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michela87 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 10/11/11 09:56 Messaggi: 298 Residenza: prov Ferrara
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 12:14 pm Oggetto: materiale ricondizionato |
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ciao a tutti,
in questi giorni mi sto imbattendo in un progetto che prevede la creazione di un magazzino degli oggetti ricondizionati (che i clienti ci hanno restituito usati, e che noi abbiamo riparato o fatto riparare dal fornitore).
Questi oggetti ricondizionati verrebbero utilizzati nei seguenti casi:
- il cliente ti chiede di riparare un oggetto tempestivamente ma questo non è possibile --> io riparo con calma il tuo pezzo, e me lo tengo io, ma intanto te ne dò uno, uguale, funzionante;
- il cliente ti chiede un pezzo in sostituzione in garanzia.
Ora mi chiedo:
1) come valorizzo la merce che il cliente mi invia per essere sostituito/riparato?
2) come valorizzo la merce che entra nel magazzino dei ricondizionati a seguito della riparazione?
3) il materiale ricondizionato deve essere codificato in maniera diversa da quello acquistato nuovo o basta solo tenerlo in un magazzino separato?
Vi ringrazio in anticipo per le riposte
Michela |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 2:57 pm Oggetto: |
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Bella domanda.
Io metto ocme faccio spesso, le mie riflessioni velocemente su ... tastiera.
poi almeno i guru hanno materiale su cui "pontificare"
Premetto che credo dipenda molto da che oggetti sono...
Piccoli attrezzi di lavor? Vado trnq.
Oggetti personalizzati e quasi unici? Ci vado cauto... prima chiarisco bene se posso, che diritti (proprietà intellettuale, licenze ecc,) ho.
Prodotti a scadenza? (Se ricondiziono una torta perché è comodo rimetterla sul mercato (lo fanno purtroppo male troppi) ... no no, non esiste!
Chirito il primo distinguo.
Per valorizzarli, beh, dai qui è più facile. dipende dalle tue strategie commerciali. Vuoi avere un magazzino alto? Valorizzali al nuovo, sapendo che poi se li vendi lavori sugli sconti.
Vuoi tenere il valore basso? Valorizzali a "rottame" ... un euro simbolico...
Per la codifica mi vale in parte il distinguo 1... Faccio una analisi dei rischi... verifico che posso tranquillamente mettere sul mercato il ricondizionato senza effetti catastrofici o conseguenze e il cliente sa che ha un "coso" ricondizionato (trasparenza!)... vado tranquillo. Codice del nuovo. Garanzia del nuovo o specifica.
Se invece scopro che se metto "a nuovo" il prodotto posso avere conseguenze anche pesanti (perdo il cliente se va male, perdo la tracciabilità del ricondizionamento e questo causa casini, rischio di innescare effetti a catena deleteri di vario tipo), allora codifico in modo sicuramente tracciabile...
Scusa Michela, non ricordo in che settore sei. Quindi meglio rimanere sul generico con le risposte.
Ora tocca ai guru!
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 3:56 pm Oggetto: |
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Ciao Dario,
ho letto al volo prima di uscire.
......guarda che per equilibrio, capacità di analisi e di sintesi, per prudenza nelle valutazioni e nel dare risposte (non responsi!) il guru sei tu tra tutti quelli che scrivono quì sopra!.
........ in effetti hai dato una lettura del problema che ha le caratteristiche di cui sopra e che mi pare sia utilissima alla nostra Michela.
ciao e complimenti
Paolo
PS Michela, secondo me tu dovresti fare le riflessioni suggerite da Dario, avendo ben presente il tu caso, che può essere difficile da trasferire a noi.
ciao e buon lavoro |
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michela87 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 10/11/11 09:56 Messaggi: 298 Residenza: prov Ferrara
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 5:21 pm Oggetto: |
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Grazie delle risposte, ci medito su!
Il settore in cui lavoriamo è il metalmeccanico e gli oggetti in questione sono principalmente azionamenti, potenziometri, schede elettroniche, terminali remoti. Vengono tutti testati/collaudati dal fornitore prima della restituzione.
Non ho quindi problemi di scadenze o diritti!
Il discorso che fai sulla valorizzazione ci sta, ho solo il dubbio che esistano norme che regolamentino queste cose, e io non so se sia vero o no.
C'è chi dice che li posso mettere a valore di mercato e chi afferma che va messo al più basso tra valore di mercato e somma dei costi sostenuti per portare l'oggetto nella nuova condizione.
Purtroppo una scelta o l'altra mi cambia moltissimo la gestione di tutto l'ambaradan... (scusate il termine ) |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 6:13 pm Oggetto: |
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dal punto di vista fiscale non ti posso rispondere
dal punto di vista della qualità la norma iso ts e quasi tutti i clienti in generale richiedono che i ricondizionati vengano chiaramente e univocamente distinti. Anche a logica chiunque prende in mano un pezzo ricondizionato dovrebbe, secondo me, essere in grado di capire la sua natura indipendentemente dal luogo dove si trova (i "giri" che fanno i pezzi sono infiniti e tenerne traccia è impossibile meglio marcarli) _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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