Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[priscilla]

Ciao atutti.
Lavoro in un cantiere di una impresa d'appalto di un impianto petrolchimico.
Come impresa forniamo alla committente diversi servizi fra i quali il controllo di funzionalità e la calibrazione degli strumenti in campo.
Capita talvolta che alcune problematiche non possano essere risolte dalle nostre professionalità e perciò ci si avvalga di laboratori esterni ( questo è uno dei tanti esempi che posso fare)
La mia domanda è questa : Come impresa dovremmo dotarci di una procedura di gestione dell'outsourcing oppure dovrebbe essere la committente ad avere una sua procedura ed indicare a chi rivolgerci e come farlo?
Non so che pesci pigliare!!
Grazie
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Priscilla

[QualitiAmo - Stefania]

Tocca a voi, Priscilla, perché siete voi che affidate lavori in outsourcing. Il committente, poi, avrà una sua procedura ma questo a voi non interessa più di tanto.
Ciao!
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[priscilla]

Ho pensato anche io che spettasse a noi.
Ma mettiamo il caso, che si verifica comunque, nel quale la committente ci chiede l'esecuzione di una attività specifica utilizzandoci come tramite.
Mi spiego meglio.
Come impresa abbiamo un parco fornitori capace di soddisfare delle esigenze prettamente mirate agli aspetti del nostro lavoro ( elettrostrumentale). La committente è conscia di ciò e vorrebbe sfruttare il nostro parco fornitori per svolgere dei lavori che sa che noi non riusciamo a svolgere. In buona sostanza si aspettano da noi la gestione del pacchetto lavoro, anche se lo affidiamo completamente all'esterno.
In questo caso la procedura di outsourcing dovrebbe produrla la committente io penso.
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Priscilla

[QualitiAmo - Stefania]

Siete voi, però, che gestite le attività affidate in outsourcing, quindi dovete garantire al committente che siano fatte in un'ottica di Qualità. La responsabilità finale nei confronti del cliente, è vostra.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[priscilla]

La problematica è emersa da poco e, con la committente, stiamo cercando un modo per sistemare le cose che sia il più indolore possibile.
Un'ultima domanda.
Ce la possiamo cavare citando la gestione del processo eternalizzato nel manuale della committente e redigendo , sempre ad opera della committente, una specifica istruzione operativa che regoli l'intero processo in termini di controlli, documentazione e conformità delle lavoarazioni affidate?
A noi spetterebbe eseguire alla letterea l'istruzione citata e produrre tutta la documentazione a corredo.
In ogni caso, :cry: , sto già imbastendo una procedura di gestione interna alla nostra impresa, qualora la strada della committente non si possa battere.....
Sono perplessa
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Priscilla

[Paoloruffatti]

Cara Priscilla,
non capisco questa tua pervicacia nel dover accollare al povero cliente un adempimento che dovete fare voi in tutto e per tutto.
Voi subappaltate a degli esperti che il vostro Cliente per comodità passa a voi (spero che voi ci guadagniate nel passaggio, almeno!)
La proceduretta di sub appalto (o la modifica della 7.4 che certamente avete) è fatta di quattro righette striminzite in cui dite
a) che subappaltate in toto ad un fornitore qualificato
b)che voi esercitate il controllo della idoneità dei vostri fornitori verificando ad esempio che gli strumenti da loro utilizzati siano tarati (copia dei certificati di taratura) ed eventualmente richiedete la loro procedura di quel controllo/collaudo specifico che gli affidate.
c) Se volete essere più realisti del re, addirittura fate un piano della qualità in cui dite che sottoponete la procedura del fornitore al Cliente che dia il benestare. (ma questo solo ad abundantiam)
Che cosa vuoi di piu? ascolta Stefania!
ciao

[priscilla]

E' vero, sono un pò problematica ma essendo la prima volta che mi capita di dover affrontare questo problema forse tendo ad ingigantirlo.
Comunque grazie per gli utilissimi consigli!
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Priscilla