Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Giuliano69]

Con un po' di rossore, stavo leggendo dal "template" a cui mi ispiro per le procedure del MQ, (ebbene si lo confesso, ho acquistato un po' di libri e CD)

Nel "template" proposto per la procedura valutazione fornitori, ho notato che la selezione/qualifica del fornitore viene considerata valida per TRE anni, se non accadono Nc.

Sappiamo che la rivalutazione è _espressamente_ prevista dalla norma. Effettivamente la frequenza no.

Ora, a parte l'euforia iniziale (alè... tre anni di tranquillità) una valutazione critica della procedura me la pongo : TRE anni senza rivalutare un fornitore ? Nel senso che nessuna nuova (NC) buona nuova ? Ma è un metodo diffuso ?
E' un termine accettato e/o accettabile ? E in quei tre anni praticamente non si segnalano che le NC senza altre valutazioni ?

SEGNALO ancora un problema comune
In Italia per la iso9001 si usa dire "qualificare e riqualificare un fornitore". La norma in realtà dice "valutare e selezionare un fornitore" ed inoltre "rivalutare il fornitore"

A rigore non si tratta quindi di RI-qualificare, ma di RI-valutare
Detta così (TRE anni) non valuteremmo (riqualificheremmo) un fornitore prima che siano passati tre anni...



Frase da googlare
La qualifica dei fornitori ha la validità di 3 anni.

[dario]

Giuliano, anche qui, il tre anni o il tre mesi è solo un fattore di business.
Deve essere gestito, coerente con tutto il sistema organizzativo.
Se da me, che produco penne a sfera è opportuno valutare un fornitore ogni 6 mesi perché gli indicatori mi invitano a farlo con questa frequenza e un altro fornitore ogni 3 anni, perché buttare soldi a valutarli tutti annualmente?
So che non ovunque si può essere così flessibili, ma dovrebbe essere un'aspirazione.

[Giuliano69]

Dario.... stavo proprio andando nella direzione da te segnata..

Alla fine, per dare un po' di flessibilità (entro certi limiti DEFINITI) ho inserito in procedura una paragrafo che dice così

5.4.1 Rivalutazione e Qualifica periodica fornitore
...

Il controllo avviene a cura del COMM tramite l’esame e l’elaborazione dei dati riguardanti le forniture di un determinato periodo a partire dalla precedente qualifica. Tale periodo è stabilito per ogni fornitore ad esclusivo apprezzamento del COMM, in base alla sua influenza sul SGQ, da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 36 mesi.
Il controllo avviene sulla base dei seguenti parametri:
....

Insomma, una norma quadro, entro cui trovare i limiti della flessibilità, e non beccarsi una NC

[2p71828]

e da buon rompi

ti chiedere che cavolo scrivi sul riesame della direzione visto che i fornitori li valuti sono ogni tre anni.....


poi intervisterei l'uomo della produzione e gli chiederei cosa ne pensa del fornitore XX o quale sia secondo lui il peggiore e lo confronterei con quanto deciso dal COMM


ma io non sono un auditor tutt'al più potrei aspirare a diventare un ispettore qualora avessi il porto d'armi
_________________
=fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a

[Stéphane]

[butterfly]

