Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Su "Internet magazine" di ottobre ho trovato un articolo interessante che riunisce alcuni parametri utili per discriminare un buon posto di lavoro.
Ve ne riporto qualche stralcio:

La ricetta è un mix di qualità diverse fra loro: corsi di formazione e rispetto, fiducia e autorevolezza, benefit e orgoglio.
Il risultato è un'azienda dove "si sta bene" e nella quale si lavora con piacere: un posto, insomma, nel quale non si va soltanto per portare a casa ogni mese "x" euro ma anche per ottenere soddisfazioni personali ed una crescita interiore e professionale.



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Ma come si può quantificare ciò che è in buona parte intangibile, a differenza di una retribuzione? Come misurare, in altre parole, quantità sfuggenti e soggettive?
Analizziamo i differenti approcci impiegati per due delle classifiche più note del genere.

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Vengono richiesti dati sui salari medi, premi, promozioni, turnover, corsi di formazione e la percentuale di donne e persone appartenenti alle minoranze nella forza lavoro e nel management.
Altri dati riguardano gli sforzi compiti per "trattenere" (nel senso di motivare la permanenza nell'azienda) le persone e nel riconoscere e premiare le loro performance sopra la media e la presenza di benefit come orari flessibili e strutture per assistere i bambini.
Importante è anche considerato il rimborso delle spese per l'istruzione e la formazione.

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Le domande rivolte, invece, ai dipendenti considerano elementi come il gradimento dei corsi di formazione e aggiornamento, i benefit, il bilanciamento vita/lavoro, lo stato d'animo.
Non mancano poi domande sulle carriere in azienda, sul comportamento dei manager e sul grado di uguaglianza nel trattamento delle persone.

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Tirando le somme, da questa ricerca appare che nell'azienda dove si lavora bene la distanza tra addetti e management diminuisce mentre l'ambiente di lavoro diventa simile ad una comunità.
I dipendenti non soltanto sono orgogliosi del loro lavoro, dello staff e dell'azienda ma partecipano del successo dei colleghi.
La collaborazione si trova ad ogni livello ed in ogni parte dell'organizzazione e le persone apprezzano il proprio lavoro, i propri colleghi e vogliono continuare la propria carriera in azienda.

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Un buon ambiente di lavoro rende l'azienda più competitiva, efficace e profittevole della media. Un ambiente di lavoro di alto livello e il trattare gli addetti in maniera positiva, infatti, porta a significativi vantaggi per l'organizzazione. Fra gli effetti positivi c'è l'avere domande di lavoro più qualificate per le posizioni aperte, un più basso tasso di turnover e un conseguimento di una maggiore soddisfazione del cliente.

Un buon posto dove lavorare favorisce l'innovazione, la creatività e l'attitudine a rischiare (in senso positivo) e genera alti produttività e profitto: le migliori aziende fanno meglio dei loro competitor.

Cosa ne pensate?
Vi sarete accorti, leggendo alcune considerazioni, che la ricerca è stata condotta negli USA (sigh...). Per voi, invece, qual è l'elemento chiave che identifica un buon posto di lavoro?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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