Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[stefano.neri]

Buongiorno a tutti. Sto cercando di preparare una piccola linea guida per l'esecuzione delle campionature , semplice per gli operatori ma che eviti pasticciate. Di seguito la mia idea ; sono graditissimi commenti / proposte / aggiunte:


PROCEDURA PER CAMPIONATURA
• Settare la pressa fino a ottenere condizioni di lavoro ottimali
• Macchina in condizioni di produzione (attrezzatura standard)
• Prima di partire a campionare in condizioni “ottimali” effettuare dei test forzando il ciclo sugli estremi (es. forza di chiusura ; altezza slitta , ecc) e registrare il break point.
• Misurare i primi pezzi stampati per verificare il corretto dimensionamento stampo / ritiro. In caso di misure palesemente fuori specifica interfacciarsi con il responsabile meccanica per una messa a punto stampo ; in caso di piccole fuori specifica verificare che la quota rientri stampando in condizioni ottimali , altrimenti interfacciarsi con il responsabile meccanica.
• Campionare almeno 200 pezzi con macchina a regime (Ø barra deciso , problematiche tecniche risolte , forno a temperatura , ecc) e massimo 500 pezzi totali
• Effettuare a campione tutte le prove distruttive utili alla ricerca di possibili difetti superficiali e occulti ( test sabbiatura , verifica centrature spine , seziona tura , schiacciatura , ecc)
• Rilievi dimensionali su 5 pezzi al 100% delle quote da fornire al cliente , il resto da trattenere fino a benestare cliente.
• Capability macchina su 30 pezzi (cpk almeno maggiore di 1)
• Annotare tutte le informazioni utili
• Identificare in modo univoco il materiale come “materiale campionato”

[stefano.neri]

Grazie della collaborazione

[Portello]

Una check list?
Per evitare pasticciate intendo.
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Portello
Più è semplice, meglio è

[Slender Man]

Uhm.

Se la campionatura è rappresentativa del processo definitivo, la risposta che mi viene automatica è che non dovrebbe esserci un "modo speciale" di produrla. Semmai ci saranno precauzioni speciali di controllo (che mettero' in un CP rinforzato, non le vorrei solo in campionatura ma almeno per la prima fase della produzione), di identificazione, di imballo...

Ecco, la procedura per la campionatura la vedo applicabile solo per come è confezionata e tracciata. Ma io sono strano, preferisco una campionatura meno "laccata" ma piu' simile a quello che ricevero' nel futuro a un meraviglioso "evento unico" che mai piu' si ripeterà.

[Portello]

[Slender Man]

Se io fossi il cliente di Stefano gli chiederei, flow chart alla mano (o steso per terra nel cortile, se aderisce alla stessa setta satanica di KK) di ripercorrere la FMEA di processo.

E' li' che si vede cosa puo' andare storto e cosa serve per evitare che la mucca "processo" pascoli troppo libera, se per tenerla nel suo prato basta un filo di cotone e un paletto ogni 5 metri o se serve un muro di calcestruzzo ad altezza uomo con i cocci in cima.

Poi Stefano fa un piano di controllo in cui descrive paletti, muretti e cocci.

Poi fa la produzione per la campionatura. Fa le misure che ha deciso. Prende un po' di numeri, all'inizio le capability saranno quel che saranno, i numeri non aiutano.

Poi prende questi pezzi e me li manda, con la documentazione che abbiamo concordato.

Il mio punto è che se Stefano fa cosi' lui ha già in casa la documentazione "giusta" per la produzione vera, a partire dalla prima campionatura, e bella o brutta che sia potrà ragionevolmente garantirmi un po' di "costanza".

E io, cliente medio-ottuso, come si sa preferisco argento tutti i giorni piuttosto che ferro e oro a giorni alterni.

Per questo motivo mi agito un po' sulla sedia quando sento parlare di processo "per la campionatura". Mi piace pensare alla campionatura come alla prima produzione, non come a una produzione speciale...

[Portello]