ciao,
non so se la mia procedura verrà ritenuta corretta cmq io ho il problema che allo stesso fornitore non vengono fatti molti ordini in quanto la nostra produzione NON E' IN SERIE ma su commessa e le commesse dipendono dalle gare, poi trattandosi di meccanica per teatro le macchine partono da uno standard ma alla fine sono anche diverse per cui capite che i componenti e le necessità di materiale sono molto variabili. Anche io ho indicato pertanto che la mia ri-valutazione è ogni 3 anni O MEGLIO dopo la terza fornitura o comunque almeno dopo 3 anni. Infatti nel mio caso 3 forniture da parte di uno stesso fornitore potrebbero verificarsi anche in uno o due anni. La ri-valutazione utilizza il metodo del vendor rating assegnando punteggi di merito alle performance dei fornitori.
Poi ho inserito nella paragrafo ri-valutazione questa dicitura" In ogni caso se nel corso della normale gestione del processo di approvvigionamento o in seguito a visite ispettive, riesami di direzione o qualora ACQ rilevasse non conformità gravi da compromettere il ricorso a un determinato fornitore, ha facoltà di cancellarlo dalla lista dei fornitori qualificati" così la ri-valutazione diventa stretto monitoraggio di ogni fornitore è inutile che aspetti 3 anni se un fornitore mi manda la merce dopo due settimane e pure sbagliata, non sa neanche dirmi quando mi porta il materiale giusto MA SOPRATTUTO MI RITARDA LA COMMESSA E NN RISPETTO IL CONTRATTO. so già che quel fornitore è depennato. Questi criteri li ho appena inseriti nella nuova procedura,prima la cosa non era gestita proprio benissimo...accetto critiche e suggerimenti o spero di essere stata d'aiuto.

[dario]

Cari tutti,
giovedì audit di "routine" ad un anno dalla certificazione.
L'auditore di terza parte ci ha "guardato" il processo di valutazione fornitori.
Ci ha consigliato di NON valutare ogni anno tutti i fornitori, ma di eseguire una bella analisi ABC e di definire i criteri per tempi e metodi di valutazione.
Flessibilità è la parola chiave.

Sicuramente un altro certificatore ti dirà altro, ma restiamo sempre con il focus sul nostro business e se ci serve valutare ogni mese valutiamo ogni mese, ma se ci serve valutare e qualificare solo ogni 3 anni e solo se succedessero problemi (condizione che fisserò io nel mio sistema), valutiamo e qualifichiamo in modo opportuno, ok?

ciao ciao

N.B. nessuna NC - tre osservazioni come spunto di riflessione.

[butterfly]

è l'idea che volevo dare anche io praticamente non bisogna seguire uno schema preciso, ogni realta è diversa quindi ogni azienda avrà in base alle proprie esigenze la necessità di valutare i fornitori ogni, mese, ogni anno, ogni tre anni... dipende. poi ovviamente il criterio deve essere anche più flessibile se si ritiene necessario il processo di ri-valutazione deve essere incrementato

[Paoloruffatti]

La norma in pratica ci dice che c'è prodotto e prodotto e quindi fornitore e fornitore. E' chiaro che io tengo sotto controllo quei fornitori che scarrocciano sia sulla qualità che sui tempi di consegna (i danni possono essere gravissimi anche solo per un ritardo di consegna).
inoltre sui componenti di acquisto debbo sottostare alle regole del mercato; mi viene in mente un mio cliente che acquistava componenti elettronici che solo una grande multinazionale costruiva, con dei risultati disastrosi e non accettava imposizioni di forchetta di precisione (la regola era o li vuoi e li aspetti dei mesi e se li vuoi te li prendi come vengono!) Il mio cliente ha dovuto mettere in piedi un sistema di scelta al controllo accettazione per fascia di precisione (con controllo ovviamente al 100%).
La ri-valutazione di solito può essere richiesta se un fornitore cambia attrezzature, o organizzazione, o se sono due -tre anni che non ho più comperato da lui e di acqua sotto i ponti in tre anni ne passa tanta!!
Anche i metodi di qualifica possono essere molto diversi (arrivando persino agli audit di seconda parte presso il fornitore, sempreché ne abbiamo la forza economico-commerciale di richiederli e di ottenerli), sempre a seconda delle caratteristiche del prodotto acquistato e di che fornitori passa il convento.
Ciao

[ogelmaciste]

Provo a descrivervi come ho affrontato io la questione: dopo avere fatto un'analisi del rischio sulla categoria di prodotti presenti in azienda(definendo quelli maggiormente critici da quelli meno) e fatto un'analisi di rischio sui fornitori già consolidati ho estrapolato una matrice secondo la quale fornitori" maggiormente a rischio dai quali mi rifornisco di materiali critici devono avere una valutazione più frequente rispetto ad altri.