Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[quadrifogliocop]

salve a tutti!
torno sul forum dopo un po di tempo per esporre un problema a cui mi sto trovando a far fronte da un paio di anni...

il problema è in questi termini:

- primo tra tutti è che sono fondamentalmente un RGQ novizio, nonchè parzialmente autodidatta quindi mi mancano alcune nozioni che sebbene abbia acquisito con la pratica (e gli errori), a volte hanno delle lacune che vengono fuori.

- la mia bestia nera ad ogni verifica di certificazione è il riesame (e hai detto poco, direte voi)... dopo aggiustato il tiro anche quest anno mi è stata riproposta parzialmente la non conformità dell'anno scorso; in pratica, nella stesura del riesame sono riuscito a fare ordine sugli elementi in entrata, ma sono quelli in uscita che poi mi danno problemi, perchè alcuni non li considero, alcuni sono scollegati al riesame (un esempio tra tutti il piano delle verifiche dell'anno successivo)...
a detta del certificatore (persona peraltro molto disponibile e preparata) è la procedura che è fuorviante, poichè io ho una procedura riguardante "analisi e miglioramento", che secondo lui non è specificatamente attinente col riesame

il certificatore mi ha consigliato di stilare una procedura solo per il riesame.

voi cosa mi consigliate di fare? come posso procedere?

mi sono dato un'occhiata ad un po di procedure riguardanti il riesame, che contengono comunque la parte riguardante l'analisi...potrei impostarla allo stesso modo, ovviamente adattando la cosa alla cooperativa dove lavoro...però dovrei essere sicuro di mettere tutti gli elementi in uscita che prevede il riesame...ma ce ne sono di obbligati? oppure anche questo è dipendente dal contesto a cui si applica il riesame?

grazie

[Portello]

1) non è richiesta una procedura per gestire/preparare e condurre un riesame della direzione.
2) in uscita devono esserci azioni riguardanti il miglioramento del SGQ, dei processi, del prodotto e la predisposizione di risorse adeguate. Se alcuni non li consideri mi sembra ovvio che il valutatore faccia una non conformità. Bisognerebbe sapere cosa non consideri come azioni che la direzione deve attuare.
3) in che senso il piano degli audit interni è scollegato al riesame?
4) ti consiglio di NON scrivere MAI cosa ti ha consigliato il valutatore: si tratta del peggior comportamento da parte sua. Naturalmente un piccolo suggerimento si può dare, ma non deve esserne traccia...

Forse dovresti essere un po' più preciso...
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Portello
Più è semplice, meglio è

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao e benvenuto sul forum, visto che questo è il tuo primo messaggio.

Per iniziare, ti segnalo le tre pagine di QualitiAmo che riportano i tre punti della norma relativi al riesame con tutti i commenti:

5.6.1

5.6.2

5.6.3

Credo possa interessarti anche questo approfondimento: Il riesame della Direzione
e un esempio di verbale di riesame.

Usando, poi, la funzione "cerca" sul forum troverai un po' di discussioni sul tema.

Basta per iniziare?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

Mi aggrego ai colleghi che ti hanno già dato ottime dritte.
Io invece mi collego alla domanda del bravo Portello.
Se spieghi con un paio di dettagli ti si può senz'altro aiutare...
Se hai un sistema snello e leggero niente procedure
se hai un sistema pesante e pieno di procedure allora falla davvero.
Se lavori con un sistema per il bollino fai la procedura.
Se lavori con un sistema "vivo e vegeto", niente procedura...
Insomma, senza capire le esigenze, difficile dare buoni consigli e facile metterti nei guai, cosa che non vogliamo.
OK?

[2p71828]

il riesame è la tua ancora di salvezza
in pratica se lo scrivi bene l'auditor se lo legge capisce cosa avete fatto e sia successo l'anno prima e cosa intendete fare l'anno prossimo. gli resta da fare solo una visitina veloce per essere sicuro che quanto affermiate sia realmente svolto

il tuo problema forse è che non sai cosa farai il prossimo anno.

ma sei hai i dati di input, hai svolto l'analisi, hai una strategia/missione fai scaturire in modo logico alcuni obiettivi, giustifichi la scelta di alcuni e dai gli obiettivi per l'anno successivo con pianificazione etc.


esempio il piano delle verifiche ispettive:
nel riesame denunci che nell'anno in corso non hai trovato X NC dagli audit ineterni, Y NC sono venute dai clienti, ti stai dando l'obiettivo di modificare W procedure per cui i reparti a b e C verranno auditati 2 volte e ed f una sola volta
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=fixed(exp(1);5)
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