Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
wastegate Nuova recluta del forum
Registrato: 10/04/11 11:10 Messaggi: 14
|
Inviato: Mer Lug 27, 2011 10:30 am Oggetto: Strumento calibrato? |
|
|
Scusate la domanda stupida...
Quale regola usate per decidere se lo strumento che state tarando, è calibrato o meno?
Per esempio, se ho un calibro, ed effettuo le misure sugli strumenti primari (blocchetti piano paralleli), i valori rilevati dal calibro si discosteranno da quello che è il valore nominale del blocchetto. Come decidete se l'errore di misura è accettabile o meno?
Grazie 1000 |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Portello Qualfista
![](images/avatars/5872985514af175c5241c6.jpg)
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Mer Lug 27, 2011 11:09 am Oggetto: |
|
|
In base all'errore che decido essere ammesso ![Mr. Green](images/smiles/icon_e_cool.gif) _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
wastegate Nuova recluta del forum
Registrato: 10/04/11 11:10 Messaggi: 14
|
Inviato: Mer Lug 27, 2011 12:59 pm Oggetto: |
|
|
ok...quindi...come decidi l'errore ammesso? riesci a farmi un esempio pratico? |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Mer Lug 27, 2011 10:32 pm Oggetto: |
|
|
ogni strumento ti viene fornito con delle specifiche che nella maggior parte dei casi si rifanno a delle norme iso, uni o din in cui viene definito l'errore ammesso _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Fagus Forumista di Alta Qualità
![](images/avatars/299712521512811321a1d6.gif)
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
|
Inviato: Mer Lug 27, 2011 11:56 pm Oggetto: |
|
|
2p71828 ha scritto: | ogni strumento ti viene fornito con delle specifiche che nella maggior parte dei casi si rifanno a delle norme iso, uni o din in cui viene definito l'errore ammesso |
Di regola questo è quasi sempre vero però ci sono strumenti per i quali non vi sono norme di riferimento (es. pinze amperometriche) e sono disponibili linee guida e/consigli del costruttore.
Ci sono poi casi in cui lo strumento è sovrabbondate come qualità rispetto le necessità di misura aziendali; nel caso le norme uni, iso etc. potrebbero essere restrittive. _________________ Agostino |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Portello Qualfista
![](images/avatars/5872985514af175c5241c6.jpg)
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Gio Lug 28, 2011 12:19 pm Oggetto: |
|
|
wastegate ha scritto: | ok...quindi...come decidi l'errore ammesso? riesci a farmi un esempio pratico? |
Di solito da 1/3 a 1/10 della tolleranza da tenere sotto controllo è il range di errore ammesso (dagli auditor ISO9000) dallo strumento usato per la misurazione.
Se devi controllare una quota che ammette 1 mm di tolleranza devi avere uno strumento che abbia un errore (presupponendo "esatto" il riferimento primario) massimo di 0,2mm. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Gio Lug 28, 2011 6:15 pm Oggetto: |
|
|
propongo un semplice ragionamento logico sulla base delle ultime risposte che si basano sulla tolleranza da misurare
premessa 1
Nel compiere una misura per certificare che un componente sia a specifica a causa del sistema di misura e dello strumento possiamo fare due errori
ci può sembrare che il componente sia entro le tolleranze quando non lo è
oppure
ci può sembrare che un componente non sia conforme quando lo è
per convenzione e politica societaria si dovrebbe accettare più volentieri il secondo caso al primo
premessa 2
per minimizzare gli errori si possono fare misure ripetute solo quando la sensibilità dello strumento è inferiore alle variazioni ed è di un ordine di grandezza inferiore alla tolleranza.
premessa 3
le misure ripetute non sono una pratica industriale per il costo
affermazione 1
data la premessa 1, se l'incertezza di misura è X, il valore massimo ammesso a specifica per il componente è Y, inizio a scartare i componenti a Y-X (se accettate un errore di uno strumento di un terzo della tolleranza ahi ahi.....) ovvero mi metto dalla parte della ragione come si fa per i passa non passa
affermazione 2
nel caso che l'incertezza di misura X sia data sotto forma statistica per convenzione si usa il fattore k=2 ovvero X=2*sigma _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Fabio Nuova recluta del forum
Registrato: 20/05/11 14:09 Messaggi: 23
|
Inviato: Ven Lug 29, 2011 1:28 pm Oggetto: |
|
|
Per decidere se ti va bene lo strumento su un sistema di misura specifico, fai l'MSA measure system assesment dove introduci l'incertezza dello strumento e le variabili delle misure svolte dai vari operatori ( di solito 3 ) e fai il calcolo che tale sistema sia entro il 10 % della tolleranza se il valore è più alto devi migliorare il sistema e ridurre le variabili. _________________ Fabio G. |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Portello Qualfista
![](images/avatars/5872985514af175c5241c6.jpg)
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Ven Lug 29, 2011 1:36 pm Oggetto: |
|
|
Fabio ha scritto: | Per decidere se ti va bene lo strumento su un sistema di misura specifico, fai l'MSA measure system assesment dove introduci l'incertezza dello strumento e le variabili delle misure svolte dai vari operatori ( di solito 3 ) e fai il calcolo che tale sistema sia entro il 10 % della tolleranza se il valore è più alto devi migliorare il sistema e ridurre le variabili. |
Hai detto niente! _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
Fabio Nuova recluta del forum
Registrato: 20/05/11 14:09 Messaggi: 23
|
Inviato: Ven Lug 29, 2011 1:49 pm Oggetto: |
|
|
Ciao
guarda che alla fine sono 10 misure per 3 operatori in un file excel, io lo faccio spesso e non mi sembra un gran lavoro. _________________ Fabio G. |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
|
Inviato: Ven Lug 29, 2011 6:22 pm Oggetto: |
|
|
Fabio ha scritto: | Ciao
guarda che alla fine sono 10 misure per 3 operatori in un file excel, io lo faccio spesso e non mi sembra un gran lavoro. |
per la mia modesta conoscenza
preciserei che se applichi il metodo alla lettera sono 10 misure ripetute due volte a distanza di tempo, cambiando l'ordine di misurazione ma mantenendo la rintracciabilità che, per 3 operatori, portano a 60 misurazioni.
se utilizzi il sistema come controllo finale su una popolazione puoi limitarti al 10% della tolleranza, se invece è per un controllo di processo dovresti avere il 10% del range della produzione.
in entrambi i casi c'è da bestemmiare abbastanza quando si hanno tolleranze di pochi centesimi, perchè la massima differenza tra tutte le misurazioni su uno stesso componente al massimo spannometricamente ti viene dell'ordine di uno due micron.
inoltre il metodo è applicabile su campionamenti statistici in cui giudichi la conformità del lotto sulla base di cpk/carte X-R/X-S etc _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
![](templates/subSilver/images/spacer.gif) |
|