Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Silenzioso]

ciao
Cosa ne pensate ?
http://www.verifiche.info/default.asp?dove=1&idTipoNews=1&idNews=177

[QualitiAmo - Stefania]

Devo essere sincera, sincera, sincera? Sono alquanto scettica, così come lo ero nei confronti di esternazioni precedenti del tutto simili visto che se ne parla da parecchio.

Sappiamo bene tutti come funziona il mondo delle certificazioni in Italia. Con questo non voglio dire che non ci sia serietà nell'ambiente ma che di sicuro ne occorrerebbe molta ma molta di più.

Abolire o diminuire i controlli per chi è certificato? Mah!
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[KK]

Se le aziende vivessero l'audit come un momento di riflessione e di incontro formativo e di crescita, invece che un esame di burocratese, forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di pensarla una cosa del genere....
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Konsulente Kualità

[Quality]

Scuasate ma non mi è chiaro (o mi è sfuggito) un aspetto: quali controlli nello specifico?
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[Paoloruffatti]

La proposta dell' OdC citato nell'articolo come fonte della notizia, evidentemente in crisi di astinenza, sta facendo un po' di marketing ; dico “crisi di astinenza” intendendo l’astinenza da clienti in fuga.
NB: la fuga è generale, da tutti gli OdC, non sto parlando di questo citato, sia ben inteso!.

Infatti la proposta da marketing che stanno facendo è la risposta alla affermazione diretta dell'8'0% degli imprenditori che è umiliante e becera! Eccola:

….ma in fondo questa certificazione ISO, tra l’altro costosa, che aumenti di fatturato mi ha portato … NESSUNO …. Quindi…..!

Se poi si mettono a “risparmiare” anche gli OdC, prendendo spesso per ispettori dei disperati che accettano tariffe da fame, ecco che il cerchio si chiude.

Potrei raccontarvi una riga di esperienze in merito
Ciao a tutti

[QualitiAmo - Stefania]

[2p71828]

anche con un ente scrupolosissimo cosa c'entri la iso9001 con la contabilità, e la gestione economica finanziaria, gli eventuali offshore etc è chiaro solo nella mente di un corpo di "professori" saccenti.
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[QualitiAmo - Stefania]

[Paoloruffatti]

Tutto marketing, Stefania!:
di fronte ad un, si fa per dire, governo di B, che andava a signorine di facili costumi per riposarsi dalle fatiche politiche (e lo dichiarava anche) e che perdeva ormai irreparabilmente consensi (anche i gonzi si erano svegliati e avevano capito che non avevamo un governo ma una banda di arraffatori allo sbaraglio) , ci voleva una maschera presentabile! no?

Che poi la maschera presentabile stia facendo esattamente le stesse cose del precedente, ma chiamate sobrie..... anche questo è sotto gli occhi di tutti: è solo aumentato di nuovo il n° dei gonzi che appoggiano di nuovo un governo "tecnico" di ultra destra, che di tecnico ha solo le tecniche dementi del liberismo di Milton Friedmann.

Com'è che dice Dalla? .... qualcuno ha messo i sacchi di sabbia alle finestre (caro amico ti scrivo) ... era una canzone profetica, mancano pochi anni/mesi alla sua realizzazione.

evviva il mio ottimismo!! ... un po' meno sobrio delle tasse e tagli alle pensioni con cui ha cominciato il markettaro che sta a palazzo Chigi con la sua sobrietà, e qualche lacrima dei suoi ministri milionari (che si "dimenticano" di denunciare sul web una villa da 10 milioni), che sta di nuovo imbambolando gonzi.
ciao Ste.

