Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[filippobors]

Salve a tutti

Il mio è un sondaggino\provocazione per capire quanto diffuso sia il vezzo di far iniziare e finire il "problema qualità" nella stanza del RSQ.

A me capita che in azienda, a cominciare ovviamente dai capi, a NESSUNO freghi meno di nulla del discorso qualità, e che tutto, dalle procedure alla modulistica, dallo scrivere documentazione al calcolare gli indici, ricada sulle mie spalle.

Ovviamente, se in sede di certificazione qualcosa non va, la responsabilità è unicamente mia.

Nelle vostre realtà (la mia è una soc di 40 persone ambito software) quanto vi capita di sentirvi soli contro tutti,l sopratutto contro quel vertice che dovrebbe essere primo sponsor del "pensare" qualità?

[Stregatto]

Diciamo che io sono abbastanza fortunata, mi capita solo un 40% delle volte.

[Blackcloud]

presente! ho come l'impressione si stia parlando di una cosa che rientra nella natura dei sistemi qualità in italia..

[bull]

detesto darvi ragione in questo caso ma, ahimé, mi tocca mettermi nel mucchio. io, al contrario di stregatto, ho un 10% delle volte in cui il mio capo mi dà retta. certo quando sta per arrivare la verifica ispettiva allora le cose cambiano...

[Simo]

Io lavoro come consulente e raccolgo ogni giorno commenti come questi.

Però c'è Rouge che, almeno, sembra prendersi a cuore la qualità pur facendo parte del vertice della sua azienda quindi coraggio! Abbiamo anche le eccezioni (ma non possiamo mica lavorare tutti per lei, no?)

[Blackcloud]

@simo: tranquillo, nelle aziende medio piccole di solito il problema è l'estremo vertice. la mia posizione è immediatamente inferiore a quella della DRG (titolare+socia) su un totale di ca. 20 dipendenti. ciònonostante, il mio prendere a cuore l'importanza del Sistema Qualità ha continuato ad infrangersi contro la cima della montagna.. penso che in realtà si tratti di uno scettismo almeno in parte comprensibile: l'estrema burocratizzazione delle procedure nel nostro Paese rende gli imprenditori estremamente scettici verso tutto ciò che è assimilabile alla categoria di "carte"

[Studio Delta]

Idem come Simo. Sono anch'io consulente e vedo quotidianamente situazioni da mettersi le mani nei capelli!
La qualità interessa solo sulla carta nella gran maggioranza dei casi: lavorare bene importa a pochi.

[filippobors]

Le vostre esperienze da un lato mi consolano (non sono solo nei miei guai) da un altro mi deprimono (sono tutti certificati, ma a nessuno frega nulla: la profezia autoavverante della non utilità del SGQ). A questo punto sposto la domanda su un secondo aspetto: all'estero come vanno le cose? Non per sentito dire ("in scandinavia sì che sono civili...in Giappone si che lavorano...") ma se qualcuno ha esperienze all'estero di utilizzo del marchio iso 9001 soprattutto in piccole imprese.

Sarei curioso...

Saluti

[Blackcloud]

penso che bisogni far capire che il sistema qualità è un investimento.

[Blackcloud]

@filippobors: tieni conto che il sistema qualità in europa nasce per essere applicato al nord - dove le miriadi di piccole realtà italiane, greche o quant'atro non esistono e non possono esistere. la situazione italiana è diversa e deve essere valutata diversamente, ho visto dall'esterno alcune imprese straniere (austria, finlandia) ed applicano dei criteri più rigidi dei nostri, dove nelle nostre imprese già ragionare in maniera elastica rispetto al sistema è considerato rigido dagli imprenditori e dai dipendenti

[Coccinella]

Mi associo alla prima domanda con le risposte degli altri ma non posso rispondere alla seconda perché non ho esperienze sulla considerazione della certificazione all'estero.

[pterix]

Eh io ancora non lavoro quindi so solo la teoria ma il mio prof. all'università dice che la situazione è un po' bruttarella in Italia. Si dovrà presto fare qualcosa per invertire la tendenza, altrimenti la certificazione perderà quel po' di credibilità che le rimane.

[Blackcloud]

..purtroppo la tendenza è quella di irrigidire la norma, ergo incrementare le aziende che la evadono invece di prodigarsi a rispettarla, a mio avviso.
sembra l'italia non riesca a far sentire il proprio peso in europa, lasciando che le norme vengano redatte sulla forma delle imprese di altri Paesi, ben diversi dal nostro..

[volodali]

[quote="Blackcloud"]@simo: tranquillo, nelle aziende medio piccole di solito il problema è l'estremo vertice. la mia posizione è immediatamente inferiore a quella della DRG (titolare+socia) su un totale di ca. 20 dipendenti. ciònonostante, il mio prendere a cuore l'importanza del Sistema Qualità ha continuato ad infrangersi contro la cima della montagna.. penso che in realtà si tratti di uno scettismo almeno in parte comprensibile: l'estrema burocratizzazione delle procedure nel nostro Paese rende gli imprenditori estremamente scettici verso tutto ciò che è assimilabile alla categoria di "[i]carte[/i]"[/quote]

:? sono in parte daccordo con te!!!.....nella mia esperienza posso garantirti che "le carte" sono qualcosa di "old"...credimi ma la possibilità di implementare SGQ del tutto informatizzati, comprese le registrazioni, garantisce ormai una evidenza oggettiva rispetto a tutta la carta che, solitamente, viene fornita dai consulenti in fase di progettazione dei SGQ....!!!!!!Buon lavoro!!!

[bull]

carta, carta..in effetti molti sistemi qualità sembrano burocrazia pura! sono d'accordo: informatizzare tutto quello che si può