Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Giuliano69]

La mia azienda "produce" due tipologie di prodotti:

a) la produzione consiste nella progettazione di elaborati tecnici (il prodotto consiste nel realizzare "progetti" per il cliente)
b) la produzione consiste in prodotti fisici (si producono dei prodotti fisici per il cliente)

Per a) e b), data la loro sostanziale ripetitività, sono in definizione due piani di qualità (PDQ) specifici.

Tuttavia mi domando (perdendomici lo confesso, e chiedendo aiuto... !!) :

Caso a (progetti tecnici)
nel MQ possiamo parlare di pianificazione/progettazione/sviluppo di un prodotto quando questo è "progettazione", e quando questo è addirittura già "progettato" da un piano di qualità (PDQ)? Significherebbe la progettazione della progettazione ?
Mi sembrerebbe corretto dire che ricevuto e verificato l'ordine, si pianifica in accordo al PDQ e quindi (DIRETTAMENTE) si produce (il progetto) come già progettato?
tanto più che il Piano di qualità dovrebbe assorbire le variabilità che necessitano progettazione, e riferire tutto ad un iter predeterminato e quindi pre-progettato.
Insomma, in questo caso e NON applicabile il requisito di PROGETTAZIONE, per quanto al punto 7.3 ?

Caso b) (prodotto fisico)
Siamo in presenza di un prodotto gestito con piano di qualità. Le fasi andranno pianficate con calendari diversi di volta in volta, ma la "progettazione e sviluppo" di un prodotto standard con Piano di qualità, non è priva di senso (è stata già fatta ! mica la rifaremo ogni vota!) ? Non è essa già definita e assolta dal PDQ stesso ? Riesame, verifica e validazione del progetto, non sono già avvenute nel piano di qualità ?
Anche in questo caso mi sembrerebbe corretto dire che ricevuto e verificato l'ordine, si pianifica in accordo al PDQ e quindi (DIRETTAMENTE) si produce (il prodotto) come già progettato.

Anche in questo caso e NON applicabile il requisito di PROGETTAZIONE, per quanto al punto 7.3 ?

In definitiva mi sembra che la presenza di un PDQ rimuova le esigenze di progettazione per lo sviluppo di un prodotto, sia esso un elaborato o un oggetto fisico.
Concordate ?

[Fagus]

Ciao Giuliano.
Tranquillo mi sono perso anch’io e più di qualche volta..

Anche noi abbiamo una situazione analoga, ma progettiamo e produciamo nel campo dell'elettronica industriale.
Io francamente ho risolto con un'unico PDQ costituito per gli aspetti di carattere gestionale dal MQ, dalle procedure e istruzioni di sistema.
(l'assieme delle procedure di sistema, più i requisiti specifici del singolo prodotto).
A partire dall’ordine, nella realizzazione del prodotto (la produzione è solamente una fase della realizzazione del prodotto) si considera quali siano i processi applicabili.
Attraverso il PP (piano di progettazione e sviluppo dello specifico prodotto o serie di prodotti simili alias varianti) si stabilisce quali siano i processi applicabili, indipendentemente che il prodotto sia tipo a o b.
I piani di progettazione e sviluppo di prodotto (PP) integrano, per necessità aziendali, anche l'eventuale industrializzazione del prodotto.
Superata la validazione di prototipo (vista anche come validazione di progetto) e di pre-serie (vista anche come validazione del ciclo produttivo), il prodotto diventa a solo ciclo di produzione (ovvero tipo b), e a fronte dell’ordine lo gestisci e pianifichi attraverso la procedura di produzione.
Quindi se le procedure di progettazione e di produzione indicano chiaramente i flussi dei rispettivi processi e le relative interazioni (es. la preparazione della lista parti sul gestionale per far correttamente “girare” il programma MRP, oppure la disponibilità per i programmatori degli schemi elettrici per preparare le applicazioni e i programmi di test) ti basta indicare nel PP le fasi da attuare, i responsabili, le tempistiche, i documenti da produrre, etc.
Per prodotti corposi (dove le attività di progettazione sono svolte da diverse figure professionali o con tempi molto lunghi), si può essere raffinati, preparando il PP con un Gantt e indicando per ogni singola fase i dati di IN e OUT. Ovviamente parlo per le mie esigenze, in quanto le Ns attività progettuali difficilmente superano il semestre per il singolo prodotto.

Questa scelta è dettata dalla mia esperienza che però è associata anche al tipo di prodotto e alle dimensioni aziendali: è difficile costruire un’unica procedura di controllo e collaudo per più di 200 schede elettroniche con funzionalità e mercati differenti ed integrarla in un PDQ. La soluzione migliore che ho trovato era quella di dare delle linee guida gestionali (le procedure), vincolare rigidamente la classificazione e la denominazione dei documenti tecnici e gestire la configurazione dei prodotti.
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Agostino