Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Stiamo già per archiviare anche le e-mail? L'articolo è de: "La Stampa".
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Fagus]

Ciao Stefania.
Pio o meno consciamente le aziende archiviamo le mail già da tempo. Il solo fatto per esempio di mettere le cartelle delle caselle di posta sui server aziendali (sottoponendole sempre più o meno incosciamente a backup periodico) ne è un esempio.
A mio parere la scelta dell'AD di Atos è comunque estrema e come tutte le posizioni estreme errata.
La mail è uso strumento di lavoro; regolamentarla è corretto come pure il fatto che le aziende investano in buoni filtri anti-spam (cosa che non sempre fanno anche se di grandi dimensioni) e anche perchè no, nell'educazione al suo uso da parte dei dipendenti (anche di questo si preoccupano un po' troppo poco vista la funzione comunicativa che hanno nei rapporti con clienti e fornitori). É come bandire il vino in toto perchè alcuni si ubriacano; sai le economie vitivinicole delle ns due regioni che fine farebbero (sono veronese).
Se la mail è usata come scarica barile sta al managemente intervenire (e fa parte dell'educazione); del resto dal "paraculismo" non ci si salva certo blandendo le mail, perchè ci sono sicuramente altre forme per colpire, talvolta affettate, violente e pericolose.
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Agostino

[QualitiAmo - Stefania]

Sono d'accordo su tutto, Agostino.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[KK]

D'accordo su tutto con Agostino pure io, con un'aggiunta però.
Ho vissuto periodi lavorativi in aziende dove era quuasi un obbligo fare una richiesta via email al vicino di scrivania piuttosto che rivolgergli la parola.
Le motivazioni erano le più disparate, dal "così me lo ricordo e lo tengo li davanti agli occhi", al "così la stampo e la tengo sulla scrivania" (orribile).
In fondo però, la motivazione reale era che così avevi la prova di aver fatto la richiesta e, in caso di problemi, avevi la prova che ti scagionava e potevi scaricare la colpa sul destinatario...

Questo uso sconsiderato invita effettivamente alla politica scelta dall'AD di Atos...
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Konsulente Kualità

[michela87]

anch'io KK mi trovo nella situazione che descrivi...qui qualsiasi mail si mandi ha in copia una, due, tre persone...il che significa che a fine giornata hai una lista infinita di mail da leggere, che ovviamente rimandi al gg dopo e di cui la maggior parte non ti interessa proprio.
Qui, purtroppo, la pratica dell'incolpare qualcuno o di scaricare il barile è presente eccome!

Io comunque non mi trovo d'accordo sulla politica "zero mail"; va bene ridurle ma non eliminarle.

La mail è sicuramente meno invadente di una telefonata, quindi se non c'è una super urgenza, preferisco mandare una mail senza interrompere il lavoro altrui.

[QualitiAmo - Stefania]

Anche Forbes si occupa di quello che sembra essere diventato l'argomento del giorno: articolo e traduzione automatica.

Alla fine, tutto quello che viene fuori da questa lunga discussione mi sembra che sia che dobbiamo cambiare il nostro modo di utilizzare lo strumento e-mail, rendendolo più utile e produttivo. Come sempre, la colpa non è dello strumento ma dell'uso che se ne fa.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Fagus]