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Tecnica del gruppo nominale per il brainstorming

 
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Autore Messaggio
Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Ago 31, 2011 10:46 am    Oggetto: Tecnica del gruppo nominale per il brainstorming Rispondi citando

Ho letto la definizione: non sono d'accordo!

Avete definito un ossimoro: se si parla di [url=http://www.qualitiamo.com/miglioramento/Brainstorming/tecniche.html]brainstorming[/url] si parla di tempesta dei cervelli di tutti i partecipanti messi assieme.

Il metodo da voi definito, invece, divide la tempesta in tante bacinelle d'acqua e poi , una volta agitate, confronta e mette assieme il contenuto di ogni bacinella in un mastello.

In questo modo si rinuncia all'importantissimo stimolo che hanno tutti i partecipanti a proporre le loro idee/varianti al momento in cui uno esprime la sua opinione; se quest'ultima fosse anche una cavolata, non importa nulla, perchè le reazioni alle cavolate "che ca--- sta dicendo, secondo me invece si fa cosi" svegliano tutti i partecipanti (non solo quelli che dormono o pensano alla morosa) a proporre idee (magari proprio quelle buone) che altrimenti resterebbero a dormire.

E' ovvio che ci deve essere un gestore che raccoglie le idee, le mette su un foglio/lavagna e alla fine del primo passo del brainstorming le raggruppa per tipo di argomento, evidenzia quali sono quelle simili da sintetizzare in una sola (con l'aiuto di tutti facendo riflettere due che hanno detto la stessa cosa con parole diverse), stimola a non appiattirsi sulle controproposte ad una delle cavolate, ma soprattutto PROIBISCE di RIDERE.

Perchè? - direte voi- .... perchè chi ride inibisce chi ha detto la cavolata a riprovare con altre idee, perchè avrebbe paura di essere deriso e quindi diventerebbe uno spettatore (un morto per i brainstorming).

Il secondo passo del brainstorming sarà l'analisi di quanto fatto per vedere se si è analizzato l'argomento in tutti i suoi aspetti e/o vedere se i risultati sono consoni alle aspettative, se non si parte ripetere il ciclo di tempesta per coprire i buchi

Il terzo passo è decidere quali sono gli argomenti da approfondire e allora si comincia a fare l'hard work di concretizzazione del tema/argomento.

Io la vedo così: ho applicato questo metodo in tantissime realtà , ottenedo risultati buoni; le bacinelle devo dire che non le ho mai applicate......
Ciao
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Ago 31, 2011 10:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

È una tecnica Paolo e come tale l'abbiamo inserita nella nostra terminologia. Anche a me piace moltissimo il brainstorming e lo trovo molto utile. Ciao
_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo

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