Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Sapete che gli americani, nella loro infinita gamma di strumenti studiati e progettati per la Qualità (e, in particolare, per farsi venire in mente buone idee, ne utilizzano uno semplicissimo?

Si tratta della domanda "what if?" ovvero "cosa succederebbe se?"

Lo so, vi sembra una stupidata ma, a volte, abituarci a ragionare al di fuori degli schemi può essere molto utile per trovare soluzioni alternative ad un problema.

Proponete, dunque, situazioni ipotetiche e poi immaginatevi le implicazioni.

Ad esempio:

- cosa succederebbe se gli animali fossero più intelligenti delle persone?
- cosa succederebbe se poteste parlare solo per un'ora al giorno?
- cosa succederebbe se tutti noi avessimo l'obbligo di risiedere fuori dal nostro Paese per almeno due anni?
- cosa succederebbe se anche gli uomini potessero partorire?

Farsi domande di questo genere insieme ad altre persone è molto divertente anche perché non si sa dove potrà condurci il nostro ragionamento. Ovviamente questo strumento è da utilizzare per migliorare la creatività del gruppo o per facilitare un brainstorming o in ambito problem solving.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

KK, sei troppo forte! Comunque sì, l'esercizio è adattissimo anche all'individuazione delle azioni preventive.

I contesti nei quali utilizzarlo sono i più svariati. A me, ad esempio, piace moltissimo usarlo per far socializzare i gruppi e rompere il ghiaccio. Wink

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QualityGirl · Inviato: Mer Mag 11, 2011 1:40 pm Oggetto:

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

QualityGirl...fantastiche anche le tue risposte! Laughing

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KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Torniamo sull'argomento del "what if..."

Un buon modo per aumentare la nostra immaginazione è chiederci "cosa succederebbe se..." fosse qualcun altro a dover risolvere il nostro problema?
Come succederebbe, ad esempio, se sottoponessimo il nostro problema a Napoleone, al Padrino, a Homer Simpson, a nostro zio, a Clint Eastwood, o ad una bambina di sette anni?

Quali ipotesi farebbero loro? Quali limiti supererebbero? Quali colpi di scena ci riserverebbero?

Pensate per un attimo se il preside di una scuola superiore si chiedesse: "e se qualcuno con una mentalità come quella di Walt Disney facesse il mio lavoro? Cosa cambierebbe?". Probabilmente arriverebbe a considerare la possibilità di porre una maggiore enfasi sulla grafica e sull'apprendimento visivo.

E voi? A quale personaggio famoso affiderete in segreto la soluzione dei vostri problemi? Wink

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KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

senza dubbio a bud spencer. molto convincente sisi1

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Konsulente Kualità

FranzRiddle · Inviato: Mar Mag 24, 2011 3:41 pm Oggetto:

Ma "What...If" è stato creato in Giappone, piú precisamente in Toyota e poi successivamente importato in America, dove ha creato sfacelli aziendali, can un crollo di Wall Street?
Ricordo vagamente la storia di questo strumento, ma sicuramente è uno tra tanti da utilizzare sempre con dati alla mano.
Comunque, in gran segreto, se avessi bisogno d'aiuto, forse chiederei a Giulio Cesare, ultimo grande imperatore di Roma. Con lui Roma ha conosciuto il suo ultimo grande sviluppo, commerciale e militare, arrivando a quasi 2.000.000 di cittadini.
Io scelgo Te, Cesare.

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

FranzRiddle · Inviato: Mar Mag 24, 2011 5:10 pm Oggetto:

Mi perdoni per l'errore, comunque adesso mi è venuto il dubbio. Sono sicuro di aver studiato questo strumento inventato in Toyota e creato problemi in America, ed ero convinto che fosse il "What...if".
Adesso faccio una ricerca, e posto qui la mia ignoranza.

Paoloruffatti · Yoda Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071

Ciao Ragazzi,
..solo per dire che il what if è uno strumento cardine di chi è chiamato a prendere qualsiasi decisione, specie se da questa dipendono persone, denaro, sopravvivenza dell'azienda stessa.
Io nel mio mestiere lo utilizzo quotidianamente: prima dip rendere una decisione qualsiasi mi siedo e mi chiedo per ognuna delle alternative tra cui scegliere "cosa succede se la applico ?" .. e se invece applico quest'altra, cosa succede? Credo che qualsiasi persona raziocinante si debba porre sempre questa domanda in tutti i campi dell'operare / vivere comune.
Se volete parlare qualitatese, il what if è alla base dell'indagine FMEA, essendone una applicazione strutturata con alcune caratteristiche rese misurabili assegnando agli effetti (del che cosa succede) delle valutazioni espresse con numeri convenzionali.
Ciao