementazione delle azioni necessarie per migliorare le prestazioni ambientali perché stabiliscono la necessità di:

  • identificare i rischi e le opportunità ambientali;
  • stabilire obiettivi ambientali chiari;
  • pianificare azioni specifiche per raggiungere questi obiettivi;
  • assegnare risorse e responsabilità;
  • monitorare e misurare i progressi

Vediamo adesso qualche esempio pratico di come impostare questi piani.

Riduzione dei rifiuti in un'azienda di produzione alimentare

Obiettivo:
Ridurre la quantità di rifiuti generati del 20% entro il 2024.

Attività:

  1. Audit dei rifiuti:
    Condurre un audit completo per identificare le principali fonti di rifiuti e le opportunità di riduzione.
    (Responsabile: responsabile ambiente, scadenza: 1/6/2024)

  2. Riciclaggio e compostaggio:
    Implementare programmi di riciclaggio per carta, plastica, vetro e metallo e un sistema di compostaggio per i rifiuti organici.
    (Responsabile: team manutenzione, scadenza: 1/6/2024)

  3. Riduzione degli imballaggi:
    Collaborare con i fornitori per ridurre l'uso di imballaggi non necessari e passare a materiali più sostenibili.
    (Responsabile: acquisti, Scadenza: 1/9/2024)

  4. Sensibilizzazione dei dipendenti:
    Implementare un programma di sensibilizzazione per educare i dipendenti sulle pratiche di riduzione dei rifiuti.
    (Responsabile: risorse umane, Scadenza: 1/6/2024)

  5. Monitoraggio continuo:
    Installare sistemi di monitoraggio dei rifiuti per tracciare la quantità prodotta e identificare aree di miglioramento.
    (Responsabile: IT, Scadenza: 1/9/2024)

  6. Report mensile:
    Preparare report mensili sui progressi verso l'obiettivo di riduzione dei rifiuti.
    (Responsabile: responsabile ambiente, Scadenza: mensile)

Risorse:

  • Budget: €30,000 per l'implementazione dei sistemi di riciclaggio e compostaggio.
  • Personale: team manutenzione, responsabili ambiente, HR, IT.
  • Strumenti: software di monitoraggio dei rifiuti, contenitori per il riciclo e per il compostaggio.

Indicatori:

  • Chilogrammi di rifiuti generati per unità di produzione.
  • Percentuale di completamento delle attività previste.

Utilizzo di fonti di energia rinnovabile in un ufficio

Obiettivo:
Aumentare l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile al 50% entro la prima metà del 2025.

Attività:

  1. Analisi di fattibilità:
    Condurre un'analisi di fattibilità per l'installazione di pannelli solari sul tetto dell'edificio.
    (Responsabile: responsabile ambiente, scadenza: 1/9/2024)

  2. Installazione pannelli solari:
    Installare pannelli solari per coprire parte del fabbisogno energetico dell'ufficio.
    (Responsabile: team manutenzione, scadenza: 1/11/2024)

  3. Contratti con fornitori di energia verde:
    Passare a fornitori di energia che garantiscono l'approvvigionamento da fonti rinnovabili.
    (Responsabile: Acquisti, scadenza: 1/12/2024)

  4. Incentivi per l'efficienza energetica:
    Implementare incentivi per promuovere l'uso efficiente dell'energia tra i dipendenti.
    (Responsabile: risorse umane, scadenza: 1/6/2025)

  5. Monitoraggio e report:
    Installare sistemi di monitoraggio per tracciare la quantità di energia rinnovabile utilizzata e preparare report trimestrali.
    (Responsabile: IT, scadenza: 1/12/2024)

Risorse:

  • Budget: €100,000 per l'installazione dei pannelli solari.
  • Personale: team manutenzione, responsabile ambiente, HR, IT, acquisti.
  • Strumenti: software di monitoraggio energetico, pannelli solari.

Indicatori:

  • Percentuale di energia rinnovabile utilizzata sul totale.

Riduzione delle emissioni di CO2 in un'azienda di logistica

Obiettivo:
Ridurre le emissioni di CO2 del 25% entro ottobre 2025.

Attività:

  1. Audit delle emissioni:
    Condurre un audit completo per identificare le principali fonti di emissioni di CO2.
    (Responsabile: responsabile ambiente, scadenza: 1/10/2024)

  2. Ottimizzazione dei viaggi:
    Implementare un sistema di gestione dei mezzi per ottimizzare le rotte di consegna e ridurre il consumo di carburante.
    (Responsabile: logistica, scadenza: 1/10/2024)

  3. Veicoli a basse emissioni:
    Investire in veicoli a basse emissioni, come veicoli elettrici o ibridi.
    (Responsabile: acquisti, scadenza: 31/10/2025)

  4. Formazione dei conducenti:
    Offrire corsi di formazione per i conducenti sulle tecniche di guida ecologica per ridurre il consumo di carburante.
    (Responsabile: risorse umane, scadenza: 15/12/2024)

  5. Monitoraggio e report:
    Installare sistemi di monitoraggio delle emissioni per tracciare le emissioni di CO2 e preparare report trimestrali.
    (Responsabile: IT, scadenza: 31/10/2025)

Risorse:

  • Budget: €200,000 per l'acquisto di veicoli a basse emissioni.
  • Personale: team Logistica, responsabili ambiente, HR, IT, acquisti.
  • Strumenti: software gestione mezzi, veicoli a basse emissioni.

Indicatori:

  • Tonnellate di CO2 emesse per unità di trasporto.

Riduzione del consumo energetico

Obiettivo:
Ridurre il consumo energetico del 15% entro il 2024.

Attività:

  1. Audit energetico:
    Condurre un audit energetico completo per identificare le principali fonti di consumo energetico.
    (Responsabile: responsabile ambiente, scadenza: 30/6/2024)

  2. Efficienza energetica:
    Sostituire l'illuminazione esistente con lampade LED a basso consumo in tutti gli uffici e le aree di produzione.
    (Responsabile: team manutenzione, scadenza: 1/11/2024)

  3. Sensibilizzazione dei dipendenti:
    Implementare un programma di sensibilizzazione per educare i dipendenti sulle pratiche di risparmio energetico.
    (Responsabile: risorse umane, scadenza: 30/9/2024)

  4. Monitoraggio continuo:
    Installare sistemi di monitoraggio energetico per tracciare il consumo in tempo reale e identificare aree di miglioramento.
    (Responsabile: IT, scadenza: 31/12/2024)

  5. Report mensile:
    Preparare report mensili sui progressi verso l'obiettivo di riduzione del consumo energetico.
    (Responsabile: responsabile ambiente, scadenza: mensile)

Risorse:

  • Budget: €50,000 per l'installazione delle lampade LED.
  • Personale: team manutenzione, responsabili ambiente, HR, IT.
  • Strumenti: software di monitoraggio energetico.

Indicatori:

  • kWh consumati per unità di produzione.
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