[Quality]

[QualitiAmo - Stefania]

[Silenzioso]

Ciao a Tutti.
Sinceramente andrò controcorrente ma, secondo me, la proposta del Governo Monti è corretta.
Ora, non dico che la ISO9001 debba occuparsi di finanza, amministrazione ma possa essere uno strumento di gestione aziendale che possa dare garanzie sulla serietà ed affidabilità dell’aziende questo si…Cosi come avere la 14001 o la 18001 o le linee guida Inail dovrebbero dare una buona certezza sulla sicurezza aziendale e sull’impatto ambientale.
Poi riformiamo gli enti certificatori in modo che possano essere veramente valutatori imparziali, applichiamo pene severe a chi non rispetta regole e regolamenti…però non se ne può più di USL ed altri enti “parastatali” che applicano le regole a loro piacimento (provate a contestare uno dell’USL anche se avete ragione e vedete come va a finire…) e che ti spendono soldi (nostri !!) in burocrazia (un esempio : usl che scrive in azienda 2 raccomandate : una all’azienda e una al RLS, costo vivo 10 euro…costo gestione facciamo 150 euro. ? quando con una semplice mail avresti fatto tutto…)
Oppure buttiamo a mare tutte le certificazioni (tanto sono solo un bollino…) e cosi risparmiamo quei 5/6 mila euro l’anno e lo stress della visita annuale…ma dovremmo farlo a tutti…
ciao

[Fagus]

Ciao Gianni,
buona parte del tuo intervento potrebbe essere condivisibile, però servono delle condizioni al contorno ben chiare e definite.
Sappiamo tutti che gli OdC non funzionano correttamente (diciamo così), che sono certificate molte aziende che la qualità non sanno neppure cosa sia, molte altre la applicano molto parzialmente, etc, etc.
Per me ci sono molte cose da fare prima di mettere delle norme che facilitino le imprese certificate.
La riforma, anche da te auspicata degli OdC, in modo che facciano effettivo controllo visto che non lo fanno neppure quando è cogente (caso PIP docet).
Poi si dovrebbero cambiare le regole di rilascio dei certificati mettendo fine ai bollini fasulli (quelli che Yoda Paolo chiama Chiquita).
Questo implicherebbe una contrazione del mercato oppure, ma è fantascienza, una reale applicazione delle Norme nelle Aziende, anche quelle che adesso hanno i sistemi di sola carta ed il bollino Chiquita, con sua conseguente esplosione positiva.
In questo modo andrebbero a scomparire anche i pseudo-consulenti, quelli che nelle aziende ci vanno per portare i "manuali fatti su misura" e lavorerebbero solo quelli competenti. I risultati della consulenza sarebbero evidenti e misurabili.

Dopo e solo dopo un adeguato assestamento di queste condizioni (che non solo le sole, ne ho solo evidenziato alcune), si potrebbe parlare di normare favori ai certificati, per la ragione che sono realmente diversi dai loro concorrenti che non lo sono.

Altrimenti si correrebbe il richio che, come tu stesso scrivi, altri PA o assimilabili, interpretino ed applichino le leggi come loro intendendono e non dovrebbe essere.

Personalmente sono convinto che l'unico vero cambiamento per le ISO 9001 sia quello di occuparsi degli aspetti finanziari ed amministrativi di un'Azienda (gira che ti rigira alla fine gli indici più considerati sono quelli a carattere finanziario). Se ne parlava già con la 2008 (o 2000), ma poi non se ne fece nulla.
Ecco questo sarebbe un buon sistema, un bel requisito pesante e massiccio al Cap. 5 della Norma; chi è realmente interessato alla qualità non ha problemi ad inserire e gestire questo aspetto. Tutti gli altri, sarò anche troppo rigido, sono tra quelli a cui non interessa e fanno il "bollino" per ragioni diverse.
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Agostino

[Silenzioso]

[2p71828]

potrei capire che una Emas II oppure una ISO 18000 possano in qualche modo "rassicurare" gli organi di controllo per i campi da loro trattati (ambiente etc) e per l'attenzione alle cogenze, ma sul piano finanziario nulla possono. Per una ISO 9001 la situazione è ancora peggiore. Tra l'altro essendo una norma internazionale non è pensabile fornirne una interpretazione più restrittiva solo per il suolo nazionale: ci sarebbe sempre e comunque la possibilità di farsi certificare da un'ente straniero che essendo tenuto all'applicazione della ISO "internazionale" non applicherebbe l'interpretazione italiana.
Quindi mi ripeto scrivendo che si tratta solo di fumo negli occhi e spero solo per ignoranza venga citata la ISO 9001 nel testo del decreto.
nota ai margini: leggere il decreto mi ha fatto riflettere se non sia io in grado più di connettere o la vacuità delle affermazioni impedisca la comprensione esempio: