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aleitaly72 Nuova recluta del forum
Registrato: 18/01/12 10:22 Messaggi: 5
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Inviato: Mer Gen 18, 2012 11:10 am Oggetto: UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI |
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Ciao a tutti
mi chiamo Alessandro, non so se sto postando il topic nella sezione giusta... chiedo venia agli amministratori del sito... feel free di metterlo voi dove più conviene!
vengo al dunque...
mi occupo di certificazioni perchè lavoro in una pubblica amministrazione certificata.
il mio hobby e la mia passione sono i massaggi tailandesi e le biodiscipline, che studio da moltissimi anni e in Italia non sono riconosciute dalla legge.
al momento è allo studio della decima commissione parlamentare un disegno di legge per "Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi
questo disegno di legge prevede la formazione di un associazione/federazione di operatori/ professionisti e detta organizzazione deve implementare un sistema di certificazione di qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 per il settore di competenza.
il testo del disegno di legge riporta quanto segue: "La qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI ..."
Conosco il significato dei termini UNI EN ISO (nazionale, europea, intrernazionale)...e in questo momento sto valutando, oltre per ragioni di prezzo, a quale organismo rivolgermi poichè in rete ho visto che alcuni organismi che hanno già certificato associazioni di biodiscipline (es. shiatsu e reiki) presentano la sola dicitura ISO 9001...secondo me non congrua al disegno di legge.
un certificato riportante la sola dicitura ISO 9001 può essere "equiparato" a uno che riporta la dicitura UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI?
grazie mille
Alessandro |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Gen 18, 2012 6:36 pm Oggetto: |
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In un'Italia che sta letteralmetnte chiudendo, c' è una quantità enorme di persone (che ormai vivono nel nirvana della cultura demenziale da telenovela) che non si accorge che gli sta crollando il mondo sotto i piedi.
Quando si sveglieranno col .... (parte meno nobile della persona) per terra e capiranno che cos'è la realtà vera che ci circonda sarà tragica per tutti.
Scusate lo sfogo!
Caro Alessandro,
le sigle che l'"esperto ministeriale ha affastellato in quel documento allo studio (che mi preoccupa molto e poi ti dico perchè) di una commissione di Soloni della materia, sono:
UNI = ente di unificazione nazionale (una volta ogni paese aveva le sue norme tecniche e ciascun paese aveva il suo UNI che le studiava e le emetteva). Tinei conto che l'UNI ha moltissime norme tecniche di settore, così ti capiterà di vedere norme UNI -CEI (comitato elettrotecnico italiano)
EN = norma europea emessa da un ente sovra nazionale europeo che armonizza le diverse normative in tanti campi
ISO =è un'associazione mondiale di organismi nazionali di normazione; in pratica la EN estesa a tutto il mondo (dei paesi che vi aderiscono).
Quindi se tu vedi che una norma UNI 11020 è una norma italiana.
Poi ci sono delle norme che sono specifiche tecniche UNI ISO, come quella concordata a livelli ISO (non EN) come la ISO/TS16949 per il settore automotive (TS sta per technical specification)
Del resto se hai una norma qualsiasi in mano vedi nella intestazione di prima pagina sulla destra la sigla UN.EN-ISO + numero, in centro il titolo/argomento e sulla sinistra la sigla dell'ente tecnico emittente (in Italia)
Quello che mi preoccupa del disegno legge che citi molto tranquillamente è che in un momento in cui vogliono (o dicono di volere) le liberalizzazioni, vogliono che ci sua un organismo che controlla "le professioni che oggi non sono organizzate il ordini e collegi" e quindi parlano di una " associazione/federazione di operatori/professionisti, con la scusa che detta associazione deve essere certificata ISO 9001.
Auguri a tutti noi!
... dico così perchè un ente (che non dico) tempo fa decise di creare una specie di albo professionale a cui possono accedere persone con i dovuti requisiti di esperienza e dopo un esame approfondito da parte di "esperti", auto nominatisi tali, danno l patente di esperto.
Costoro mi invitarono ad aderire come godfather (data la mia lunga esperienza); io mi rifiutai perchè uno dei primi ad ottenere la iscrizione era stato un ragazzino, dipendente di una associazione di categoria, che messosi in proprio, dopo avermi seguito per conto dell'associazione presso un certo numero di aziende a cui avevo fatto la preparazione ( anni 90), non solo cominciò a fare consulenza senza avere la benchè minima esperienza di azienda, ma mi fregò anche alcuni clienti dicendo che in realtà la ISO 90001-2-3 era una cosa che, anzi, si poteva fare conoscendo bene la normativa!
... e gli esperti, dopo esame approfondito, lo avevano ritenuto idoneo e degno di far parte di questo albo!!!
A parte la mia esperienza negativa, direi che c'è da capire che cosa ne può venire fuori da un nuova casta (vanno tanto di moda da 17 anni a questa parte) e mi pare che ..... non ci sia nulla di nuovo sotto il sole con questo mutato governo!!
Ciao |
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