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Tipi di approcci

 
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Autore Messaggio
stefano.neri
Apprendista forumista


Registrato: 27/03/10 17:29
Messaggi: 59
Residenza: Rovato (BS)

MessaggioInviato: Dom Mar 04, 2012 10:06 pm    Oggetto: Tipi di approcci Rispondi citando

Mi aiutate a chiarire un dubbio?

Tutti ragioniamo con un approccio per processi e ho compreso il significato.

Non capisco invece cosa si intende con approcci per elementi , enti e funzioni. Mi fate un esempio pratico?
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stefano.neri
Apprendista forumista


Registrato: 27/03/10 17:29
Messaggi: 59
Residenza: Rovato (BS)

MessaggioInviato: Dom Mar 04, 2012 11:32 pm    Oggetto: Re: Tipi di approcci Rispondi citando

stefano.neri ha scritto:
Mi aiutate a chiarire un dubbio?

Tutti ragioniamo con un approccio per processi e ho compreso il significato.

Non capisco invece cosa si intende con approcci per elementi , enti e funzioni. Mi fate un esempio pratico?


Nel senso...l'unica diversità tra questi e quello per processi e che quello per processi permette di considerare le relazioni tra le funzioni?
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Lun Mar 05, 2012 9:04 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao. Non ho capito tanto bene cosa intendi. L'approccio per processi non esclude quello per singoli elementi, funzioni ed enti che dovrà essere integrato per comprendere a fondo chi debba fare cosa.

Mi spiego meglio: la ISO 9001 richiede un approccio per processi (orizzontale) che si differenzia da quello verticale perché, appunto, racchiude in sé la collaborazione tra diversi enti e diverse funzioni che si trovano ad essere coordinate da un responsabile (il proprietario del processo) che non è detto sia per forza il loro responsabile gerarchico (come, invece, accade nell'organizzazione di stampo verticale).
Qui trovi qualche esempio che integra il flusso orizzontale con la responsabilizzazione per funzioni ed enti e con la specificazione dei singoli elementi o azioni.

Se mi riporti il brano dove si parla dei due approcci, forse posso provare a capire meglio. Le definizioni, infatti, possono essere più o meno chiare a seconda del contesto in cui sono poste.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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stefano.neri
Apprendista forumista


Registrato: 27/03/10 17:29
Messaggi: 59
Residenza: Rovato (BS)

MessaggioInviato: Mar Mar 06, 2012 6:46 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Stefania. Io ho sempre applicato un approccio orizzontale , forse è questa la mia difficoltà nel vedere alternative...

Come hai citato "la ISO 9001 richiede un approccio per processi (orizzontale)" ; il mio dubbio è vedere un'alternativa a questo approccio.

Non trovo significativo avere un approccio per singoli enti / funzioni o meglio...un approccio per processi ingloba ciò e ne allarga la visione quindi...dov'è l'alternativa?

Se utilizzo un approccio per funzioni ... sono per forza inadeguato ( a mio avviso...) quindi perchè devo specificare che devo avere un approccio per processi?

C'è qualche tassello che manca?
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michela87
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 10/11/11 09:56
Messaggi: 298
Residenza: prov Ferrara

MessaggioInviato: Mar Mar 06, 2012 10:18 am    Oggetto: Rispondi citando

Il punto è che tu già ragioni in ottica di processi quindi di comunicazione/scambio fra le varie funzioni e ti sembra tutto "normale"....ma in molte aziende la logica per funzione (compartimenti stagni) esiste ancora ed è dura a morire...
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mar Mar 06, 2012 10:43 am    Oggetto: Rispondi citando

Sì, sono d'accordo con Michela.
Non ti stai perdendo niente, al massimo è chi concepisce solamente un'organizzazione verticistica che si perde qualcosa. Very Happy
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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acatta00
Apprendista forumista


Registrato: 06/02/12 11:47
Messaggi: 58
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Ven Mar 09, 2012 5:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

Approcciare per processi non significa perdere le funzioni aziendali. Vuol dire semplicemente non vederle più come a sè stanti ma come inserite in un processo. Per esempio. Nel processo di commercializzazione l'attore principale sarà la funzione commerciale, esto es claro. Ma se non si fa lo sforzo di analizzare quali documenti dovranno arrivare in fabbrica - per esempio - con che tempistiche, con quali caratteristiche.. resta una visione limitata. Oppure quali altri dovranno arrivare in amministrazione.. rischio di non fatturare. Il processo è solo il terreno di gioco. Le funzioni aziendali sono i giocatori. Spero di averti chiarito.
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Ven Mar 09, 2012 7:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ottimo, acatta00! Giusto, ... non significa perdere le funzioni aziendali....
Stefano, la tua domanda è da lezione di organizzazione aziendale e non prettamente di qualità...
L'approccio deve essere, come spiega Acatta00, multidimensionale.
L'organizzazione per processi non esclude che si debbano considerare gli aspetti / approcci strutturali (l'organigramma adatto per l'organizzazione, per semplificare) né che puoi tralasciare l'approccio "strumentale", cioé tutto quanto fa funzionare la baracca e i burattini, né quello che per me (ma è personale) è l'apetto più importante in qualsiasi organizzazione, cioé l'aspetto di relazione (la cura in tutti gli aspetti del capitale umano)...
OK?
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